Ciao, carissime!
Oggi sono qui per parlarvi in anteprima di Prima il cuore di Jessi Kirby, nuovo young adult edito da Mondadori il 19 aprile.
Questo romanzo tratta di tematiche molto forti, di una vita spezzata ma che, in modi del tutto inaspettati, ha fatto sì che un lieto fine esistesse davvero. Andiamo a scoprire di che si tratta.
Titolo: Prima il cuore Autore: Jessi Kirby Serie: non fa parte di una serie Editore: Mondadori Data: 19 aprile Genere: Young Adult Categoria: Drama Narrazione: prima persona, pov femminile Finale: No cliffhanger Coppia: Quinn, ragazza che ha perso il fidanzato; Colton, ragazzo che ha subito un trapianto di cuore. |
«Non so come, ma quando fui svegliata dalle sirene, poco prima dell'alba, capii subito che erano lì per lui. Non ricordo di essere saltata giù dal letto, né di essermi allacciata le scarpe. Non ricordo di aver percorso il vialetto fino alla serie di curve che separa le nostre case. Non ricordo la sensazione dei piedi sull'asfalto, dell'aria nei polmoni, della corsa verso quello che in cuor mio sapevo già.»
La notte in cui il fidanzato Trent, a soli diciassette anni, muore in un incidente stradale, il mondo di Quinn Sullivan si frantuma in mille pezzi. Niente può avere senso se hai perso l'amore della tua vita. Forse, però, se riuscisse a mettersi in contatto con le persone che hanno ricevuto i suoi organi potrebbe superare quel dolore che pare inconsolabile. Così le hanno spiegato al gruppo di sostegno che frequenta da quando Trent se ne è andato. E allora Quinn si fa coraggio e le contatta tutte quelle persone, una dopo l’altra. Tutte tranne una, quella più importante, il ragazzo che ha ricevuto il cuore di Trent, e che ha scelto di restare anonimo. Ora che finalmente ha recuperato le forze, infatti, Colton Thomas è determinato ad andare avanti per la sua strada lasciandosi il passato alle spalle. Anche se questo significa non sapere nulla della persona che gli ha permesso di tornare a vivere.
Contravvenendo a ogni regola, Quinn decide di incontrarlo ugualmente. E subito avverte una connessione particolare con lui, un legame speciale che, di giorno in giorno, diventa sempre più profondo. Trascinata dalla straordinaria voglia di vivere di Colton, Quinn torna a sorridere, anche se un terribile senso di colpa la tormenta: è giusto nascondergli la sua vera identità per paura di perderlo? E, soprattutto, come può abbandonarsi ai sentimenti che prova per lui se ogni battito del suo cuore non fa che ricordarle ciò che ha perso per sempre?
Molte cose nella vita cattureranno la tua attenzione, ma solo poche ti cattureranno il cuore.
Insegui quelle.
Michael Nolan
In questo momento non so da che parte cominciare. Perché provo emozioni contrastanti nei confronti di questo libro. È un libro intenso, dove il dolore per la perdita si mischia inesorabilmente nella speranza di un nuovo inizio.
È in questo che, senza saperlo, spera Quinn: un nuovo inizio. Dopo che il suo fidanzato è morto a causa di un incidente – e i suoi organi vengono donati – Quinn ha cercato di dare pace alla sua anima tormentata dal dolore cercando di conoscere le persone a cui sono state destinate parti del ragazzo di cui era innamorata. Come se vedere quelle persone vive grazie al “sacrificio” dell’amore della sua vita potesse in qualche modo farla sentire vicina a lui e allo stesso tempo darle la speranza che un giorno quel dolore sordo al petto si affievolirà almeno un po’. Riesce, quindi, a incontrare tutti quelli che il suo ragazzo Trent, è riuscito ad aiutare. Tutti tranne uno: colui a cui hanno trapiantato il cuore, Colton Thomas. Quello più importante.
Nonostante le numerose lettere che Quinn ha scritto per incontrarlo, non ha mai ricevuto risposta, così un giorno decide di prendere il toro per le corna e si affida alla rete. Dopo una serie di ricerche incrociate, parole chiavi e notizie su vari forum, finalmente trova quello che cerca: il blog della sorella di Colton. Legge quei post avidamente, come se questo riuscisse a farla sentire più vicina a loro e di nuovo viva. Ma questo non le basta, lei vuole solo vederlo, anche da lontano. Il piano è vederlo una volta, non interagire con lui, essere solo spettatore, ma senza entrare mai in gioco. Ma le cose non vanno come previsto. Perché il destino sa bene cosa fare, e i due alla fine si conoscono.
Passano le giornate insieme, escono in mare con la scusa delle lezioni di kayak che lui le impartisce, si divertono spensierati nella loro piccola bolla. A poco a poco il dolore per la perdita di Trent si affievolisce, i giorni passano e cominciano a farsi confusi. L’amore unisce due anime, ma i segreti possono allontanarle. Lacrime di disperazione alla fine e imprecazioni al massimo quando ho realizzato di aver quasi avuto un infarto per niente. Giuro, mi sono dovuta fermare un attimo per prendere fiato e calmare i nervi, o avrei dato in escandescenze. Comunque. I personaggi sono ben descritti e caratterizzati, e posso dire una cosa? Ho amato Ryan, la sorella maggiore di Quinn. È stata il suo punto fermo quando i sensi di colpa tornavano ad assalire Quinn, ed è stata colei che le ha dato una bella scrollata, quando si era arresa a trascorrere il resto della sua vita senza l’amore, di nuovo. Mi è piaciuta tantissimo anche la nonna di Quinn, una donnina allegra tutto pepe che ho trovato davvero simpatica.
Che dirvi? Sommariamente si tratta di un bel libro. Ben scritto e dallo stile scorrevole. Ho apprezzato particolarmente le citazioni più o meno scientifiche all’inizio di ogni capitolo. Ho appreso cose che sinceramente non sapevo. Voi sapevate cos’è la Sindrome del cuore spezzato? Io no, ma a quanto pare esiste!
Che dirvi? Sommariamente si tratta di un bel libro. Ben scritto e dallo stile scorrevole. Ho apprezzato particolarmente le citazioni più o meno scientifiche all’inizio di ogni capitolo. Ho appreso cose che sinceramente non sapevo. Voi sapevate cos’è la Sindrome del cuore spezzato? Io no, ma a quanto pare esiste!
Le uniche pecche che ho riscontrato sono stati alcuni tratti leggermente noiosi e il finale forse un po’ troppo affrettato. Dopo un passato del genere, infatti, mi aspettavo più sentimenti in campo, prima della rappacificazione. Mi aspettavo un discorso chilometrico sull’amore quando meno ce lo aspettiamo o roba simile, ma ahimè non c’è stato. Pazienza.
Tutto sommato carino, ma ho di certo letto di meglio. Lo consiglio a chi piacciono le storie intense dove l’amore è puro, i sentimenti possono curare un cuore spezzato e riportare il sorriso anche quando sembra non ci sia nulla per cui continuare a sorridere.
Un bacino,
Sissy
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