Buongiorno Ragazze!
Oggi vi presento la mia opinione sull'ultimo libro che ho letto, stavolta fresco di stampa.. parlo di "La Magia del Cioccolato" della formidabile Laura Florand, che già mi aveva incantata con "Ladra di Cioccolato".Ci tengo molto a condividere con voi le mie impressioni su questa lettura, e sulla fantastica Laura Florand che ancora una volta ci ha regalato una storia che non posso far altro che definire “Deliziosa”, dolce e calda, proprio come una tazza di Chocolat chaude.
Serie Amour et Chocolat
1. Ladra di Cioccolato, The Chocolate Thief, Leggereditore 2012
2. La Magia del Cioccolato, The Chocolate Kiss, Leggereditore 23 Maggio 2013
3. The Chocolate Rose, autopubblicato nell' aprile 2013
4. The Chocolate Touch, in uscita il 31 luglio
Due piccole curiosità: il libro "The Chocolate Rose" è anche il primo volume di un'altra serie dell'autrice "La Vie en Roses", che ha per protagonisti stavolta degli chef ed è ambientata in Provenza, e di cui fin ora è stato scritto solo questo primo volume. Le seconda curiosità (poi vi prometto che passo alla recensione) è che esiste una novella, "All is fair in Love and Chocolate", che in realtà è il prequel di questa serie, pubblicata nella raccolta "Kiss the Bride";
Ed ora finalmente vi lascio alla mia recensione de "La Magia del Cioccolato"...
Protagonisti di questo libro sono Magalie, una giovane donna dal carattere fiero e combattivo ma estremamente chiuso e spigoloso, e Philippe Lyonnais, il Prince des Patissiers, a capo di una catena di elitarie pasticcerie parigine, e rinomato professionista in tutto il mondo; Magalie vive con le sue zie, due eccentriche “streghe” e lavora con loro in una piccola sala da the, denominata appunto la “Maison Des Sorcieres”, un luogo raccolto e incantato, dove i desideri che Magalie e le sue Zie esprimono per i loro clienti diventano realtà… ma la Maison è anche il rifugio di Magalie, la sua prima vera casa, visto che per tutta la vita è stata trascinata dall’America alla Provenza, senza mai mettere radici o poter aprirsi davvero a qualcuno.
Ed ora finalmente vi lascio alla mia recensione de "La Magia del Cioccolato"...
Protagonisti di questo libro sono Magalie, una giovane donna dal carattere fiero e combattivo ma estremamente chiuso e spigoloso, e Philippe Lyonnais, il Prince des Patissiers, a capo di una catena di elitarie pasticcerie parigine, e rinomato professionista in tutto il mondo; Magalie vive con le sue zie, due eccentriche “streghe” e lavora con loro in una piccola sala da the, denominata appunto la “Maison Des Sorcieres”, un luogo raccolto e incantato, dove i desideri che Magalie e le sue Zie esprimono per i loro clienti diventano realtà… ma la Maison è anche il rifugio di Magalie, la sua prima vera casa, visto che per tutta la vita è stata trascinata dall’America alla Provenza, senza mai mettere radici o poter aprirsi davvero a qualcuno.
Ebbene un giorno, il miglior pasticciere di Parigi decide di aprire un nuovo punto vendita, proprio sull’ Île
Saint-Luis, a pochi
metri dalla “Casa delle Streghe”, minacciando di distruggere non solo gli
affari della piccola sala da the ma anche la sicurezza e le barriere che
Magalie aveva faticosamente costruito
attorno a sé. L'incontro-scontro tra Lei e Philippe sarà un‘ esplosione di
scintille e di immediata reciproca attrazione, ma si sa…le streghe trasformano
i principi in rospi.. non se ne innamorano! ..Phillippe tenterà di sedurre
Magalie con le sue dolci creazioni e
Magalie tenterà di stregarlo con la sua cioccolata..
Il mio giudizio su questo libro è assolutamente positivo, è una lettura che ti trasporta in una dimensione parallela, una Parigi avvolta dal freddo gelido, che ti tenta con le sue delizie, e i suoi aromi; La Florand, si è riconfermata un‘autrice di grande talento e sensibilità, capace di incantarti con le sue descrizioni di paesaggi, profumi, sapori e... soprattutto sentimenti!Come nel precedente “Ladra di Cioccolato”, la sua scrittura si affida spesso a similitudini e metafore soprattutto di ambito culinario, e molto del racconto è affidato a gesti simbolici che in realtà raccontano qualcos’altro… (capirete bene cosa intendo quando leggerete la scena in cui Philippe finalmente assaggia la cioccolata di Magalie…).. così potrete trovare Phillippe descritto come un leone, re indiscusso dei suoi laboratori, Magalie, raffigurata come una strega che vive rinchiusa in una torre d’avorio, con uno splendido principe che le regala sciarpe per poterla aiutare a liberarsi.. insomma la Florand evoca un mondo fiabesco quasi ai confini del reale, capace di rapirti e che mi lascia un infinito senso di tenerezza ancora adesso!
Il mio giudizio su questo libro è assolutamente positivo, è una lettura che ti trasporta in una dimensione parallela, una Parigi avvolta dal freddo gelido, che ti tenta con le sue delizie, e i suoi aromi; La Florand, si è riconfermata un‘autrice di grande talento e sensibilità, capace di incantarti con le sue descrizioni di paesaggi, profumi, sapori e... soprattutto sentimenti!Come nel precedente “Ladra di Cioccolato”, la sua scrittura si affida spesso a similitudini e metafore soprattutto di ambito culinario, e molto del racconto è affidato a gesti simbolici che in realtà raccontano qualcos’altro… (capirete bene cosa intendo quando leggerete la scena in cui Philippe finalmente assaggia la cioccolata di Magalie…).. così potrete trovare Phillippe descritto come un leone, re indiscusso dei suoi laboratori, Magalie, raffigurata come una strega che vive rinchiusa in una torre d’avorio, con uno splendido principe che le regala sciarpe per poterla aiutare a liberarsi.. insomma la Florand evoca un mondo fiabesco quasi ai confini del reale, capace di rapirti e che mi lascia un infinito senso di tenerezza ancora adesso!
Il racconto dell’amore tra Magalie
e Philippe è dolcissimo, in primo luogo perché è qualcosa d’immediato, un vero “amore
a prima vista”, che nasce insieme alla forte attrazione fisica tra di loro, e
non dopo, come accade in molte altre letture... Inoltre dona un grande coinvolgimento, il fatto che la
narrazione si alterni tra i punti di vista di Philippe e Magalie, cosicché si
può seguire l’evoluzione dei loro sentimenti pagina dopo pagina. Phillippe è un
classico maschio “alpha”, dalla personalità decisa e molto sicuro di sé, ma la
pazienza, la delicatezza e la tenerezza che userà per avvicinarsi a Magaliè,
che si ostina a detestarlo e respingerlo, vi faranno sciogliere, ve lo
assicuro! Veniamo, infine, a Magalie, la protagonista indiscussa di questo
romanzo, (soprattutto verso la conclusione si ridurranno i capitoli narrati dal
pov di Phillippe per darle molto spazio ), perché di lei la Florand non ci
racconta solo la storia d’amore, ma l’evoluzione e la crescita come persona. In
primo luogo Magalie ha alle spalle una situazione familiare peculiare, che non
le ha permesso di imparare ad aprirsi agli altri o ad amare, non avendo mai
avuto la stabilità di una casa fissa, di un rapporto costante con entrambi i
genitori, o di vere amicizie, finché a sedici anni non decide di trasferirsi
dalle zie, rincuorata di aver trovato una sistemazione definitiva,e delle
persone che hanno davvero bisogno di lei e le aprono uno “spazio” nella loro
vita. Tutto questo l’ha portata ad avere una visione distorta delle relazioni, convinta
di non poter avere un posto nel cuore di nessuno, e a chiudersi dentro se
stessa, in una profondissima insicurezza, protetta da una corazza che rinchiude tutte le sue emozioni e
la protegge dal dolore, ma allo stesso tempo la separa dal mondo, condannandola
alla solitudine intorno a sé; Sarà l’amore ( e anche l’odio) per Philippe ad
abbattere tutte le sue barriere,a spingerla ad aprirsi di nuovo, alle sue
emozioni e alla vita.
Lo riconoscete questo "Coeur"? |
Tutto questo è narrato dalla Florand sempre in maniera
lieve e accattivante, sapientemente condito da una sensualità maliziosa,
sottesa, ma sempre molto raffinata, in tono con la delicatezza della
lettura,che accompagna tutte le scene di interazione tra i protagonisti e crea un aspettativa
crescente, una chimica sempre più potente sin dalle prime pagine del romanzo.Vi consiglio caldamente questa
lettura, un perfetto mix di fantasia, dolcezza, e sensualità che vi farà
battere il cuore, emozionare e
soprattutto vi lascerà per giorni il sorriso sulle labbra (almeno io sto ancora
sorridendo)! Assolutamente consigliato per chi come me, ama le storie in cui l’odio
si trasforma in amore!
P.s.
purtroppo la traduzione è imprecisa in alcuni punti del libro e crea alcune
difficoltà di comprensione anche a causa del linguaggio metaforico della Florand..
In particolare a Pg.179 la traduzione esatta è:
In particolare a Pg.179 la traduzione esatta è:
“Magalie gli rivolse
uno sguardo sprezzante, che lo portò a chiedersi se non stesse per commentare
qualcosa sulle vere origini di quelle favole, quando era più probabile che i
principi violentassero le principesse addormentate, più che svegliarle con un
bacio”
Se trovate
difficoltà a cogliere il senso anche in altri passaggi.. contattatemi pure!
Simona
Ciao Simona, ho acquistato il libro appena uscito perchè come te sono rimasta affascinata dalla Florand con "Ladra di cioccolato". Dopo aver letto la tua splendida recensione, lo leggerò ancora con maggiore entusiasmo.
RispondiEliminaBaci
Ciao Ale! Con la Florand si è capito che si va sul sicuro, è una garanzia! sono felice che ti sia piaciuta la recensione,è molto sentita, perchè mi ha coinvolta molto! aspetto le tue impressioni quando lo avrai letto allora..
EliminaUn abbraccio
Simona
Ciao Simona,pensavo di non leggere questa saga ma dopo aver letto quello che hai scritto nella tua recensione, mi hai incuriosita e le darò una possibilità. Grazie! :)
RispondiEliminaBuonasera Nella!
RispondiEliminaSono lusingata di essere riuscita a convincerti ad avvicinarti a questa saga, è il complimento più bello che possano farti, quando scrivi una recensione! sono sicura che ti piacerà, i libri sono coinvolgenti, ben scritti e fluidi e ... molto romantici, soprattutto! Insomma hanno proprio tutto quello che ci aspettiamo in buon romance! attendo la tua opinione dunque!
Un abbraccio
Simona
Questi libri sono stupendi da leggere soprattutto in inverno davanti ad una buona tazza di tè e del finissimo cioccolato...
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