giovedì 27 luglio 2017

Tutta colpa di mr Darcy di Shannon Hale, recensione

Care Crazy,
Tutta colpa di mr Darcy di Shannon Hale è il romanzo di cui vi parliamo oggi. Pubblicato da Piemme lo scorso 18 luglio, dopo qualche anno dalla pubblicazione originaria, da questo libro è stato tratto il film del 2013 Alla ricerca di Jane. Se anche voi venerate Jane Austen e se l’unico uomo che può raggiungere la perfezione di Mr Darcy è Colin Firth nel ruolo omonimo, allora questa è la lettura estiva giusta per voi.

Tutta colpa di Mr Darcy Titolo: Tutta colpa di Mr Darcy
Autore:
Shannon Hale
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Piemme
Data: 18 luglio 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: commedia romantica
Narrazione: terza persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Jane Hayes, newyorkese ossessionata da Mr Darcy e dal mondo di Jane Austen; Mr. Nobley, attore che impersona un gentiluomo dell’epoca Regency.


Che cosa distingue una semplice lettrice di Jane Austen da Jane Hayes? Tutto: nella sua testa parole come "orgoglio", "pregiudizio", "ragione", "sentimento" hanno un significato ben diverso da quello del dizionario, e soprattutto, per lei, non c'è nessun uomo al mondo di cui valga la pena innamorarsi. Perché nessun uomo è e sarà mai Fitzwilliam Darcy - tranne Colin Firth nella migliore interpretazione della sua carriera, si capisce. Così, anche se Jane è una single trentenne che potrebbe godersi la vita a New York, le sue chance in amore sono regolarmente sabotate dalla sua fissazione platonica. Finché un viaggio la porta dove ha sempre sognato di andare: complice l'eredità di una prozia, Jane parte per Pembrook Park, Inghilterra. L'unico posto dove, tra costumi d'epoca, carrozze, balli di gala e rigida etichetta, per una modica cifra anche tu puoi vivere il tuo sogno austeniano. E magari innamorarti. Nella villa fuori dal tempo che la accoglie, piena di stanze e servitù, tra personaggi bizzarri che non si fanno problemi a vivere per qualche giorno nel passato, Jane conoscerà un giardiniere belloccio, ma si scontrerà anche con un gentiluomo che si crede un po' troppo affascinante. E forse vivrà finalmente il sogno più bello. Quello da vivere nella realtà.


Credo che chiunque ami alla follia Jane Austen, i suoi romanzi e i protagonisti maschili da lei ideati abbia sognato, almeno una volta nella vita, di avere la propria versione di Mr Darcy a portata di mano: un uomo innamorato, premuroso, pressoché perfetto e dal fascino senza tempo. Un uomo che, diciamola tutta, può solo essere il frutto di una mente femminile e può solo appartenere ad uno dei più bei romanzi mai scritti nella storia della letteratura.
Il problema della Jane protagonista di questo romanzo è che, col tempo e in seguito a relazioni fallimentari, si è convinta che l’amore non può esistere per lei, a meno che non appaia con le fattezze che ha Colin Firth nello sceneggiato della BBC di Pride & Prejudice. Ha bisogno di una terapia d’urto per superare la sua ossessione da Mr Darcy. Le volontà testamentarie di una sua anziana parente forniscono a Jane l’occasione per vivere appieno il suo sogno Regency e per liberarsi, una volta per tutte, dal fantasma che oscura tutte le sue relazioni in carne ed ossa. Jane, infatti, parte per una vacanza a Pembrook Park in Inghilterra, una residenza d’epoca dove si può immaginare di essere in un romanzo della Austen, grazie ad abiti d’epoca, balli di gala e attori che interpretano cortesi gentiluomini. Qui Jane vivrà il suo sogno, ma forse, si accorgerà anche di come la vita reale sia molto più appagante. 
Tutta colpa di Mr Darcy è la classica lettura estiva, senza drammi e senza troppe aspettative, un libro fluido e carino che gioca sul peccatuccio di ogni lettrice: invaghirsi alla follia di un personaggio che non esiste in realtà, tanto da ergerlo come metro di paragone per tutti gli uomini reali che incontriamo sulla nostra strada. Se vogliamo trovare una morale alla storia di Jane, possiamo dire che, alla fine, la realtà è spesso più imprevedibile e più soddisfacente della fantasia. Basta solo lasciarsi andare e cambiare un po’ le proprie aspettative.
La terza persona narrante segue con attenzione il personaggio di Jane e i suoi pensieri, dando vita ad una donna che si mette in discussione e che affronta un percorso di maturazione. Il personaggio del protagonista maschile, ahimè, resta molto più nell’ombra e ho avvertito la mancanza di un pizzico di coinvolgimento in più per quanto riguarda la loro storia d’amore. Nel libro appaiono molti personaggi secondari, ognuno da scoprire e con un ruolo determinante per aiutare Jane a scoprire se continuare a vivere nel sogno oppure se, finalmente, scegliere la realtà.
Il problema più grosso che ho avuto io con questo libro è che…avevo già visto il film che ne hanno tratto. L’edizione italiana, infatti, arriva con qualche anno di ritardo rispetto alla pubblicazione originale e anche rispetto alla trasposizione cinematografica. Quindi, per me, questa è stata come una rilettura, un approccio un po’ noioso ad una storia che già conoscevo. Se avete amato il film e siete fan delle commedie romantiche, troverete godibilissima anche la lettura del romanzo. Se invece siete delle novizie, Tutta colpa di Mr Darcy è il romanzo giusto per intrattenervi in un pomeriggio spensierato, tra balli in costume e gentiluomini affascinanti, e di ripercorre il sogno, senza tempo, del meraviglioso mondo di Jane Austen.
Buona lettura,
Liliana









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