Buon giorno bimbe,
Playboy pilot di Vi Keeland e Penelope Ward è il libro di cui vi parlo oggi per la rubrica I più attesi. Si tratta del terzo libro della serie di cui fanno parte gli strepitosi Cocky bastard e Stuck up suit, scritti sempre a quattro mani da queste due fantastiche autrici che da sole sanno allietarci con i loro stand alone ma insieme hanno creato, con questi tre libri, una vera arma di distruzione di cuori di massa. La premiata ditta K&W continua infatti a fabbricare protagonisti maschili ai quali una donna non riesce assolutamente a dire di no, così dopo Chance l’australiano verace, simpatico e irresistibile, e Graham il manager newyorkese, sensuale e sfrontato, ecco arrivare Carter il pilota di linea.. sexy, provocante e imprevedibile, e non si può neanche pensare di riuscire a resistergli. Infatti Kendall, giovane ereditiera texana che deve prendere una decisione molto importante, ci prova, ma ovviamente non ci riesce. Volete sapere qual è la loro storia? Allora seguitemi nei cieli di tutto il mondo, vi porterò a volare con me e con loro.
Titolo: Playboy pilot Autore: Vi Keeland e Penelope Ward Serie: #3 Cocky bastard Editore: Self Publishing Data: 18 Settembre 2016 Genere: contemporary romance Categoria: travel romance Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Kendall, giovane ereditiera texana; Carter, pilota di linea e playboy. |
Kendall Sparks è una giovane ereditiera texana che deve prendere una decisione molto importante e ormai non le è rimasto più molto tempo. Per stare tranquilla e schiarirsi le idee decide di partire e all’inizio della storia la troviamo all’aeroporto di Miami ancora indecisa sulla direzione da prendere. Un affascinante sconosciuto la avvicina al bar, le fa un po’ di corte, in maniera discreta anche se con un pizzico di spudoratezza, e poi le suggerisce di scegliere come meta Rio de Janeiro. Kendall, un po’ intrigata e un po’ curiosa lo asseconda e si ritrova così su un volo International Airlines diretta in Brasile, dove scopre che lo sconosciuto non è altri che il capitano del velivolo, Carter Clynes, bello e sfacciato con fama di playboy sciupa femmine anzi, meglio, sciupa hostess. Arrivati a Rio, Carter la trascina con se a vivere avventure su avventure nei tre giorni che trascorrono insieme nella città carioca, e al momento di salutarsi, quando lui le chiede di seguirlo a Dubai, Kendall non ci pensa due volte. Voleranno per il mondo e trascorreranno tempo insieme diventando molto amici, e di certo iniziando anche a sentire qualcosa di più dell’amicizia, ma Kendall, pur essendo molto attratta da lui, ha il peso della decisione che deve ancora prendere sulle spalle e lui è già così preso da lei che le concede di aspettare i suoi tempi. Ma il loro destino è già scritto nel cielo.. dovranno solo aspettare che sia il momento giusto.
Mie care Crazy, ormai non so più come dirlo, in che lingua chiederlo, come fare perché qualcuno mi e ci ascolti, ma qualcuno lo dovrà pur fare: Vi prego! Portate in Italia i libri di queste due donne, e in particolare questa trilogia strepitosa, le lettrici italiane se li meritano tre libri così, non è giusto negare a chi non legge in lingua il piacere di poter leggere tre prodotti di tale qualità. Devo ammettere che questo terzo è appena un pelino sotto rispetto agli altri due, ma siamo comunque a livelli altissimi di eccellenza, quindi non pensate che sia una delusione, tutt’altro. Playboy pilot ha una storia originale e romantica, con protagonisti azzeccati e irresistibili come nello stile delle autrici, e il tocco esotico in più delle location nel mondo che i due visitano insieme in questa specie di viaggio alla ricerca di se stessi, fatto divertendosi insieme senza pensare troppo a tutto il resto, viaggio che rappresenta la struttura portante del libro.
Una cosa che ho apprezzato in particolare sono le continue citazioni delle canzoni dei Beatles: è un gioco che Carter ama fare, quando parla fa riferimento ai titoli delle canzoni dei Fab Four e nel libro ne sono riportate tantissime, chi come me le adora impazzirà per questa finezza da parte delle autrici.
Carter è un personaggio assolutamente strepitoso: simpatico, rilassato, dolcissimo, premuroso, ma anche sexy da morire e molto sensuale.
La sua tattica di seduzione consiste nell’aspettare, come un gatto, buono e accondiscendente, si fa coccolare, si fa accarezzare, fa le fusa, e poi quando decide di sferrare il suo attacco ormai sei completamente ammaliata e non riesci a resistere a Trip (diminutivo di Triple C che sarebbe il soprannome del Capitano Carter Clynes), sei già sua. Io l’ho adorato dalla prima all’ultima riga del libro, mentre non mi è piaciuta altrettanto Kendall, che delle tre protagoniste femminili della serie è quella che ho apprezzato di meno. Indecisa e insicura, è ad un punto della vita in cui deve decidersi a crescere ma ancora non trova il coraggio per farlo e forse per questo si fa amare un po’ meno, perché la sua indecisione in qualche modo si ripercuote anche su chi le sta attorno.
Quando alla fine finalmente matura riesce a riscattarsi, ma per me è proprio lei il punto debole del libro, anche se, incredibilmente, i momenti migliori del libro sono quelli in cui interagisce con Carter. I due insieme sono spettacolari, i loro dialoghi illuminano il libro come punti luce, e il personaggio di Kendall migliora sensibilmente quando è con il suo PILF (acronimo di Pilot I’d like to fuck..).
Per il resto la storia è semplicemente bellissima, con alcuni momenti davvero esilaranti e altri profondamente commoventi e con un finale da brividi e da occhi a cuoricino;
inoltre indovinate un po’? anche qui ritroviamo Chance e Pixy, il nostro australiano preferito, protagonista di Cocky bastard, e la sua capretta da passeggio, proprio come li avevamo trovati anche in Stuck up suit, strepitoso punto di congiunzione dei tre libri. Cos’altro vi posso dire, mie care Crazy? Ovviamente se leggete in lingua non perdetevi questo ennesimo piccolo capolavoro romance, e per le altre continuiamo a sperare insieme che finalmente qualcuno ascolti le nostre suppliche e che finalmente ci regali la traduzione di questi tre magnifici libri.
La sua tattica di seduzione consiste nell’aspettare, come un gatto, buono e accondiscendente, si fa coccolare, si fa accarezzare, fa le fusa, e poi quando decide di sferrare il suo attacco ormai sei completamente ammaliata e non riesci a resistere a Trip (diminutivo di Triple C che sarebbe il soprannome del Capitano Carter Clynes), sei già sua. Io l’ho adorato dalla prima all’ultima riga del libro, mentre non mi è piaciuta altrettanto Kendall, che delle tre protagoniste femminili della serie è quella che ho apprezzato di meno. Indecisa e insicura, è ad un punto della vita in cui deve decidersi a crescere ma ancora non trova il coraggio per farlo e forse per questo si fa amare un po’ meno, perché la sua indecisione in qualche modo si ripercuote anche su chi le sta attorno.
Quando alla fine finalmente matura riesce a riscattarsi, ma per me è proprio lei il punto debole del libro, anche se, incredibilmente, i momenti migliori del libro sono quelli in cui interagisce con Carter. I due insieme sono spettacolari, i loro dialoghi illuminano il libro come punti luce, e il personaggio di Kendall migliora sensibilmente quando è con il suo PILF (acronimo di Pilot I’d like to fuck..).
Per il resto la storia è semplicemente bellissima, con alcuni momenti davvero esilaranti e altri profondamente commoventi e con un finale da brividi e da occhi a cuoricino;
inoltre indovinate un po’? anche qui ritroviamo Chance e Pixy, il nostro australiano preferito, protagonista di Cocky bastard, e la sua capretta da passeggio, proprio come li avevamo trovati anche in Stuck up suit, strepitoso punto di congiunzione dei tre libri. Cos’altro vi posso dire, mie care Crazy? Ovviamente se leggete in lingua non perdetevi questo ennesimo piccolo capolavoro romance, e per le altre continuiamo a sperare insieme che finalmente qualcuno ascolti le nostre suppliche e che finalmente ci regali la traduzione di questi tre magnifici libri.
A presto, Zia D.
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