Titolo: L'amore diverso Autore: Fleur Du Mar Serie: No serie Editore: sef publishing Data: 12 maggio 2016 Genere: Erotic romance Categoria: MM - Menage Narrazione: terza persona Finale: No cliffhanger Coppia: Edward, barone con istinti di onnipotenza. Virginie, giovane e disinibita orfana. |
Edward Huffington, barone di Hallwick è un avvocato di nobili origini, egocentrico e annoiato da una vita che gli ha offerto tutto ciò che potrebbe desiderare, senza dargli realmente nulla. È attratto sia dagli uomini che dalle donne, traendo piacere nel guardare gli amplessi dei suoi amanti.
Virginie
Baynes è una ragazza insolita e disinibita. Adottata da una ricca nobildonna
all’età di sedici anni, alla morte di quest’ultima si vede annullare
l’adozione. Forte e caparbia, disillusa e curiosa, attrae Edward per la sua
bellezza singolare e l’intrigante sensualità.
L’incontro
tra i due è sconvolgente. Virginie, affascinata dalle pratiche erotiche cui
viene introdotta, scopre una nuova dimensione della sessualità. L’uomo, d’altro
canto, si sente per la prima volta profondamente attratto da qualcuno anche a
livello emotivo. Incapace di gestire quei nuovi sentimenti, s’illude di
mantenere un certo controllo provando a condividere Virginie con i suoi amanti
abituali. La donna però lo sorprende, ribaltando i ruoli e rendendolo
dipendente e geloso. Inizia così un gioco di prevaricazione e potere, ma è
davvero solo un gioco? O nasconde qualcosa di più?
Ci sono esperienze che non possono essere raccontate,
perché nessuna parola riuscirebbe a esprimere adeguatamente
ciò che si prova in quel preciso istante.
Un paio di anni fa ho fatto la conoscenza letteraria di questa autrice leggendo il suo romanzo d'esordio Bruciare, un libro particolare che per molti versi mi è piaciuto ma che per altri mi aveva lasciato perplessa. Una cosa che ho, però, riconosciuto subito in Fleur Du Mar è uno stile davvero molto ricercato che aveva contraddistinto la sua prima opera. Così, a distanza di tempo, appena ho saputo che era in procinto di pubblicare un nuovo libro, sono stata subito tentata di leggerlo per vedere se il tempo avesse affinato quella che ritenevo già una buona partenza. Sono estremamente contenta di averlo fatto perchè questo romanzo mi ha davvero soddisfatta!
L'amore diverso è una lettura che già dalle primissime pagine ti prende subito. Nella prima delle quattro parti in cui è diviso il libro, la location, i personaggi e i dialoghi sembrano usciti da un film in costume. Sembra infatti inizialmente che il libro sia ambientato nell'Ottocento e se non fosse per alcuni elementi di evidente contemporaneità, quali il cellulare, sarebbe facile cascarci. Questa sensazione è data dal fatto che la storia inizia nella residenza del Barone di Hallwick, ora occupata dalla madre, dove si sta festeggiando il Natale con un grande evento mondano con tutta la nobiltà londinese al massimo della sua etichetta. La storia continua poi nella Londra odierna e questa sensazione si va ovviamente perdendo.
Edward è un uomo che non crede nei sentimenti, è convinto che nella vita tutto abbia un prezzo e ha una predilezione per le pratiche voyeuristiche. Uomo o donna non fa differenza per lui, purchè riesca finalmente a provare quel minimo di eccitazione che lo scuota dal profondo e che ormai non prova da tempo. Si diverte ad organizzare siparietti dove lui è solo l'osservatore indiscreto, a cui difficilmente prende parte, e non si crea assolutamente scrupoli a portare al limite la persona che ormai non fa che dichiararli il suo amore: William, personaggio secondario che nella storia avrà una grande importanza. Quando, durante la festa di Natale, Edward conosce Virginie, un'orfana sotto la protezione di una magnanima nobildonna, sente forte il bisogno di possederla. Non si ricorda l'ultima volta in cui ha sentito di desiderare tanto una donna, la cosa però prende una piega che lui non immaginava e la situazione sfugge al suo controllo tanto da ritrovarsi troppo coinvolto!
Come reagirà a questo punto un uomo di potere come lui, abituato a prendere senza mai dare, a guardare senza mai toccare, a sentirsi un dio superiore a tutti, a fare i conti con l'esigenza di avere l'unica cosa che sembra sfuggire dalle sue mani?
Ovviamente vi dico che dovete leggere L'amore altrove per vedere come andrà a finire e cosa sarà capace di fare il nostro Edward, che è disposto davvero a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Fleur Du Mar è stata un'abile burattinaia ed ha saputo ben tirare i fili di questo teatrino che è ricco di intrighi, manipolazioni, passione, amore, disperazione, redenzione, presa di coscienza, perdono.
Virginie è un personaggio altamente positivo, una bellezza androgina, disinibita, assolutamente lontano dallo standard virginale a cui solitamente siamo abituate in libri di questo tipo, ma comunque con una sua integrità e con le idee chiare su cosa vuole nel suo futuro al di la delle storie occasionali.
Ci saranno scene di sesso esplicite, menàge, MM e come vi dicevo prima anche voyerismo, ma vi posso garantire che, per quanto siamo alle prese con un erotic romance in piena regola, non mancherà l'introspezione del personaggi, l'eleganza nelle scene hot, il pathos e quel giusto romanticismo sul finale che non ha snaturato però la durezza del romanzo che rimane comunque adatto a chi ama le storie intense e non troppo melense.
Con questo libro mi sento di promuovere a pieni voti l'autrice per avermi convinta su tutti i fronti: stile corretto e ricercato, una narrazione in terza persona che cambia punto di vista in ogni parte, ottimo gusto nella scrittura soprattutto della parte erotica, una trama ben imbastita, senza troppe divagazioni e allungamenti inutili e con personaggi tutti molto convincenti.
Ovviamente io mi faccio promotrice per uno spin off su William, che merita certamente il suo bell'Happy ending... speriamo, nell'attesa non vi resta che leggere L'amore Diverso e dirmi cosa ne pensate voi... io vi aspetto curiosa qui!
baci, Alessandra
Edward è un uomo che non crede nei sentimenti, è convinto che nella vita tutto abbia un prezzo e ha una predilezione per le pratiche voyeuristiche. Uomo o donna non fa differenza per lui, purchè riesca finalmente a provare quel minimo di eccitazione che lo scuota dal profondo e che ormai non prova da tempo. Si diverte ad organizzare siparietti dove lui è solo l'osservatore indiscreto, a cui difficilmente prende parte, e non si crea assolutamente scrupoli a portare al limite la persona che ormai non fa che dichiararli il suo amore: William, personaggio secondario che nella storia avrà una grande importanza. Quando, durante la festa di Natale, Edward conosce Virginie, un'orfana sotto la protezione di una magnanima nobildonna, sente forte il bisogno di possederla. Non si ricorda l'ultima volta in cui ha sentito di desiderare tanto una donna, la cosa però prende una piega che lui non immaginava e la situazione sfugge al suo controllo tanto da ritrovarsi troppo coinvolto!
Come reagirà a questo punto un uomo di potere come lui, abituato a prendere senza mai dare, a guardare senza mai toccare, a sentirsi un dio superiore a tutti, a fare i conti con l'esigenza di avere l'unica cosa che sembra sfuggire dalle sue mani?
Ovviamente vi dico che dovete leggere L'amore altrove per vedere come andrà a finire e cosa sarà capace di fare il nostro Edward, che è disposto davvero a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Fleur Du Mar è stata un'abile burattinaia ed ha saputo ben tirare i fili di questo teatrino che è ricco di intrighi, manipolazioni, passione, amore, disperazione, redenzione, presa di coscienza, perdono.
Virginie è un personaggio altamente positivo, una bellezza androgina, disinibita, assolutamente lontano dallo standard virginale a cui solitamente siamo abituate in libri di questo tipo, ma comunque con una sua integrità e con le idee chiare su cosa vuole nel suo futuro al di la delle storie occasionali.
Ci saranno scene di sesso esplicite, menàge, MM e come vi dicevo prima anche voyerismo, ma vi posso garantire che, per quanto siamo alle prese con un erotic romance in piena regola, non mancherà l'introspezione del personaggi, l'eleganza nelle scene hot, il pathos e quel giusto romanticismo sul finale che non ha snaturato però la durezza del romanzo che rimane comunque adatto a chi ama le storie intense e non troppo melense.
Con questo libro mi sento di promuovere a pieni voti l'autrice per avermi convinta su tutti i fronti: stile corretto e ricercato, una narrazione in terza persona che cambia punto di vista in ogni parte, ottimo gusto nella scrittura soprattutto della parte erotica, una trama ben imbastita, senza troppe divagazioni e allungamenti inutili e con personaggi tutti molto convincenti.
Ovviamente io mi faccio promotrice per uno spin off su William, che merita certamente il suo bell'Happy ending... speriamo, nell'attesa non vi resta che leggere L'amore Diverso e dirmi cosa ne pensate voi... io vi aspetto curiosa qui!
La speranza ha un gusto dolceamaro.
È dolce, perché è la promessa di qualcosa che desideri
e che speri di poter avere.
È amara perché potrebbe essere l’illusione di qualcosa che non avrai mai.
baci, Alessandra
Pienamente d'accordo con te in tutto. Bellissimo. Vorrei leggere altre di queste storia. Cara Fleur mettiti all'opera noi aspettiamo altri romanzi con personaggi simili.
RispondiEliminaBello, avvincente, con un personaggio femminile che ho adorato. Sono stata rapita dal modo di scrivere di Fleur du Mar, diretto, pulito con scene erotiche magicamente descritte! Brava!!
RispondiEliminaGrazie Fleur du Mar per questo libro meraviglioso!!!!!
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