This is War, baby e This is love, baby. Duologia War & Peace di K. Webster, recensione: I più attesi

Crazy,

oggi vi parlo di This is War, Baby e This is Love, Baby di K. Webster, si tratta della duologia dark romance War&Peace, uscita da poco in America, che mi ha travolto il cuore dalle emozioni. La storia di Baylee e War è stata una vera sorpresa ma venite a leggere cosa mi ha emozionato di questa storia.

Titolo: This is War, Baby - This is Love, Baby Autore: K. Webster Serie:  duologia War&Peace Editore: Self Publishing Data:  29 Febbraio - 29 Marzo Genere: Dark romance Categoria: rapimento, violenza Narrazione: prima persona, pov multiplo Finale: SI cliffhanger Coppia: Baylee, stundentessa all'ultimo anno di liceo; War, imprenditore informatico.

Avevo un piano per la mia vita. Fino a quando lui non l’ha invasa e mi ha portato via da tutto. Il mio rapitore mi ha preso e sono diventata una pedina. La sua strategia è cambiata e mi ha mandata da War, perché i soldi sono tutto in questo mondo. In War, ho trovato la mia pace. Non ho potuto fare a meno di trovare l'amore dove meno me lo aspettavo, con un uomo che combatte una battaglia ogni giorno della sua vita…dentro la sua testa. Ma poi il mio rapitore è tornato per me. Ma, questa volta, i confini della guerra sono stati tracciati e sono protetta. O almeno così pensavamo. Anche se pensavamo che il mio War avrebbe reagito, il mio rapitore avrebbe combattuto sino alla morte.

Il bravo ragazzo vince sempre, giusto? Non sempre.

Tutto è valido in guerra e in amore, giusto? Non questa volta.

#2 This is Love, Baby

Il mio War è andato e io sono persa. Il mio rapitore mi ha ricordato che non sono altro che una

pedina. La sua strategia non è mai cambiata, sono sempre stata io. Ma quello che lui non sa, è che l’amore vince sempre. In War, non ho trovato solo la pace, ma anche l’amore. Sono passata attraverso una battaglia con War e l’amore è quello che ci ha condotto dall’altra parte. Il nostro love era bellissimo e puro. Eterno.

Il mio rapitore pensa di aver vinto questa guerra. Che lo amerò. Quello che non sa questa volta è che sono io che conduco il gioco. Sono sempre alcune mosse davanti a lui, è quello che mi ha insegnato il mio War.

Sarò più furba di lui e troverò di nuovo la pace.

Questa è una guerra che vincerò.

Il mio amore conquisterà tutto.

Devo fare una confessione: arrivata al secondo capitolo stavo per abbandonare la lettura, non ne potevo già più della storia del rapitore che violenta la protagonista e lei se ne innamora. Solo il caso ha voluto che continuassi e non sapete che errore avrei commesso nell’abbandonarlo. Questo non è il solito dark infarcito di violenza, anche se ce n’è parecchia, è molto di più. Baylee è una ragazza come tante: va a scuola; ha un ragazzo di cui è molto innamorata; due genitori amorevoli; insomma ha tutta la vita davanti. Fino a quando un uomo non la rapisce, non vi rivelo chi è visto che nemmeno la trama lo dice, e tutto per lei cambia drasticamente.

Inizia un “allenamento” perché dovrà essere venduta come schiava sessuale, vi lascio solo immaginare a quali violenze viene sottoposta. Ed è qui che il romanzo mi ha lasciato senza fiato, a comprarla non è nessuno maniaco sessuale o pedofilo, è un ragazzo, anzi forse sarebbe meglio dire uomo. Baylee capisce subito che il suo compratore è diverso, non è come gli uomini che ha conosciuto durante l’asta, War è speciale. Vorrei davvero dirvi cosa rende lui così particolare, tanto da rapirmi il cuore e non riuscire a pensare altro che a lui negli ultimi giorni ma, non voglio rovinarvi la lettura. Entrambi i protagonisti affrontano grandi cambiamenti interiori, crescono e capiscono che è l’amore l’unica forza in grado di salvarli. Il primo libro finisce con un cliffangher, di quelli che ti fanno gridare mai una gioia, fortunatamente non ho dovuto aspettare tanto per il secondo. Devo dire che rispetto al primo, forse è stato un po’ più sottotono e mi aspettavo qualcosina in più, anche se l’autrice ha avuto la bravura di non farmi capire nulla; qui niente è come sembra e non ci si può fidare di nessuno. Baylee è diventata una ragazza tosta, non aspetta che qualcuno venga a salvarla ma sa che può contare solo su stessa. Questa sua consapevolezza la rende più combattiva, più forte e i suoi momenti di debolezza sono appunto solo attimi che non la buttano mai giù del tutto.
È passato un giorno da quando ho finito di leggere questa incredibile storia e sono qui ancora a pensarci, a soffrire per quel finale che mi ha lasciato senza fiato, tanto è dolce amaro. Mi ha fatto esultare di felicità per poi stare di nuovo male e questa è una sensazione che pochi libri riescono a dare. È un libro per le amanti del dark, per chi vuole leggere qualcosa di diverso da quello cui siamo abituate ultimamente. Spero tanto che qualche casa editrice la noti e la porti in Italia perché, per me, è una storia indimenticabile.

Valentina