Crazy,
Oggi è con grande piacere che vi parlo di Vieni a vedere perché, il nuovo romanzo di Amabile Giusti. Si tratta del seguito di Trent’anni e lo dimostro e io non vedevo l’ora di sapere come se la stavano cavando Luca e Carlotta. Venite nel blog a leggere cosa ne penso.
1. Trent’anni e lo dimostro, 9 Settembre 2014
2. Vieni a vedere perché, 21 Marzo 2018
Autrice: Amabile Giusti
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Contemporary romance
Finale: No Cliffangher
Narrazione: Prima persona, pov protagonista femminile
Finale: No Cliffhanger
Quando hai appena compiuto trent’anni, hai un lavoro che ti piace un sacco e un ragazzo terribilmente sexy, cosa puoi chiedere di più alla dea bendata?
Che si tolga la benda, magari. Perché, mentre la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo. Nell’arco di pochi giorni, infatti, Carlotta si ritrova a dover fare i conti coi dispetti della solita sfiga. Perde il lavoro, la sua strampalata famiglia torna a starle col fiato sul collo e il suo ragazzo, Luca, comincia a non raccontargliela giusta. Accidenti a lui: la sua agente letteraria è la versione in carne e ossa di Jessica Rabbit!
Torna la tenera e imbranata Carlotta, alle prese con nuove esilaranti avventure: la ricerca di un nuovo lavoro, una rivale in amore bellissima che non intende mollare l’osso, due amiche mezze matte e un esercito di parenti a dir poco originali.
Riuscirà l’amore a vincere sui dubbi e la gelosia? Di sicuro Carlotta è disposta a tirar fuori le unghie, in special modo adesso che a darle manforte c’è un’inaspettata complice.
"Vieni a vedere perché" è l’atteso seguito di "Trent’anni... e li dimostro". Un romanzo fresco e leggero, che scivola giù morbido come un boccone di panna. La storia di una giovane donna normale, che vive con coraggio e ironia. Un diario semiserio, capace di scatenare risate e sospiri, perché l’unica arma davvero vincente per affrontare i problemi è un sorriso sulle labbra
Aspettavo questo libro da quasi quattro anni, avevo amato il primo libro e anche se aveva una fine degna, non ero pronta a dire addio a Luca e Carlotta. Senza contare che ho un legame particolare con questa storia per vari motivi, su tutte è stata la mia prima recensione qui sul blog. Ma lasciamo perdere la mia passeggiata tra i ricordi e parliamo del romanzo.
Carlotta e Luca stanno insieme da un mese, sembrano felici e molto innamorati anche se lui quelle due paroline non riesce proprio a pronunciarle. Lei di questo ne soffre perché anche se vede con i gesti quanto lui ci tenga, c’è una parte di lei per cui non è abbastanza. Carlotta è la solita ragazza adorabile che abbiamo conosciuto nel primo libro, ha un grande cuore, sensibile ma molto insicura. Non si illude sulla sua bellezza e sa che ogni persona che li guarda insieme si chiede come abbia fatto a fidanzarsi con lui. Ovviamente ad alimentare i suoi dubbi ci pensa la sua pazza famiglia e un’agente letterario che assomiglia a Jessica Rabbit e che non nasconde l’attrazione che prova per Luca. Posso dire che è pure molto stronza? Ecco l’ho detto.
Lui è sempre introverso, chiuso nel suo mondo fatto di parole ma allo stesso tempo così difficile da pronunciare. Per quanto rassicuri Carlotta nella forza della loro relazione, anche lui deve compiere un percorso di crescita personale per meritarsela. Solo che a volte è più facile nascondersi dietro a una bugia detta per non far soffrire l’altra, che ammettere la verità.
Questo è un libro che parla di come si sta dopo che si è raggiunto il vissero felici e contenti, perché se si pensa che dopo sia tutto rose e fiori non si è ancora capito che la vita reale è un’altra cosa. E questo è proprio quel tipo di romanzo che parla di persone vere, di sentimenti profondi a cui non basta un bacio per sopravvivere ma ha bisogno di amore per vivere giorno dopo giorno.
Entrambi i protagonisti affrontano un percorso tortuoso per far sì che funzionino come coppia, oltre che come individui. Non sarà facile passare sopra all’errore di Luca ancora una volta, ma d’altronde lui deve essere amato per quello che è, un uomo che commette degli errori e che sa chiedere perdono. Carlotta è una delle protagoniste che porto nel cuore, per quanto lei lo ami non riesce a mettere se stessa da parte. Anche lei compie delle scelte sbagliate o meglio continua a seguire quella vocina dentro di sé che non fa altro che dirle che non merita nulla. Invece, cara Carlotta tu meriti tutto perché sei una grande. Sei una grande perché non ti abbatti quando perdi il lavoro o quando la tua famiglia non fa altro che umiliarti e nemmeno quando ti ritrovi con il cuore spezzato.
La scrittura di Amabile Giusti si conferma ancora una volta una certezza, che scriva romanzi più “leggeri” o più impegnati. Le sono grata per aver riportato nella mia libreria Carlotta e Luca e mi abbia permesso di salutarli con un grande finale e un bellissimo epilogo. Se amate le storie che vi lasciano con il sorriso e gli occhi a cuoricino non perdetevi questa duologia emozionante.
Alla prossima lettura,
Valentina F.
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