Ho bisogno di amarti di Ella Gai, recensione.

Care Crazy,

oggi vi parlo del nuovo romanzo self di Ella Gai, intitolato Ho bisogno di amarti in uscita l'11 di Aprile. Avevamo già conosciuto questo romanzo nel 2014 quando con il nome di I colori dell'anima, aveva rapito le lettrici, all'epoca si trattava si tre volumi brevi. Adesso la Gai, ritorna con una versione nuova dei tre volumi in un unico libro, pronta a raccontarci con nuovi sentimenti questa storia.

Titolo: Ho bisogno di amarti Autore: Ella Gai Serie:  no serie Editore: self publishing Data:  11 Aprile Genere: contemporary romance Categoria: seconde possibilità Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Gaia, una ragazza dal  passato difficile; Jake, ricco capo d'azienda

Gaia Hearts è una bella ragazza dal carattere solare e allegro. 
Ha appena concluso un master in progettazione e marketing, quando ottiene un contratto di stage in una delle aziende emergenti nel settore della bio-cosmesi. 
Stephan Barney è un un uomo cupo, ed enigmatico, con dei penetranti occhi azzurri. È l'amministratore delegato della Barney's Cosmetics, l'azienda che sta spopolando con i suoi prodotti biologici, ovunque. 
Entrambi provano attrazione l'uno per l'altra. Ma nulla è scontato.
Lui le propone una proposta “particolare”.
Lei invece, nasconde un segreto.
Lui rappresenta per lei: l'arroganza, il vizio e la presunzione. Lei rappresenta ciò che lui non riesce a “comprare”. Il gioco del tira e molla ha inizio, ma chi detta le regole del gioco? 
Per cercare di sfuggire all'iniziale dominazione di Stephan Barney, Gaia intraprende nuovamente la strada del peccato e della lussuria, con un altro uomo, potente e dannatamente sexy. 
Scoprirà però che dal passato non si può fuggire, e che spesso si rivela quando meno te lo aspetti. Distruggendo il presente e anche il futuro. 
Ogni certezza di Stephan e Gaia verrà messa in discussione e nulla sarà più come prima. 
La stagista e il capo... una storia di possesso, segreti, desideri, sesso e forse amore.

 

Gaia è una giovane ragazza che, una volta terminati gli studi, si ritrova felicemente ad iniziare un lavoro importantissimo presso una casa di cosmetici biologici: la Barney's Cosmetics. E' felicissima perché, dopo un passato difficile, adesso finalmente può cominciare a vivere la sua vita come davvero desidera.

Da questo lavoro si aspetta di imparare, di fare esperienza e, perchè no, trovare qualche amica. Mai e poi mai si sarebbe aspettata di incontrare un corteggiatore. Invece, si ritrova faccia a faccia con Stephen Barneys, proprietario della Barney's Cosmetics e gran bell' uomo.  Quando Stephan le fa una proposta indecente, cioè diventare la sua accompagnatrice durante le cene di lavoro, per Gaia inizia un supplizio. Decidere di vendersi e accettare la proposta, o rimanere fedele alla sua dignità, rinunciando a regali, e all'uomo che inizia a piacerle? Quando per lavoro si ritrova a Roma, in compagnia dello staff e a dividere la camera con il boss, inizieranno per Gaia i problemi. Il passato tornerà a bussare alla sua porta e dovrà farci i conti.

Non spoilero più di così. Se avete già letto la prima versione saprete di cosa parlo. Per chi non lo sapesse invece, deve assolutamente leggere la storia.

Il libro si alterna tra presente e passato. Nei capitoli al passato, conosciamo la vita e le disgrazie che sono capitate a Gaia quando era più giovane. L'incidente dei suoi genitori, i debiti del padre da sanare e le difficoltà a raccimolare i soldi che l'hanno spinta a diventare qualcuno che forse non è mai stata.

I capitoli al presente invece ci raccontano la sua storia di odio e amore con Stephan. La voglia di Gaia di non cedere alla proposta e rimanere fedele alle sue idee e allo stesso tempo combattere contro un'attrazione che è inevitabile. Quando il passato e il presente si scontreranno e incontreranno a Roma, per Gaia sarà il momento di accettare la sua vita passata e di capire se la storia con Stephan potrà avere un futuro oppure no.

La trama è molto carina, mantiene la curiosità alle stelle e devo dire che davvero non mi aspettavo il passato di Gaia. E nemmeno alcuni episodi del presente.
 La storia è costellata di momenti ridicoli e a tratti paradossali che permettono di alleggerire la trama. Stephan è carino, molto, ma mi sarebbe piaciuto avere qualche informazione in più su chi è e come vive, cosa fa. Invece è una storia abbastanza "Gaia-centrica".  Si tratta si una storia decisamente carina, non banale, e che vale la pena leggere anche grazie alla scrittura molto scorrevole e vivace della Gai.

Insomma anche questa volta vi consiglio la lettura di questo nuovo self, che vi conquisterà.

Alla prossima Vitalba.