La Paura di Cadere di Elisa Gentile, recensione in anteprima

Ciao Crazy,

oggi siamo qui a parlarvi di La Paura di Cadere, il nuovo libro di Elisa Gentile. il primo libro della Vertigine series, in uscita Self Publishing domani 17 Maggio.

Dopo La trilogia delle Bugie, la Gentile torna a farci amare/odiare un altro suo personaggio, Trevor.

Ragazzaccio, pieno di tatuaggio con un livello di stronzaggine che non si può classificare…

Siete curiose di scoprire altro su di lui e Bia? Allora continuate a leggere!

Titolo: La Paura di Cadere Autore: Elisa Gentile Serie:  #1 Vertigine Series Editore: Self Publishing Data:  17 Maggio Genere: New adult Categoria: Amore adolcescenziale Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: SI cliffhanger Coppia: Bia, studentessa con la passione per canto e disegno; Trevor, studente e giocatore di basket.

Airys ha lunghi capelli rosso fuoco naturali e occhi neri come la notte. Canta, disegna e ha mille sogni nel cassetto, proprio come ogni ragazzina della sua età. E, come ogni ragazzina della sua età, ha già avuto la sua prima cotta. Lui si chiama Trevor, ma per lei non ha un volto, ma solo un numero di cellulare e parole dolcissime che digita sugli sms maliziosi che si scambiano per una strana coincidenza del destino. Una sera, complici le luci pirotecniche di un locale di Barcellona, Airys versa una birra sulla maglietta di un ragazzo alto, tanto alto, con profondi occhi color ghiaccio e un sorriso accattivante che rischia di sbatterla in Paradiso. Quando lui si sfila la maglietta per consegnargliela e fargliela lavare, poi, tutto si disintegra nella mente della ragazza dai capelli rosso fuoco: tatuaggi. Tatuaggi ovunque. E una sicurezza: quel ragazzo arriva dal suo passato. Quel ragazzo è QUEL Trevor che ha saputo trascinarla nel suo dolcissimo primo amore. Da un fatale scherzo del destino può nascerne un amore. O una passione proibita. O un'ossessione difficile da controllare.

Il libro inizia col prologo che ci porta ad un anno prima a Dublino e troviamo Bia (la protagonista, che in realtà si chiama Airys) riceve un sms da True, la sua amica che le chiede un favore. Deve girare degli sms ad un numero che appartiene ad un ragazzo, dato che ha terminato gli sms disponibili. E tutto inizia da un casualissimo sbaglio di destinatario: Il ragazzo, Trevor, invece di rispondere a True manda l'sms a Bia.

Continua col capitolo 1, un anno dopo a Barcellona. Trevor si trova in un bar, è al bancone a prendere le birre, paga, si volta e finisce addosso ad una ragazza. I due iniziano a chiacchierare, lei si scusa per la maglietta e si propone di lavargliela, lui se la toglie e rimane a petto nudo con in mostra i suoi tatuaggi!

Il giorno dopo mentre sistema le sue cose nella casa in cui si è trasferita con la famiglia, vede Trevor, che sorpresa delle sorprese, è il suo nuovo vicino di casa.

Nonostante gli avvertimenti di tutti, Bia inizia a provare qualcosa per Trevor. Quando si scambiano i numeri di cellulare, Bia si accorge di avere quel numero già in rubrica, Trevor è QUEL Trevor, quello dell'anno prima. Solo più grande, solo più stronzo.

Sapevo già che la Gentile è la regina dei personaggi stronzi, e quindi quando ho iniziato a leggere ero più o meno preparata psicologicamente, ma invece no…sono rimasta comunque sconvolta e affascinata da Trevor, dal suo carattere e dal suo comportamento. Quindi ve lo dico subito: se amate i personaggi che rientrano in questa categoria, allora dovete leggerlo (ma prima munitevi di una confezione di Maalox).

Bia, è una piccola ragazzina di quindici anni, è una brava ragazza che si comporta bene e vuole solo divertirsi. È ingenua, così come un po’ tutte le ragazzine della sua età e ha la passione per il canto e per il disegno. Ha un passato difficile che ancora la perseguita e che fa fatica a superare a causa del padre che negli anni precedenti non si è comportato proprio da padre. Però Bia è piena di vita, ha dei progetti per il suo futuro e ha anche dei fratelli che la adorano e cercano sempre di proteggerla.

Okay! Passiamo ora a Trevor.

Trevor è…è… uno bastardo di proporzioni bibliche. È davvero davvero un cattivo ragazzo, tutto di lui lo conferma. Il suo corpo strapieno di tatuaggi e con tanto di percing sulla lingua, il suo comportamento strafottente come se niente riuscisse a scalfirlo e la sua freddezza.

Solo quando torna a casa e trova la sua sorellina ad attenderlo, allora si trasforma e diventa dolcissimo.

Quando lui tratta male Bia, ho avuto l’impressione, che lui non volesse comportarsi davvero così ma al tempo stesso non ne potesse fare a meno. E sono convinta che c’entri qualcosa il suo passato, di cui però non sappiamo nulla.

Come ho detto Bia è ingenua e quando inizia a provare dei sentimenti per Trevor, lui subito se ne accorge e ne approfitta.

Bia sa che finirà male tra loro, ma non riesce a stare lontana da lui. È come una calamita!

Sa che è sbagliato ma non riesce a dirgli di no. Nonostante lui la tratti malissimo, lei non riesce a respingerlo. Nonostante tutto a Trevor basta una parola e un sorriso per farsi perdonare.

Ad un certo punto, durante la lettura ho esclamato: "dai piccola, riprenditi e ritrova la ragione!" ma poi mi sono ricordata che: è piccola; è innamorata e non può lottare contro ciò che sente.

Ho sperato con tutta me stessa che non accadesse una certa cosa... ma invece è accaduta... con tutte le conseguenze che avevo previsto.

Piccola nota negativa: la mancanza di cenni sul passato di Trevor che a mio modestissimo parere avrebbero reso il libro più completo e avrebbero chiarito alcuni dubbi che mi sono venuti.

Ma sono sicura che l’autrice ci svelerà tutto nel prossimo libro.

Ciò che succede tra i due protagonisti potrebbe non essere originalissimo, ma la sofferenza è diversa, è più profonda.

Arriverete alla fine ed esclamerete: “No, non può finire così. Voglio il secondo libro ORA.”

Ve lo posso assicurare perchè è successo anche a me, ma anche se non finisce nel migliore dei modi non precludetevi la possibilità di leggerlo perchè nonostante il rodimento di stomaco, vi piacerà.

Un bacio,

Veronique