oggi vi parlo di un mafia romance made in Italy ma “Set” in Colombia, vi racconto di Javier scritto da Debora C. Tepes e volume primo della serie Colombianos, pubblicato in self publishing il 18 maggio.
1. Javier, 18 maggio 2018
2. Santiago, prossimamente
3. Ricardo, prossimamente
Autore: Debora C. Tepes
Editore: self-publishing
Genere: Erotic
Categoria: Mafia Romance
Narrazione: Prima persona, pov alternati
Finale: cliffhanger
Vi starete chiedendo chi sono.
Sono un uomo disposto a tutto. Mi hanno voluto per la mia ferocia, mi hanno scelto per la mia imperturbabilità, e mi hanno trovato. Ora ho una missione da portare a termine e, costi quel che costi, non lascerò che il mio sangue macchi questa terra infetta.
Sono una macchina da guerra: le armi con cui mi difendo, le vite con cui gioco e la violenza con cui combatto mi rendono l’uomo che da dodici mesi guardo allo specchio. Qualcuno potrebbe definirmi il peggiore dei bastardi, e avrebbe ragione.
Nessuno mi fermerà.
Nessuno potrà impedirmi di raggiungere il mio obiettivo, neanche lei.
Il suo sguardo è letale, il suo sorriso è pericoloso, la sua rabbia è devastante. Lei è proibita, ma io possiederò il suo corpo, soggiogherò la sua mente e risucchierò la sua anima. Mi nutrirò di lei come il peggiore dei predatori.
Se proverà a opporsi, la distruggerò.
Nessuno dovrà scoprire chi sono.
Soprattutto lei.
Questo è un mafia romance, chiariamolo subito. E i mafia romance non sono fatti per chi cerca esclusivamente cuori, fiori e farfalle.
Javier, il protagonista, non è un principe ma un infiltrato colombiano in un cartello della droga di Medellin. Se conoscete la storia di Escobar, a prescindere dalla serie e soprattutto attraverso i libri testimonianza, sapete di cosa parlo ed è per questa ragione che ho sottolineato dall’inizio che questo è un mafia ma è anche un romance.
Ovviamente, molte situazioni sono state edulcorate dall’autrice e la cornice criminale ha funto da palcoscenico e proprio per la circostanza, molti particolari sono stati smussati per funzionalità narrative. Per il resto vi troverete a leggere una storia d’amore tra due anime forti, imprigionate in ruoli che non dovrebbero appartenere loro.
Yamile è la figlia del boss, nata e cresciuta in una società machista e pericolosa, una ragazza con la voglia di ribellarsi non solo quindi al ruolo che le ha imposto suo padre e quando Javier le offre l’occasione di trovare una via di fuga dalla dorata vita che conduce, lei accetterà. Inizieranno insieme ad alternare sguardi, incontri, battibecchi a focose liaison.
Le dinamiche del poliziotto con lo scopo di smantellare l’organizzazione mafiosa non sono però mai semplici. I protagonisti del cartello, uomini d’onore ma fino a un certo punto, sono figure che intramezzano la lotta tra il bene e il male, fin dove è lecito osare per raggiungere i propri obiettivi, gioca sul filo del rasoio.
Se volete leggere una storia combattuta che segue il classico filo romance ma con un’ambientazione originale, allora leggete questo mafia romance.
Vi dico subito, che a mio parere, più che di lui (non me ne voglia l’autrice) ho amato lei; testarda e coraggiosa, libera e forte. Con Javier infatti, non c’è stata empatia. L’ho trovato troppo incazzoso fin dall’inizio, troppo pieno di sé e le stilettate di Yamile sono state anche un po’ le mie. Ho compreso le ragioni del rancore ma la scintilla tra noi è scattata tardi.
Detto questo, l’antipatia per il macho poliziotto è stata neutralizzata dal finale originale (lo so, sono sadica), a mio parere giusto e coraggioso (amo chi osa). Comprendo anche che l’autrice voglia continuare a scrivere la loro storia e da quello che ho capito lo farà, in ogni caso, sono curiosa di sapere come verranno svolte le storie degli altri protagonisti di questo completo mafia romance.
Naike
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