Ciao Crazy,
oggi vi parlo di Nemesi, secondo volume nato da Claustrofobia e creato dalla penna di Zoe Blac, pubblicato in self published il 25 aprile. Pronte per affrontare un viaggio davvero inatteso?
1. Claustrofobia, 22 ottobre 2016
2. Nemesi, 25 aprile 2018
Autore: Zoe Blac
Editore: self-publishing
Genere: Erotic Romance
Categoria: Angst
Narrazione: Prima persona, pov alternato
Finale: No Cliffhanger
Il risveglio non sarà come lo avevano immaginato Elettra e Lucas, il destino si abbatterà su di loro proprio quando entrambi avevano deposto le armi.
Cosa accade ad un uomo quando gli viene sottratto tutto? L'amore, la propria vita, il proprio lavoro. Lucas non ha più nulla, non gli rimane, quindi, che cedere al tormento e ad una rabbia cieca e distruttrice: la sua luce si è spenta con la scomparsa della donna alla quale aveva donato ogni cosa.
Elettra ha fatto la sua scelta, ha deciso lei per entrambi, nella convinzione che solo in questo modo sia possibile liberare l'uomo che ama dalla maledizione che la perseguita sin dalla nascita.
Il dolore getterà la donna nel buco nero dal quale era uscita, quel luogo oscuro e asfissiante che è dentro di lei.
Le anime mutilate dei due giovani si divideranno a Roma, per ritrovarsi in una notte di luna piena nel misterioso e selvaggio sfondo della Savana, dove tutto è possibile, ma niente è come appare.
Il Congo e i suoi scenari faranno da sfondo in questo capitolo conclusivo, nel quale nuove figure si intrecceranno alle sorti dei due protagonisti. Quello che Elettra e Lucas scopriranno insieme non è solo il loro destino, ma la strada che li condurrà in una nuova, affascinante avventura dai contorni sorprendenti.
Prima di parlarvi di Nemesi vorrei fare un appunto ben preciso. L’appunto ben preciso riguarda il volume precedente di questa storia già recensita per il Crazy for Romance. Per approcciarmi a Nemesi ho letto la seconda edizione di Claustrofobia e mi sento di confermare la recensione del blog. La storia di Elettra e Lucas non è una storia per tutti i palati; è diretta, senza fronzoli, piena di bugie e di mosse inaspettate. E anche lo stile dell’autrice riflette la psicologia dei personaggi e quindi la scrittura in Claustrofobia, nonostante la storia, è discutibile.
Io, però, sono una di quelle lettrici convinte sostenitrici del second chance e Zoe Blac ne è uno degli esempi più riusciti. Se mi fossi fermata al primo volume me ne sarei dovuta pentire.
Nemesi, il continuo del viaggio tra Elettra e Lucas, non è solo una storia pregna di senso e dolore ma riflette la crescita stilistica dell’autrice. L’impronta della Blac rimane la stessa, non fraintendetemi, così come nude e crude le scene erotiche, però il tutto è stato plasmato, probabile sintomo di una crescita voluta.
Ho notato piacevolmente una ricercatezza maggiore, un ritmo della narrazione migliore e questo mi fa ben sperare nei suoi prossimi lavori.
Lo fa anche perché ci vuole coraggio a trattare così i propri personaggi, renderli sofferenti, distruttivi, introversi.
La favola di Luca e Elettra non è finita, ma è semplicemente stata l’overture di un incubo che li porterà in un viaggio fisico e mentale lontani e opposti l’una contro l’altro.
Ho ammirato il coraggio di Lucas davanti al precario equilibrio come uomo, ho percepito tutto il dolore di Elettra.
Non saprei, probabilmente il mio essere lunatica ha coinciso con la lettura di questo libro, ma non riuscivo a staccarmi dagli eventi narrati. Volevo patire come hanno patito loro, volevo rialzarmi, piangere e soffrire come loro.
Sono entrata in sintonia con ogni sfumatura del testo, persino con chi si è opposto con inganni e bugie a far saltare questa coppia.
Ovviamente non vi dirò altro sul finale se non che dovete leggere questa storia soprattutto se cercate qualcosa di diverso che può smuovere anche i sentimenti più difficili da gestire come la tristezza e il dispiacere.
Naike
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