Buonasera Crazy,
siamo qui per parlarvi, in anteprima sull'uscita americana, di The Confessions di Tiffany Reisz che da domani 15 marzo sarà disponibile su tutti gli store. A distanza di pochi mesi dalla chiusura definitiva della serie Peccato Originale -sempre in America purtroppo, perchè invece in Italia siamo ancora ferme alla pubblicazione di The Saint, ovvero Guardami Toccami Strigimi-, la nostra regina dell'erotic romance, che sembra non voler mollare affatto la serie - e come darle torto-, ci delizia con la seconda novella -la prima è Poinsetta e ve l'abbiamo tradotta a Natale- che illumina di nuovi particolari il triangolo bdsm più celebre della letteratura erotica.
Padre Stuart Ballard è stato il confessore di Marcus
Stearns da quando il giovane gesuita aveva solo diciotto anni. Pensava di aver
ascoltato tutti i peccati del ragazzo finché Marcus pronunciò quelle tre parole
fatidiche: "Ho incontrato Eleanor."
Il titolo inequivocabile della storia è The Confession of Marcus Stearn, fin troppo noto A.K.A. di Søren. La novella si divide in quattro parti ben definite...
siamo qui per parlarvi, in anteprima sull'uscita americana, di The Confessions di Tiffany Reisz che da domani 15 marzo sarà disponibile su tutti gli store. A distanza di pochi mesi dalla chiusura definitiva della serie Peccato Originale -sempre in America purtroppo, perchè invece in Italia siamo ancora ferme alla pubblicazione di The Saint, ovvero Guardami Toccami Strigimi-, la nostra regina dell'erotic romance, che sembra non voler mollare affatto la serie - e come darle torto-, ci delizia con la seconda novella -la prima è Poinsetta e ve l'abbiamo tradotta a Natale- che illumina di nuovi particolari il triangolo bdsm più celebre della letteratura erotica.
Titolo: The Confessions Autore: Tiffany Reisz Serie: Novella finale serie Peccato Originale Editore: 8th Circle Press Data: 15 marzo 2016 Genere: Erotic romance Categoria: BDsm Narrazione: #3 persona Finale: No Cliffhanger Coppia:Soren, prete, dominatore. Nora, scrittrice Switch QUI SERIE |
Così iniziano le 40 pagine delle confessioni di "The Confession di Marcus Stearns" novella della pluripremiata serie
Peccato originale .
Originariamente pubblicato in edizione limitata per la
convenzione RT Booklovers del 2014 , e per la prima volta disponibile a livello
mondiale.
Questa novella comprende anche "The Confession di
Eleonora Schreiber" un passo di 36 pagine scritto esclusivamente per
questo libro .
E, infine, tutti i segreti vengono rivelati in "The Confession di Tiffany Reisz" un'esclusiva e approfondita intervista
all'autrice.
Il titolo inequivocabile della storia è The Confession of Marcus Stearn, fin troppo noto A.K.A. di Søren. La novella si divide in quattro parti ben definite...
La prima, quella che da il titolo all'opera, viene
narrata dal punto di vista di Stuart Ballard, primo e unico gesuita da cui
Marcus va a confessarsi. Il prete ripercorre la tappe del loro strano rapporto,
dal modo con cui è riuscito a scalfire la corazza del giovane e sempre serio
diciottenne Marcus (la passione comune per la musica e le nottate a suonare
insieme pezzi rock nella cappella del seminario), passando per il suo rapporto
con Kingsley e l'odio verso il padre, per finire al momento dell'ultima
confessione, forse la più difficile: l'incontro con la sedicenne Eleanor e
l'amore totale che prova nei suoi confronti.
Nei dialoghi tra
il confessore e il confessato Tiffany Reisz risplende com'è tipico del suo
scrivere.
Tutti i dubbi, le
preoccupazioni e le costanti oscillazioni tra il bene e il male, riempiono i
dialoghi tra i due protagonisti ch, come
se fosse una partita a tennis, fanno
parteggiare il lettore per una e poi per l'altra risposta. È tanto l'affetto e
il rispetto (incorniciato da battute sarcastiche) tra i due ed è per la prima
volta nell'intera serie che viene intuito una sorta di rapporto padre/figlio in
cui il figlio sconsolato e smarrito è proprio il granitico Søren.
Questa è l'ennesima
chicca che l'autrice ci ha regalato e a cui tutte le amanti della serie non
possono che ringraziare soprattutto per la battuta che conclude la prima parte:
«Ti assolvo, nel
nome del padre, del figlio e dello spirito Santo.»
«Grazie.» Disse Marcus.
«Non mi
ringraziare, sto solo facendo il mio lavoro. »
«Penitenza?»
«Nessuna
penitenza.» Ballard gli rivolse un triste e saggio sorriso. «Qualcosa mi dice
che amare Eleanor sarà per te una penitenza sufficiente.»
La seconda parte della novella, sempre narrata dal punto di vista di Stuart Ballard, ha come protagonista Eleanor Schreiber e si svolge nel novembre 2014 (quindi in linea temporale si colloca un anno prima degli eventi narrati in the Virgin e The Queen).
Dalla confessione
di Marcus Stearn sono passati quasi vent'anni anni e padre Ballard, ormai
ottantunenne, trascorre la sua vita da sacerdote nella sua tranquilla
parrocchia. Mentre è intento a fare il suo lavoro si trova davanti una bella e
sensuale donna alla ricerca di un confessore. Nonostante l'età, la lampadina nella testa del
sacerdote si illumina: quella che ha davanti è la Eleanor di cui tanto ha
sentito parlare.
In questa seconda
parte, a differenza della prima, secondo il mio parere, Tiffany Reisz fa un
mezzo buco nell'acqua. Forse è il confronto con la confessione di Marcus o
forse è il voler necessariamente aggiungere particolari alla storia, ma il
dubbio che attanaglia il cuore di Eleonor non rappresenta a pieno la
Dominatrice che tutti noi abbiamo amato. Intendiamoci, tutti abbiamo dei
ripensamenti, ma Nora è Nora...
Lei era decisa e
risoluta a sedici anni, perché farla piagnucolare come una femminuccia a
trentasei?
Vengono a galla
dubbi sui desideri e sulle speranze che una coppia rodata come la loro ormai
dovrebbe avere già superato, domande a cui hanno già risposto milioni di volte.
Tra i due personaggi, stavolta, Mistress
Nora esce sconfitta e a salvarsi restano solo un paio di battute che i due si
scambiano in dirittura d'arrivo.
La terza parte
sono Le Confessioni di Tiffany Reisz. Ottima idea quella di aggiungere alla
novella un'intervista (più una chiacchierata la definirei) tra l'autrice e una
delle maggiori conoscitrici/ammiratrici dell'intera serie. Nessuna domanda di rito e nessuna domanda
scontata. Le due discutono sul ruolo che il cattolicesimo ha avuto nella vita
della scrittrice, su come si sono evoluti alcuni personaggi (Kingsley
inizialmente doveva essere un personaggio secondario), su alcune scene tagliate
(in particolare una che ha come protagonista liquido seminale), sull'ironia
delle recensioni (“Ho venduto un mucchio di copie di the Siren grazie alle
recensioni a una stella”), sulla sua vita kinky (conferma di essere una Switch
e spiega la differenza tra RACK e SSC) e sul futuro della serie da alcune conferme
(Niente storia su Kingsley nel periodo in cui lavorava per i servizi segreti,
ma un'idea condivisa con la sua editor di scrivere del quattordicenne Søren e
della sua conversione al cattolicesimo e un sogno nato al momento sullo
scrivere di un'improbabile coppia futura).
La quarta e
ultima parte sono 21 curiosità su Marcus Stearn. Vengono elencati fatti ed
errori di editing sul protagonista della serie. Per esempio la giusta data di
nascita è il 21 dicembre 1964 e non 1965, il modo corretto di pronunciare il
suo nome è “Suurn” e non all'inglese maniera come fa Nora (e come facciamo
noi). Per ultima, la curiosità maggiore... nella prima versione di the Siren
(2003) Nora sceglieva Wesley ma Søren stesso ha suggerito all'autrice di
cambiare finale...
The confession: da leggere soprattutto per la prima parte... il resto gradevole, ma riempimento.
Un bacio, Layla
The confession: da leggere soprattutto per la prima parte... il resto gradevole, ma riempimento.
Un bacio, Layla
Insuperabile, come sempre!!!
RispondiEliminaAltra meraviglia. Bella e dettagliata recensione come sempre.
RispondiEliminaGrazie