sabato 28 dicembre 2019

SEI IL MIO INGANNO di JAMIE MCGUIRE, recensione

Carissime crazy,
Conosciamo tutte Jamie McGuire, vero? I suoi fratelli Maddox e tutte le loro storie complicate e intrecciate ci hanno fatte sognare e, diciamolo, anche un po’ arrabbiare, negli anni...
Questa nuova serie, Crash & Burn, è iniziata con Sei il mio danno e continua con questo secondo volume Sei il mio inganno. Ma non lasciatevi sviare dalla copertina, ha una protagonista decisamente diversa dal solito...


Serie Crash and Burn

1. Sei il mio danno, 25 ottobre 2018
2. Sei il mio inganno, 7 Novembre 2019

Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti
Genere: Contemporary Romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: prima persona, POV alternato
Finale: autoconclusivo









Naomi non ricorda un tempo in cui la sua vita sia stata facile. Abituata a pretendere il massimo da sé stessa, combatte sempre per ciò in cui crede e non si arrende mai. Eppure, dopo l'ennesima battaglia persa, tutte le sue fragilità, prima dissimulate dietro una facciata da dura, hanno visto la luce. E ora un nuovo lavoro a Colorado Springs le sembra la soluzione migliore per curare il suo cuore spezzato. O almeno così crede, finché non incontra Zeke. Le basta fissare per un istante quegli occhi azzurri, limpidissimi, per intuire che lui non è come gli altri. C'è qualcosa, nei modi gentili con cui si avvicina a lei, che la lascia senza fiato. Naomi sceglie di aprire la porta all'amicizia di Zeke. Giorno dopo giorno, impara a fidarsi di lui. Della straordinaria capacità che ha di capire quello di cui ha bisogno. Riesce persino a lasciarsi andare e a raccontare a Zeke del suo passato. Solo allora si rende conto che tra loro c'è più di una semplice amicizia: Naomi si sta innamorando e non vuole opporsi. Anche se, questa volta, ci pensa una vecchia conoscenza a ostacolarla: si tratta di Peter, che spera di poterla riconquistare dopo anni di lontananza. Ma Naomi non ha intenzione di stare al gioco ed è pronta a tutto per non perdere la persona che ama.

Plot narrativo: chi non conosce la scrittura di Jamie McGuire? Lei è la mamma dei fratelli Maddox e ha fatto sognare tante di noi per pagine e pagine. Stavolta ha creato qualcosa di insolito e innovativo: questo secondo romanzo della serie Crash & Burn ha per protagonista ...Nikita!

Struttura: è un romanzo a metà tra il contemporary e il suspense. Lei e lui s’incontrano per caso e nasce un’intesa che entrambi non cercavano ma che sembra cadergli addosso direttamente dal destino. Solitamente sono gli opposti ad attrarsi, mentre qui sembrano essere attirati più dalla loro somiglianza, almeno all’inizio. In realtà poi i due si differenziano moltissimo, stravolgendo almeno un cliché del romance: lei sembra 007 in gonnella, mentre lui... è solo un uomo.


«... ho sentito un legame. Mi ammorbidisce, ma solo perché lei è come carta vetrata. Mi manda fuori da ogni grazia divina, eppure devo starle vicino. Non so se mi spiego, è complicato.» 

«So perfettamente che cos’è». 

«Ah sì? Che cosa?»
«La mia cosa preferita in assoluto. Sentirsi in famiglia.»


Personaggi: la protagonista è Naomi, che scherzosamente ho definito Nikita perché maneggia armi e muscoli come un tiratore scelto o un assassino prezzolato. Felice di essere donna ma con un dominio di se stessa e dell’ambiente che la circonda da animale selvaggio. Indomabile e sfacciata, è una bella sfida per il vigile del fuoco Zeke...
Il protagonista maschile è appunto Zeke, appartenente alla stessa squadra di pompieri dei gemelli Maddox, li ricordate? Bellissime le scene al pub o sul lavoro in cui gli uomini della squadra interagiscono e ci fanno scorgere il loro affiatamento reciproco. Prendersi in giro e divertirsi va benissimo per tutti, ma se uno di loro è davvero minacciato fanno muro invalicabile. Sembrano quasi i moschettieri di Dumas, sprezzanti del pericolo e leali fini alla morte.

Morale: il bene costituito dall’amore vero e dall’amicizia fraterna trionfa sempre sul male, nonostante la strada in salita che deve percorrere. Lo so, è un po’ banale forse, ma il romance serve proprio a farci sognare un mondo migliore dove i buoni ottengono giustizia e i cattivi la naturale punizione.

Neo: è stata una bella lettura ma mi preoccupa un po’ che sia un’altra serie come la precedente dei Maddox. Per quanto si tratti di un’autrice abilissima, quanti intrecci potrà mai ideare senza rischiare di ripetersi?

Cristina



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