Allora mie adorate Crazy...
avete presente cosa significa
fare le ore piccole per leggere un libro!? Ecco, io fino a Non chiamarmi di
lunedì di Daniela Volontè, non sapevo cosa voleva dire alzarsi con occhi a
panda ma con il sorriso sulle labbra! Questo libro l’ho divorato, ho amato la
ship Patrik e Greta e mi sono trovata sia a ridere come una matta che a
piangere disperata... un turbinio di emozioni! Curiose? Ecco la mia recensione!
Titolo: Non chiamarmi di lunedì Autore: Daniela volontè Serie: No serie Editore: Newton Compton Data: 14 Marzo 2016 Genere: Contemporary romance Categoria: odio amore Narrazione: #3 persona, pov di entrambi i protagonisti Finale: no cliffhanger Coppia: Greta, severa ma in realtà fragile; Petrik, uomo che necessita di cambiamenti |
Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando
lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di
un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui,
giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra
quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi diventa una
certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d’amore.
Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna
parte: Cris, l’uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non
volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di
concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d’Orta, il caso
vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come “la Lady
di ferro”…
Chi ama i lunedì? Nessuno! E tanto meno Greta, una
bellissima ragazza che veste sempre in maniera austera, con gli occhiali che la
rendono ancora più severa e il massimo della sua espressione facciale è
un’alzata del sopracciglio un pò schifata quando parla con chi verrà
licenziato: Greta è una taglia teste. Lei si occupa di ridimensionare l’organico e il personale
nelle varie aziende in crisi nera; in pratica lei convoca i lavoratori in
esubero e senza pietà dichiara loro il futuro licenziamento.
Greta è abituata ad essere senza sentimenti, ad essere
senza pietà e senza cuore... tranne quando si intromette Cristiano, un artista e
un uomo molto sposato che la lusinga a parole, ma i fatti sono che lei in realtà
è un’amante... e sola.
Patrik è un bellissimo ingegnere mulatto, un mix di etnie
e con due occhi azzurri che spezzano i cuori. Peccato che l’unico cuore rotto
sia il suo... in breve tempo perde lavoro (merito di Greta) e fidanzata (merito di
Ludovica) ma essendo di natura un uomo che vede sempre positivo, non si abbatte e
coglie l’occasione per riprendere in mano la vita che gli era sfuggita.
Le loro strade si incrociano e subito si trasformano in un sentiero
tortuoso, pieno di buche e pericoli ma poi pian piano il percorso si fa più
tranquillo e dopo tanta salita.. si trasforma in una strada da vivere insieme
forse in discesa!
Non vi svelo di più perchè la loro storia va letta e
assaporata. I due protagonisti hanno davvero due personalità forti e
molta comicità da regalarci ma allo stesso tempo sono due anime sole e
fragili, ferite ed impaurite. Greta la si adora perchè fa tenerezza e viene da lottare
con lei, ad un certo punto, contro il bastardo di Cristiano e a gioire per le sue
rivincite; Patrik ovviamente fa innamorare dal primo istante per la sua
semplicità e per la sua sensibilità e allo stesso tempo fa ridere da pazzi il
siparietto che crea con Greta.
Grazie a lui, la rigida Lady di Ferro (soprannome
affibbiatole da Patrik) si riscopre e acquista la sicurezza che in realtà non
aveva, è bellissimo leggere la loro storia che matura e insieme crescono i due
protagonisti. Patrik ha una ferita nel cuore che cela e che fa fatica a
superare, il suo incontro con Greta migliorerà anche questo aspetto: con lei si
sentirà in pace e sereno come mai prima.
La parte più bella è che dal loro primo incontro di
fuoco(nel senso di insulti non di passione) i due si trasformeranno in amici ma
con quella tensione sessuale da far battere il cuore capitolo dopo capitolo.
Nelle loro vita hanno un ruolo importante le
famiglie: Greta ha una madre che crea più problemi che altro. La ragazza è stata
cresciuta dai nonni e quando si ripensa bambina, si vede sempre e solo con loro. Questo rapporto con la madre crea in Greta un’insicurezza
emotiva che alla fine si trascinerà in tutte le sue storie d’amore. Patrik invece ha una famiglia unita, che lo ama e che
insieme a lui soffre per una grave perdita.
Il fantasma di Patrik è doloroso e solo alla fine si
capisce perchè lui è così dolce con la nipote, con i fratelli, con i genitori e
così rispettoso nei confronti della vita. Poi ci sono i colleghi di lavoro di entrambi che
partecipano a questa loro storia d’amore che assomiglia tanto ad una
giostra... le montagne russe per l’esattezza!
La narrazione è ben fatto perchè è un continuo scambio di
punti di vista tra loro quindi la lettura scorre veloce e ogni capitolo lascia
la voglia di continuare per vedere che cosa combinano i due! Ho adorato questo libro: la trama è sviluppata come piace
a me (odio che diventa amore), i loro battibecchi fanno ridere di gusto, Patrik è
descritto così bene che ci si affeziona subito e Greta è la ragazza della porta
accanto che vorremmo come amica, le scene di sesso fanno palpitare perchè sono
descritte da entrambi i loro punti di vista e perciò ci si immerge nelle loro
emozioni ed anche un semplice bacio fa emozionare e fa sospirare chi sta
leggendo.
Consiglio con tutto il cuore questo libro per fare un
viaggio ricco di emozioni, per leggere una bellissima storia d’amore e di
rivincite personali… Non chiamarmi di Lunedì si legge, respira e divora! Alla prossima lettura da batticuore!
Giuly
CITAZIONI
“ho capito cosa siamo Greta.
Due anime fragili che si cercano.”
“voglio che tu sia tutto nella mia vita.Il solo che mi
faccia ridere o piangere”
“il mio cuore ti appartiene da quando lo hai guarito
dalle ferite delle sue spine”
Ciao Giuly, ti ringrazio molto per la bellissima recensione e soprattutto per avermi dedicato il tuo tempo.
RispondiEliminaGrazie di nuovo e un saluto a tutti.
Ormai amo lo stile dell'autrice e appena esce un suo libro deve essere mio!! Questo libro nn ha fatto eccezioni!!! Bellissimo, un libro che parla di storie vere, dove ci possiamo rispecchiare noi stessi nei protagonisti! E poi Patrik ormai é entrato nel mio cuore!
RispondiEliminaAnche questa volta non sono rimasta delusa da un libro della Volontè.....mi è piaciuto tantissimo lettura piacevole e senza chi sa che drammi,adoro il suo stile e la semplicità delle sue storie....da leggere assolutamente!!!!!
RispondiEliminaI0 ho apprezzato ttti i libri di Daniela Volonté e quindi acquisterò anche questo, ma, lo dico francamente, se non conoscessi l'autrice e dovessi acquistaro solo in base alla copertina lo scarterei sicuramente! inoltre i personaggi del libro non hanno niente a che vedere con quello che ti suggerisce questa copertina (lui potrebbe essere un DJ neanche tanto bello e lei una ballerina in discoteca non certo una tagliatrice di teste
RispondiEliminaAdoro questa scrittrice, tutti i suoi libri sono intensi e piacevoli nella narrazione!
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