martedì 21 maggio 2019

Certi amori non finiscono di Ginger Scott, recensione in anteprima

Buonasera, carissime crazy,
è in uscita domani per Newton Compton il terzo capitolo delle Serie Falling di Ginger Scott, dal titolo Certi amori non finiscono. Dopo la storia di Nate e Rowe, e poi quella della sua compagna di stanza Cass e di Ty, è ora la volta della sorella di Cass, Paige, e del “principe dei panini” Houston...
La serie tratta di new adult, tutti autoconclusivi, che ci raccontano la storia di ragazzi giovani ma determinati ad organizzarsi il proprio futuro. Anche con lo zampino del destino…





Falling Series

1. Tutti i battiti del cuore, 20 luglio 2017
2. Io, te e l'infinito, 31 Ottobre 2018
3. Certi amori non finiscono, 23 Maggio 2019
4. In Your Dreams

Autore: Ginger Scott
Editore: Newton Compton
Genere: New Adult
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: prima persona, POV alternato
Finale: autoconclusivo







Mi definiscono un’egoista. E non è la cosa più brutta che dicono di me. Li ho sentiti: Paige Owen oltre a un viso carino non ha nient’altro. È solo un passatempo alle feste. Stupida, senza cuore e inutile. Tutti pensano che voglia solo piacere ai ragazzi. E in parte è stato così. Ma sentirselo dire fa male. Adesso sono pronta ad affrontare le conseguenze delle mie scelte e a ritrovare la mia strada. Perché, quando Houston Orr mi ha guardato, ha visto la parte migliore di me. Una parte che nemmeno io sapevo di avere. Voglio essere all’altezza di quello sguardo. Houston Orr non era incluso nei miei progetti per il futuro, ma sto cominciando a pensare che i piani a lunga scadenza siano sopravvalutati. Perché tutte le nostre storie sono influenzate dal destino. Houston è capace di portare la poesia nella mia vita. E, anche se non avrei mai pensato di potermi innamorare di lui, è successo. A volte le cose possono sfuggire al nostro controllo. E, per la prima volta nella mia vita, voglio affidarmi al destino.



Dopo la storia di Nate e Rowe, e poi quella di Cass e Ty, è ora la volta della sorella di Cass, Paige, e del “principe dei panini” Houston...
Paige è molto bella e determinata a conquistare il posto che si è prefissa, nell’ateneo e nella vita. Far parte del circolo delle ragazze “in vista”, trovare il fidanzato giusto, avere una vita di cui essere fiera, per se stessa e per i suoi genitori. Ma la vita, si sa, va molto spesso per la sua strada e di tutti i piani che noi possiamo fare, semplicemente se ne infischia. È così che ci si accorge di cosa conti davvero per ognuno di noi.  Anche se di certo a diciott’anni è difficile compiere questa scoperta in breve tempo e senza fare passi falsi.
Houston di anni ne ha ventuno e nonostante sia anche lui ancora molto giovane, ha decisioni e accadimenti importanti alle spalle.

Ho capito che devo fare un atto di fede e sperare che il mondo non mi crolli addosso, di nuovo.

Quella tra Paige e Houston non è una storia scontata né facilmente prevedibile. Nel trascorso di questi ragazzi ci sono episodi degni di nota e riflessione: bullismo, cyberbullismo, come anche grandi responsabilità che fanno crescere in fretta. Con ovvi risvolti psicologici e interazioni familiari complesse. Diciamo che, come è già capitato per i precedenti romanzi della serie, c’erano molti spunti per rendere l’intreccio davvero accattivante. Purtroppo però anche qui, come nei precedenti, è mancato quel pathos che incolla il lettore alle pagine e che fa spiccare il volo alla storia. In gran parte perché approfondire di più avvenimenti e sensazioni avrebbe probabilmente appesantito il racconto e lo avrebbe reso ancora più drammatico di quanto già non sia, e in parte forse per la giovane età dei protagonisti.
La storia di Paige e Houston ha tutte le caratteristiche dei romance new adult: due ragazzi sul limite dell’età adulta, che sembrano fare un passo avanti un giorno e uno indietro quello successivo. Che non si arrendono ma che hanno paura, che cadono spesso, che restano feriti ma che si rialzano e continuano a guardare fiduciosi verso il prossimo e il futuro.

«Ho imparato che la vita può farci tante sorprese, che possono capitare eventi che ci colgono impreparati, a volte si tratta di cose piacevoli, altre volte sono veri e propri incubi. Con l’esperienza ho imparato che rubare del tempo alle cose che contano davvero significa soltanto, appunto, sprecare tempo». 

Nessuno è perfetto, così come nessuno sa già camminare prima di aver imparato a farlo. Ma la forza dei veri sentimenti e il coraggio nel cuore lo hanno solo i migliori, come Houston. Un bravo ragazzo che offre tutto se stesso, e che merita per questo che lo conosciate.
Buona lettura!
Cri






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