Buon giorno bimbe,
Maledetto bellissimo amore di Kendall Ryan è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta dell'atteso seguito di Maledette bellissime bugie, libro uscito quest'estate e che ci aveva colpito per le similitudini che lo spunto della storia raccontata aveva con la serie Milion dollar duet di C. L. Parker. Similitudini che si limitano solo allo spunto per fortuna, perché in realtà la storia della giovane e inesperta Sophie e dell'aitante miliardario Colton è completamente diversa da quella di Pistolino prodigio e Agente speciale passerina. Il punto in comune è l'asta di gentiluomini alla quale Sophie partecipa per guadagnare i soldi per pagare le cure mediche alla sorella gemella, ma il resto della storia ci ha fin'ora raccontato di un uomo tormentato e tenebroso e di una ragazza che non è poi così ingenua che imparano a conoscersi e ad apprezzarsi. Il finale del primo libro ci aveva lasciate tutte con la bocca aperta e il fiato sospeso, siete pronte a tornare a Los Angeles e vedere come continuerà la storia di Colton e Sophie?
Titolo: Maledetto bellissimo amore Autore: Kendall Ryan Serie: #2 Filthy beautiful lies Editore: Newton Compton Data: 1 Marzo 2017 Genere: contemporary romance Categoria: miliardari e giovani vergini Narrazione: 1a persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Sophie Evans, giovane vergine; Colton Drake, imprenditore miliardario. QUI SERIE |
Attenzione! Spoiler Allert!!
Se non avete letto Maledette bellissime bugie
non continuate la lettura della recensione
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Dove eravamo rimasti?
Facile.. a mollo nella piscina della villa di Colton dove Sophie si era quasi decisa a concedersi finalmente a lui quando all'improvviso è apparsa Stella, moglie separata di Colton. Sophie rimane sconvolta dalla rivelazione perché lei si presenta come moglie e perché Colton non le aveva minimanente parlato di lei. Distrutta fugge dalla villa e taglia i ponti con l'uomo che ha imparato ad amare, anzi, per essere certa di non vederlo decide di partire per un viaggio in Italia con la sorella che si è ristabilita dopo le cure che ha potuto fare.
Ma Colton non si da per vinto, la rivuole indietro ad ogni costo e parte con il fratello minore alla volta del nostro bel paese intenzionato a farsi perdonare. Si presenta così a Roma, ma Sophie ha imparato molto bene la lezione, ascolta quello che lui ha da dirle e poi non lo riprende indietro, anzi, prosegue la sua vacanza con la sorella.
Credete che un tipo tosto come Colt possa cedere così facilmente? Niente affatto! Appena rientrata in California Sophie riceve una telelfonata in cui Colton le chiede di incontrarsi perché ha una proposta da farle: vuole che lei rimanga comunque a vivere da lui ma come amica. Ma si è mai vista una cosa del genere? Figuriamoci.. dureranno solo un paio di giorni ovviamente e l'amore esploderà fragoroso tra loro, ma oscure nubi si profilano all'orizonte e la loro relazione appena nata dovrà subire un colpo durissimo prima del sospirato Happy ending.
Mie care Crazy, quando ho letto Maledette bellissime bugie il finale mi aveva lasciato così in sospeso che mi sono procurata immediatamente il seguito in lingua originale e l'ho letto, poi ho lasciato passare del tempo perché mi sembravano strane le sensazioni che mi aveva lasciato la lettura di Filty beautiful love e ho deciso di sospendere il giudizio fino alla sua uscita in italiano.
Ora che l'ho letto in italiano non mi capacito di come questo possa essere la continuazione del primo libro, tanto è diverso. Mi spiego meglio: Bugie aveva una bella prosa, una struttura narrativa accattivante, i personaggi erano ben delineati e la sottile velatura di mistero aiutava il libro a diventare una lettura discreta;
ora, calato il velo di mistero, che si disperde come nebbia in un mattino di sole, sembra tutto completamente assurdo, alcune situazioni sono paradossali, la tanto temuta minaccia della moglie di Colt si scioglie troppo rapidamente, poi, dopo che i due finalmente iniziano a fare sesso, la storia diventa solo una serie di amplessi ripetuti in cui i protagonisti usano un linguaggio così scurrile che sembra artificioso, senza l'eleganza che fino a quel momento permeava la prosa: in parole povere, se da uno come Colton ci si può anche aspettare un po' di dirty talking, Sophie, che fino a poco prima è una ragazza colta ed educata, a volte anche un po' troppo, si trasforma nel giro di qualche riga in una sboccatissima dea del sesso come se avesse subito una conversione che neanche San Paolo sulla via di Damasco ha avuto così, e non voglio nemmeno menzionare il fatto che non usano mai precauzioni perché peggiorerebbe solo le cose.
Il vero punto di rottura però è il plot twist, che viene a spezzare la storia e a farla virare verso un terreno più drammatico, ma anche quello sembra artificioso, e viene trattato con una superficialità colpevole, fino ad arrivare al finale inverosimile e al limite del demenziale che sporca irreparabilmente tutta la storia fin li raccontata. Insomma esco insoddisfatta dalla lettura di Maledetto bellissimo amore per ben due volte, e la seconda mi ha definitivamente steso. In realtà fin quasi alla fine il libro non è malvagio, per quanto alcuni aspetti siano stati trattati in maniera superficiale e avrebbero avuto bisogno di essere approfonditi meglio, ma il finale ha rovinato irreparabilmente la storia di Sophie e Colton. Magari sono io che sono esagerata e che avevo aspettative che non sono state ripagate, ma leggere il finale e il modo in cui l'autrice pensa di far superare a Sophie quello che le è successo.. ecco quello mi ha davvero infastidito, non per il fatto in se, ma perché ha sminuito una cosa che andrebbe trattata con più delicatezza e tatto, perchè in fondo si tratta di un romance non di un porno.
Se non fosse stato per questo grave scivolone finale il libro non è poi malvagio, anche se superficiale e a tratti inverosimile, ma non riesco proprio a perdonare all'autrice la colpevole leggerezza con cui ha trattato un tema importante che non andava sminuito in quel modo, e quindi il mio giudizio finale è una media tra la prima e la seconda parte di questo libro che ho trovato sinceramente mediocre.
Ora che l'ho letto in italiano non mi capacito di come questo possa essere la continuazione del primo libro, tanto è diverso. Mi spiego meglio: Bugie aveva una bella prosa, una struttura narrativa accattivante, i personaggi erano ben delineati e la sottile velatura di mistero aiutava il libro a diventare una lettura discreta;
ora, calato il velo di mistero, che si disperde come nebbia in un mattino di sole, sembra tutto completamente assurdo, alcune situazioni sono paradossali, la tanto temuta minaccia della moglie di Colt si scioglie troppo rapidamente, poi, dopo che i due finalmente iniziano a fare sesso, la storia diventa solo una serie di amplessi ripetuti in cui i protagonisti usano un linguaggio così scurrile che sembra artificioso, senza l'eleganza che fino a quel momento permeava la prosa: in parole povere, se da uno come Colton ci si può anche aspettare un po' di dirty talking, Sophie, che fino a poco prima è una ragazza colta ed educata, a volte anche un po' troppo, si trasforma nel giro di qualche riga in una sboccatissima dea del sesso come se avesse subito una conversione che neanche San Paolo sulla via di Damasco ha avuto così, e non voglio nemmeno menzionare il fatto che non usano mai precauzioni perché peggiorerebbe solo le cose.
Il vero punto di rottura però è il plot twist, che viene a spezzare la storia e a farla virare verso un terreno più drammatico, ma anche quello sembra artificioso, e viene trattato con una superficialità colpevole, fino ad arrivare al finale inverosimile e al limite del demenziale che sporca irreparabilmente tutta la storia fin li raccontata. Insomma esco insoddisfatta dalla lettura di Maledetto bellissimo amore per ben due volte, e la seconda mi ha definitivamente steso. In realtà fin quasi alla fine il libro non è malvagio, per quanto alcuni aspetti siano stati trattati in maniera superficiale e avrebbero avuto bisogno di essere approfonditi meglio, ma il finale ha rovinato irreparabilmente la storia di Sophie e Colton. Magari sono io che sono esagerata e che avevo aspettative che non sono state ripagate, ma leggere il finale e il modo in cui l'autrice pensa di far superare a Sophie quello che le è successo.. ecco quello mi ha davvero infastidito, non per il fatto in se, ma perché ha sminuito una cosa che andrebbe trattata con più delicatezza e tatto, perchè in fondo si tratta di un romance non di un porno.
Se non fosse stato per questo grave scivolone finale il libro non è poi malvagio, anche se superficiale e a tratti inverosimile, ma non riesco proprio a perdonare all'autrice la colpevole leggerezza con cui ha trattato un tema importante che non andava sminuito in quel modo, e quindi il mio giudizio finale è una media tra la prima e la seconda parte di questo libro che ho trovato sinceramente mediocre.
Quelle di voi che avevano letto Bugie sono comunque condannate a leggerlo ugualmente, perché il finale era troppo appeso, le altre decideranno se intraprendere la lettura di questa trilogia o no, sono comunque curiosa di sapere se anche voi avrete le stesse sensazioni che ho avuto io. Fatemi sapere, ci tengo. Comunque mie care Crazy... che delusione!
A presto,
Zia D.
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