giovedì 12 dicembre 2019

Qualunque sia il tuo nome di Laura Baldo: intervista al a vincitrice della seconda edizione del concorso Elove Talent

«Per la trama ricca, toccante e coinvolgente, scritta con un linguaggio accurato e appropriato. Per aver saputo tratteggiare i protagonisti principali in tutte le loro sfaccettature, caratterizzandoli senza tralasciarne alcuna ombra. 
La storia d'amore di Anna e Werner, sullo sfondo degli orrori della Seconda Guerra Mondiale, prende vita e cresce attraverso i dubbi  e le fragilità dei protagonisti, provenienti da mondi e ideologie diverse.
 Per aver saputo, infine, raccontare le atrocità della guerra con estrema sensibilità riuscendo a bilanciare armoniosamente la Storia collettiva con la storia personale.»

Con queste parole, Qualunque sia il tuo nome di Laura Baldo, viene proclamato il romanzo vincitore della seconda edizione del concorso ELove Talent organizzato da Harmony e Kobo. Questa giovane e talentuosa autrice riscuoterà il suo premio e il 16 dicembre e vedrà il suo romanzo pubblicato in esclusiva (per ora) sulla piattaforma Kobo, edito nella collana Elit Romance di Harmony!

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi più da vicino Laura Baldo, con la quale abbiamo fatto una piacevole chiacchierata, ma prima sinossi e cover del libro che dovete assolutamete leggere...








Titolo: Qualunque sia il tuo nome

Autore: Laura Baldo

Data: 11 Dicembre 2019

Genere: history romance

Categoria: Seconda Guerra Mondiale

Finale: No cliffhanger.








La Storia li ha messi uno contro l'altra. L'amore potrà unirli?
Polonia, 1941/1948
Anna, scortata da una guardia, sta percorrendo un corridoio del quartier generale della Gestapo a Varsavia e sente una voce, che le provoca un tumulto di emozioni dolorose e laceranti. La voce appartiene a un ufficiale in divisa da SS, dall'aria arrogante e dagli occhi di ghiaccio che sembrano non riconoscerla.
Lei però di lui non può dimenticarsi. Lo ha soccorso tre anni prima quando, ferito, è comparso nel fienile della fattoria di famiglia a Poznan. Tra loro era scoccata una scintilla, ma dopo che lui è partito Anna ha scoperto che le aveva mentito sulla propria identità, forse addirittura sul nome.
E un dubbio ancora più grande la perseguita da allora: è davvero lui l’autore della soffiata che ha cambiato il corso della sua vita, spingendola a unirsi alla Resistenza per cercare vendetta?


Ciao Laura!
Benvenuta sul blog Crazy for romance, lascia che ti dica per prima cosa che siamo lietissime di poter approfondire un po’ la tua conoscenza ma soprattutto voglio farti i complimenti per questo traguardo e questa vittoria meritatissima. Hai scritto una storia che arriva dritta al cuore e sono convinta che il lettore se ne innamorerà…
Adesso cominciamo con le domande:

Qual è la prima cosa che hai pensato quando hai saputo di essere la vincitrice del concorso E- love Talent? E soprattutto, cosa ha significato per te questa vittoria?

È stato un colpo, ancora adesso fatico a crederci. Ho partecipato per provare, e anche per ricevere qualche parere, ma non avevo molte speranze. Questa è la mia prima pubblicazione, quindi mi ha dato una grande iniezione di fiducia e una spinta a continuare a scrivere.

Com’è stato ritrovarti a lavorare con un gruppo di professionisti? 

Mi sono trovata molto bene, e ho imparato molte cose che mi torneranno utili anche per il futuro.


Hai scritto una storia dove la figura della donna viene fuori dalle pagine forte e prepotente, quello di Anna è un personaggio che non molla mai, sicuro di sé e indipendente. Un esempio di coraggio e di forza, in un periodo come quello attuale, in cui è molto sentita la problematica di una società ancora maschilista dove la donna è purtroppo vittima di abusi verbali e fisici. Ma qual è il tuo pensiero sul ruolo della donna nella società moderna?

Premetto che non ho preferenze tra personaggi femminili e maschili, mi piace creare personaggi complessi, la cui forza sta proprio nel tentativo di superare le loro fragilità. Penso che le donne abbiano ormai conquistato una parità di diritto, anche se in molte parti del mondo questo diritto purtroppo non è ancora riconosciuto. Ciò che dovrebbe cambiare è la mentalità, in modo da arrivare al punto in cui la parità di uomini e donne sia data per scontata e non sia più neppure in discussione. Sono convinta che col tempo ci arriveremo. 


Qualunque sia il tuo nome è anche un romanzo d’amore, e dico anche perché secondo me è al contempo molto di più, ma la Laura Baldo lettrice quale genere preferisce leggere e soprattutto c’è un’autrice o un libro che ti ha più condizionata e ispirata nella scrittura?

Leggo qualunque cosa che mi incuriosisca. Penso che leggere generi diversi, così come autori vissuti in tempi e luoghi molto diversi, sia molto utile per chi scrive. Ultimamente ho letto soprattutto saggi e romanzi storici, alcune storie d’amore e classici, ma in passato ho letto moltissimi romanzi contemporanei, thriller e fantasy. Poco prima di scrivere il mio romanzo avevo letto “Tutta la luce che non vediamo” di Anthony Doerr, una storia di guerra originale e magica, non proprio una storia d’amore, ma molto emozionante. Mi ha ispirata anche il film “Suite francese”, tratto dal romanzo di Irène Némirovsky, una struggente storia d’amore tra una francese e un ufficiale tedesco. Il libro è sulla mia lista di prossime letture.


Se dovessi descrivere i due protagonisti di Qualunque sia il tuo nome con tre aggettivi quali sceglieresti?

Domanda difficile, ma ci provo. Per Anna sceglierei: compassionevole, indipendente, determinata. Per Werner: solare, impulsivo, coraggioso.

Il cassetto di Laura Baldo quali progetti e manoscritti custodisce?

Ne custodisce diversi. C’è un romanzo giallo che uscirà in primavera. Un altro romanzo storico, che tratta temi molto simili a quelli di Qualunque sia il tuo nome, ed è insieme riflessione sulla guerra e sull’amicizia. Poi ho molti nuovi progetti. Al momento sto scrivendo un romanzo ambientato in Germania tra gli anni ‘20 e gli anni ’40, che intreccia le vicende storiche con la vita del protagonista. Non escludo però di scrivere a breve anche un’altra storia d’amore, stavolta ambientata nel presente. Ho già un paio di idee.


Quali sono, secondo te, tre libri che non dovrebbero mancare nella libreria di ogni donna appassionata di lettura?

Sceglierne solo tre è drammatico... Nella mia non devono mancare i libri capaci di far sognare, sorridere o riflettere. Per sognare, oltre a qualche bella storia d’amore, la saga di Harry Potter, che aiuta a restare un po’ bambini. Per sorridere i libri di Stefano Benni, tra i quali uno dei miei preferiti è Elianto. Per riflettere ce ne sarebbero molti, ma io partirei dai classici, come Anna Karenina di Tolstoj.





Siamo giunte alla fine di questa piacevolissima chiacchierata e colgo l’occasione per farti il mio in bocca al lupo per il tuo esordio in casa Harmony e gli auguri per un sereno Natale. La curiosa che è in me, però, vuole ancora chiederti: qual è il dono che speri di trovare sotto l’albero? Dopotutto la “persona giusta” potrebbe leggere questa intervista… e non si sa mai che esaudisca il tuo desiderio!

Il regalo di Natale che più mi farebbe felice sarebbe una risposta per l’altro romanzo storico, visto che finora ho ricevuto dei cenni di interesse ma niente di definitivo. Se poi Babbo Natale si sentisse particolarmente generoso e portasse anche qualche sorpresa nelle questioni di cuore, ben venga... Intanto ricambio gli auguri, e incrocio le dita per l’uscita del libro.



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