venerdì 12 ottobre 2018

In fuga da te di Jennifer L. Armentrout, recensione.

Ciao Crazy,
il 4 ottobre è uscito In fuga da te, ultimo capitolo della Wicked Saga di Jennifer L. Armentrout edito da Editrice Nord. L’autrice, seppur lasciando uno piccolo spiraglio, cala il sipario su questa serie fantasy ricca di avventura, sensualità e umorismo che ci ha tenuto compagnia in questi ultimi tre anni. L’attesa tra un libro e l’altro è stata dura ma la voglia di conoscere il destino di Ivy e Ren è stata finalmente soddisfatta. Venite con me a scoprire se ne è valsa la pena.





1. Lontano da te, 28 maggio 2015
2. Ritorno di te, 2 marzo 2017
3. In fuga da te, 4 ottobre 2018

Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Nord
Genere: Paranormal Romance
Categoria:  fantasy - new adult
Narrazione: prima persona pov femminile
Finale: no cliffhanger


È stata rapita, è stata torturata, è stata costretta a tradire le persone che ama. Adesso, Ivy Morgan vuole solo dimenticare. Eppure più passano i giorni, più lei ha l'impressione che quella terribile esperienza non le abbia lasciato solo incubi e cicatrici. C'è come una forza oscura che si muove dentro di lei, un Male che diventa sempre più forte e che Ivy teme possa prendere il sopravvento… Ren Owens ha fatto di tutto per Ivy: ha mentito all'Ordine, disertato la sua missione, ucciso chiunque avesse scoperto il loro segreto. E per poco non l'ha persa. Adesso lui e Ivy devono affrontare la prova più grande: trovare il modo per chiudere i portali che collegano il nostro mondo con quello dei fae e sconfiggere il Principe una volta per tutte. Tuttavia ben presto si renderanno conto che ciò che pensavano di sapere sul Principe, sull'Ordine e persino su loro stessi non è altro che una copertura. Soli, senza più nessuno di cui potersi fidare, Ivy e Ren saranno costretti a scendere a patti col loro peggiore nemico pur di salvare l'umanità intera…



Non a caso il titolo originale di questo ultimo capitolo della Wicked Saga è Brave, coraggio, che è proprio la dote che la nostra cara Ivy dimostra di avere in abbondanza. Dopo una pericolosa crisi iniziale, la rossa mezzosangue tira fuori le unghie e si dimostra valorosa e impavida fino alla fine.
Anche in questa ultima avventura non è sola e ha al suo fianco un meraviglioso Ren pronto a sostenerla e un sempre più demenziale Campanellino che a suo modo le vuole un gran bene.
La crisi. Sì perché nel finale di Ritorno da te l’avevamo lasciata insieme ai fae buoni, sana e salva, ma con sconvolgenti avvenimenti da metabolizzare. Il suo essere mezzosangue, il fatto di essere stata costretta a nutrirsi, la dipendenza che sente nel farlo e il non riuscire ad accettare quello che Ren ha dovuto subire da Breena, sono tutte cose che le fanno perdere la bussola, non sa più chi è e si allontana dal suo amato Ren che, lasciatemelo dire, si dimostra impagabile nel lasciarle il suo spazio rimanendole vicino senza farle in alcun modo pressione.

Ren si fidava di me, ma io no…
…Non era lui che stava perdendo me.
Ero io che stavo perdendo me stessa.

Ivy è angosciata, scoraggiata e fisicamente debole e quel che è peggio si vede come un pericolo per chi le sta attorno. Questa sua condizione disagiata la porta a rischiare la vita, peggiorando la situazione e compromettendo Ren per salvarla, tanto da voler fuggire da tutto e da tutti per proteggere la comunità dei fae buoni, ma soprattutto Ren e Campanellino. Però non ha fatto i conti con il suo ragazzo che non prende affatto bene questa suo tentativo di fuga, ma nel male, la sua dura reazione riesce a toccare le corde giuste nel cuore impaurito di Ivy; finalmente riprende in mano la sua vita riuscendo a riconoscersi ancora in se stessa nonostante il suo inevitabile cambiamento emotivo, ma anche fisico.
Da qui inizia un susseguirsi avventuroso di eventi e il romanzo diventa sempre più corale. Tanti i personaggi che compaiono e ritornano a far parte della vita dei protagonisti e purtroppo, ma anche per fortuna, non tutti sono quello che sembravano.
Ivy e Ren affrontano pericoli e rivelazioni sconvolgenti sempre con la paura di cadere in qualche trappola o nel dubbio di decidere se fidarsi o meno di chi si dichiara loro alleato. Essere un fae buono o cattivo, un membro dell’Ordine o dell’Élite non è più garanzia di essere amico o nemico e non è affatto facile destreggiarsi nelle situazioni quando le persone su cui puoi contare con certezza si possono contare sulle dita di una mano.

Ero ancora quella ragazza.
Certo, il bagaglio che mi portavo sulle spalle era cresciuto
e, sì, mi avevano mentito ed ero stata tradita,
ma ero diventata più forte, preparata.
Ed ero pronta a difendere la città un’altra volta.

Per fortuna, in tutto questo trambusto, c’è un vulcano come Campanellino che riesce sempre a riequilibrare l’armonia del gruppo soprattutto ora che è presissimo dalla visione del Il trono di spade e non manca di sparare battute a tema qua e là. Non vi nascondo che ho amato questo bizzarro folletto fin dal primo libro e ritengo sia il valore aggiunto all’intera serie, un piccolo grande uomo prezzemolino che ha reso la lettura estremamente spassosa.
La storia di Ivy e Ren, tra alti e bassi, diventa sempre più forte e intensa. Se ancora non avevate perso la testa per Ren ora non potrete evitare di farlo. Il bel ricciolone dagli occhi verdi si dimostra un uomo pronto a tutto pur di difendere Ivy oltre che un notevole amante.
Dicevamo, ne è valsa la pena? Decisamente sì! Se avete letto i primi due non potete esimervi dal leggere In fuga da te e anche se non posso definirlo un indimenticabile, l’ho letto con molto piacere e non dimentichiamo che parliamo sempre dello stile Armentrout che di per sé è già una garanzia. La parte avventurosa è stata un po’ prevedibile, ma il finale, happy anche se non proprio definitivo, mi è piaciuto. Unico rammarico? Dover salutare anche il mio eroe Campanellino, ma se è vero che “the winter is coming”, non è detto che prima o poi torni anche lui, magari con un pacco spedito con Amazon Prime!



Jo








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