Stuck-up Suit di Penelope Ward e Vi Keeland, recensione: I più attesi

Buon giorno bimbe,

Stuck-up suit di Vi Keeland e Penelope Ward è il libro di cui vi parlo oggi per la rubrica I più attesi. Si tratta del secondo libro della serie di stand alone, scritta a quattro mani dalle due autrici statunitensi, di cui fa parte anche Cocky bastard (libro magnifico di cui vi ho parlato alla fine dell’estate scorsa), e che vedrà presto l’uscita anche di un terzo capitolo. Il collegamento tra i due libri c’è ma è nel finale quindi non ve lo racconto, invece vi dico che in questo bellissimo libro chi di voi legge in lingua troverà la storia d’amore tra Soraya, ragazza di origine italiana dal look alternativo che cambia il colore delle punte dei capelli con l’umore e lavora per una rubrica di cuori solitari, e Graham, giovane imprenditore rampante, sexy come il peccato ma dal pessimo carattere. Sembrerebbero troppo diversi per essere fatti l’uno per l’altra, eppure.. le vie dell’amore hanno strani percorsi. Venite con me a conoscerli, sperando che qualche CE italiana si decida ad acquistare i libri di queste due fantastiche autrici.

Titolo: Stuck-up Suit Autore: Vi Keeland e Penelope Ward Serie:  #2 Cocky bastard Editore: Everafter Romance Data:  11 Aprile Genere: Contemporary Romance Categoria: opposti che si attragono Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Soraya, giovane impiegata italoamericana; Graham, imprenditore ricco e sexy dal carattere impossibile.

È una giornata come un’altra per Soraya Venedetta, giovane italoamericana che vive a Brooklin e lavora per una celebre rubrica di consigli sentimentali. Per andare al lavoro prende la metropolitana e stamattina seduto davanti a lei c’è un uomo che cattura la sua attenzione. È bellissimo ed elegante ma pieno di se e incazzato. Sta litigando con qualcuno al telefono poi scende dal treno e lei si accorge che ha lasciato dietro di se lo smartphone. Soraya cerca informazioni per poter trovare il proprietario e rendere l’apparecchio e viene così a sapere che il bel abito maschile ripieno di tanta testosteronica arroganza appartiene a Graham J. Morgan, imprenditore dell’alta finanza dal pessimo carattere. Si reca così presso il suo ufficio per ridargli l’Iphone ma lui si rifiuta di riceverla. Allora lei, senza scomporsi, lascia nel telefono le foto del suo decoletè, delle sue gambe e del suo sedere, il suo numero personale e un messaggio di insulti. Graham rimane colpito da questa donna che non ha avuto paura di affrontarlo, anche se solo attraverso l’interfono, ma soprattutto rimane affascinato dalle foto e inizia a scriverle messaggi ai quali lei risponde con arguzia e sense of humor, messaggi che presto virano nel territorio del sexting. È palese che i due si piacciono ma Soraya è restia a mostrarsi finché una mattina nel treno Graham riconosce il tatuaggio che lei ha al piede e da quel momento iniziano una relazione che sarà tutto fuorché banale e tranquilla. 

Che bello, mie care Crazy leggere libri come questo ogni tanto, libri che ti fanno sognare, rilassare, ridere, ma anche pensare, che ti annodano lo stomaco e che poi ti fanno sguazzare in un mare tutto rosa. Avevo adorato Cocky bastard ma questo Stuck-up suit non è assolutamente da meno. Evidentemente il connubio tra le due autrici funziona benissimo e ci regala libri decisamente indimenticabili che meriterebbero di essere pubblicati in italiano e che sarebbero dei grandi successi di certo.

La storia di Soraya e Graham è deliziosa, divertente e frizzante ma anche profondamente romantica, ti cattura e non ti lascia più fino alla fine. I due protagonisti sono strepitosi, perfetti nei loro difetti e nelle loro paure. Ho adorato Soraya come non mi capitava da molto con una protagonista femminile, è una ragazza dal carattere tenace e schietto, che non si fa fregare dalle apparenze ma che nasconde una profonda insicurezza che la blocca nei confronti del genere maschile.
Originale e alternativa cambia il colore delle punte dei lunghi capelli scuri a seconda dell’umore e pur essendo tremenda- mente attratta da Graham gli farà sudare la conquista del suo cuore. E che dire di Graham Morgan? Che è un personaggio strepitoso! Un po’ Gideon Cross e un bel po’ Bennet Ryan (lo so, combinazione letale vero? Ed è esattamente così, vi assicuro), nasconde un animo gentile e vulnerabile sotto la corazza dell’intrattabilità e dell’arroganza ma rimane ammaliato da Soraya, e si può dire che si innamora di lei al primo sguardo. Focoso e virile, dolce e sensibile, leale e risoluto, è uno di quei protagonisti che non si dimenticano e che rimangono impressi nella memoria per molto, moltissimo tempo. Aggiungo che ci sono dei personaggi comprimari incastonati alla perfezione in questo gioiello, sia la dolcissima nonna Meme che la piccola Chloe, ma anche l’odiosa Genevieve , e i leali amici di Soraya Tag e Delia, e con loro tutto funziona alla perfezione, le autrici sono state delle cuoche perfette dosando tempi comici e drammatici, risate e anche qualche lacrimuccia, personaggi originali e adorabili e una storia mai banale ambientata in una New York che è quasi un personaggio a se, e il risultato è questa magnifica torta, golosa, dolce e genuina, con un pizzico di piccante che non eccede mai, che rimane sempre nei limiti senza essere eccessivo.

Infatti la parte erotica è poco sviluppata ma è ben raccontata e molto sensuale, l’alchimia tra i personaggi è palpabile ed evidente anche senza che ci vengano elencati i loro particolari anatomici. Quindi mie care Crazy anglofone non lasciatevi assolutamente scappare questo gioiello, assaggiate anche voi la torta che queste due autrici hanno confezionato e vedrete che sarete d’accordo con me, adorerete questa storia e comincerete a gridare ai quattro venti: Vogliamo in Italia i libri di queste autrici favolose.
A presto.
Zia D.