venerdì 20 maggio 2016

Gli effetti speciali dell'amore di Angela Iezzi, recensione

Salve Crazy,
oggi vi parliamo di Gli effetti speciali dell’amore di Angela Iezzi, romanzo d’esordio dell’autrice pubblicato il 12 Maggio da Newton Compton. Vincitore del premio IlMioEsordio, è stato pubblicato prima in Self col titolo Sapore di te, per poi approdare nelle librerie nella nuova veste. Se siete curiose di sapere cosa combina Ashley e cosa deve sopportare Jaime, continuate a leggere.

gli effetti speciali
dell'amore Titolo: Gli effetti speciali dell’amore
Autore:
Angela Iezzi
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Newton Compton
Data:  12 Maggio
Genere: contemporary romance
Categoria: amore/odio
Narrazione: prima persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Ashley, commessa in una libreria e ragazza viziata; Jaime, pasticcere e amministratore delegato.


Ashley Morgan ha ventiquattro anni, una grande passione per i libri e una laurea in economia, che ha conseguito al solo scopo di compiacere il padre, proprietario di una famosa azienda dolciaria, di cui è certa di prendere il posto. E invece, del tutto inaspettatamente, il padre decide di affidare la guida della società a Jaime Standley, che lavora al suo fianco da molti anni e ne è diventato il braccio destro. Di fronte a quel gesto Ashley chiude i rapporti con lui. Passano gli anni, durante i quali padre e figlia perdono quasi ogni contatto, fino a quando il signor Morgan muore, lasciandole una cospicua eredità. Alla lettura del testamento un’altra sorpresa attende Ashley: a lei andranno il conto in banca, la casa di famiglia e una quota di minoranza della società, a Jaime la maggioranza delle azioni e il compito di gestire e amministrare la Morgan&Hall. Ma solo a una condizione: che per un anno i due beneficiari lavorino insieme e risiedano sotto lo stesso tetto. Ashley si sente ingannata e truffata: Jaime è un impostore e lei gliela farà pagare. Ma la convivenza forzata qualche volta può rivelarsi assolutamente imprevedibile…



Ho cominciato questo romanzo con un’idea ben precisa in mente di quello che avrei trovato, e invece ho dovuto ricredermi perché ha stravolto tutte le mie previsioni.
La trama è stata usata altre volte, ed ero pronta a trovarmi davanti ad una nuova storia di odio reciproco che si trasforma in amore. Ma posso affermare che questa è in realtà la storia di un odio a senso unico, un odio mal riposto anche. Ashley si è laureata in economia, anche se odia la materia, con le intenzioni di ereditare la guida dell’azienda dolciaria di famiglia. Ma arrivati al momento topico per la designazione del successore la ragazza farà un’amara scoperta, perché il successore designato non sarà lei bensì il capo pasticcere dell’azienda. E da qui comincia l’epopea del grande odio di Ashley nei confronti di suo padre e di Jaime Standley. Le cose si complicano ulteriormente qualche anno dopo quando all’apertura del testamento Ashley scopre che, se vorrà accedere alla sua parte di eredità, dovrà convivere sotto lo stesso tetto proprio con l’odiato Jaime.  
E il romanzo entra nel vivo proprio con la convivenza forzata tra i nostri protagonisti, che come se non bastasse saranno tenuti sotto controllo per assicurarsi che rispettino le volontà del testamento, pena la devoluzione dell’intera eredità in beneficenza.
Chi ne esce peggio da questa storia è Ashley: viziata, immatura e un po’ isterica. Fatemi dare a Cesare quel che è di Cesare. Sarà un osso duro per quasi tutto il romanzo e molte volte avrete voglia di strozzarla. Ma l’ho trovata anche divertente per lo stesso motivo, molto spesso le lettrici si fanno influenzare nel giudizio di un romanzo dal carattere della protagonista, ma io non sono una di quelle. Terrà molti comportamenti assurdi e infantili, molto spesso per niente condivisibili e dovrà percorrere una lunga strada prima di crescere e maturare. Santo subito il povero Jaime, che ne deve sopportare davvero tante a opera della nostra protagonista. Come dicevo è un odio assolutamente a senso unico, perché si capisce fin da subito che il nostro ragazzo non ricambia questo sentimento, ma anzi prova ben altro per la sua coinquilina. Sarà una dura lotta tra Jaime che fa di tutto per conquistarla e Ashley che è decisa ad odiarlo in modo ostinato.
Lo so che a volte sembro ripetitiva, e dipende sicuramente dalle mie preferenze, ma mi è mancato davvero il doppio punto di vista nella narrazione. Perché Jaime è davvero un bel personaggio ma non è stato abbastanza approfondito, secondo me aveva del potenziale e mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio. In più Ashley è davvero dura da sopportare all’inizio, e alternare con la voce di Jaime avrebbe sicuramente alleggerito la lettura e bilanciato tutto il romanzo, che è appunto molto sbilanciato.
Purtroppo il personaggio maschile esce e parla poco, molti suoi aspetti vengono solo accennati. Di solito con un punto di vista unicamente femminile si cerca di rimediare a questo aspetto facendoci conoscere il coprotagonista attraverso gli occhi della ragazza, ma qui era molto difficile farlo vista una protagonista così decisa ad odiarlo e a volerlo tenere a distanza.
Detto questo il romanzo è piacevole e leggero, la scrittura è scorrevole e piena di spunti di riflessione. Ci sono delle frasi e delle scene davvero belle e anche i personaggi secondari sono interessanti e funzionali. In definitiva se sapete apprezzare una protagonista non comune, vi piacerà. Come romanzo d’esordio credo sia un bella prova, e un buon trampolino di lancio per quella che auguro sarà una bella carriera.

Un bacio,
Patty





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