oggi vi parliamo di Nothing Less. Ora e per sempre, ultima parte della serie che Anna Todd ha dedicato a Landon, fratellastro di Hardin. Finalmente il ragazzo prenderà una decisione, tra Nora e Dakota e smetterà di essere l’eterno indeciso. Venite a vedere se quest’ultima parte ci ha convinto.
Titolo: Nothing less Ora e per sempre Serie: #4 Nothing More - Landon Gibson Editore: Sperling & Kupfur Data: 14 Febbraio 2017 Genere: new adult Categoria: eterna indecisione Narrazione: prima persona, pov doppio Finale: No Cliffhanger Coppia: Landon, studente; Nora, chef; Dakota, ballerina QUI SERIE |
Nora e Dakota sono determinate a conquistare il cuore di Landon, ma lui è stufo di dover stare sempre all'erta, nel vano tentativo di capire cosa sia vero e cosa no. Con Nora può essere quello che vuole, senza pressioni, senza timore di sembrare bravo o noioso, forte o debole. Eppure, l'idea di non conoscere fino in fondo la ragazza che ha accanto lo fa impazzire. E non sa che farsene di briciole di verità, se poi galleggiano in un lago di segreti e bugie. Vorrebbe credere di conoscerla meglio di così, che ci sia una spiegazione magica dietro tutto il mistero che la circonda. Landon non ci è abituato. Con Dakota era diverso: conosceva sempre i suoi segreti, perché ne era parte. E anche se lei ora è molto diversa dalla ragazza con cui ha condiviso tante lacrime e tanti bei ricordi, lasciarsi il passato alle spalle è difficile. Ma Landon non è disposto ad accontentarsi di un amore qualunque, vuole un amore infinito. Niente di più. Niente di meno. Per conquistarlo dovrà però trovare il coraggio di fare una scelta. Solo così potrà finalmente vivere il suo ora e per sempre.
Finalmente siamo arrivati alla conclusione di questo lungo, lungo percorso iniziato l’autunno scorso. Landon ha finalmente preso una decisione tra le due ragazze, ma visto quanto è lento nel capire le cose, ci ha messo un po’ a realizzare quello che una qualunque lettrice ha capito all’inizio del primo libro.
Perché è stato questo il problema di questa storia, oltre ad avere il personaggio più soporifero del mondo, la banalità. I personaggi sono banali, si salva solo Nora, la storia è banale, l’ambientazione è banale. Non c’è stata una frase, un paragrafo, un capitolo che mi abbia fatto emozionare, o fatto pensare che era valsa la pena aver regalato del mio tempo a quest’autrice. E pensare che questo capitolo avrebbe avuto tutti i requisiti per farmi ricredere. Il segreto di Nora viene finalmente rivelato, ma viene lasciato andare come se fosse stato un elenco della spesa, senza nemmeno menzionare le sensazioni che deve aver provato la ragazza. Oppure il momento in cui Landon si illumina su di chi è veramente innamorato, niente nemmeno qui c’è stato un brivido. E qui il problema è del personaggio fino a un certo punto, perché è di come l’autrice ha voluto fare l’introspezione.
Landon è il classico personaggio che può andare bene come spalla, ma che non può reggere un’intera serie sulle sue spalle, a meno di non provocargli un grande cambiamento, e non è stato questo il caso. Ci sono stati interi capitoli basati sulle sue menate mentali, per poi liquidare in poche righe la parte più interessante. E per me è stato un grande, enorme, gigantesco no. La Todd è riuscita a rovinare anche un personaggio come quello di Nora, riducendolo ad una Tessa qualsiasi. Non mi ha fatto impazzire nemmeno il finale, troppo affrettato, troppo “devo scrivere qualcosa ma la lista della spesa l’ho già compilata”. Finisco con il rinnovare un appello alle case editrici di evitare di dividere i libri a metà, perché è vero che questa serie è mediocre, ma la decisione di far diventare una duologia in una quadrilogia è stata la sua rovina.
A presto,
Valentina F.
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