sabato 31 gennaio 2015

Tutto è possibile di Lucy Denis, recensione

Salve care Crazy,
la mia ultima lettura per voi, è Tutto è possibile di Lucy Denis, opera prima di questa autrice napoletana che fa il suo ingresso nel panorama self italiano. Questo è un contemporary romance pubblicato in ebook il 3 dicembre scorso...andiamo a conoscere meglio Connie e Antonio.

Titolo: Tutto è possibile

Autore: Lucy Denis

Editore: self pubblishing

Data: 3 dicembre 2014

Genere: contemporary romance



Connie ha trent'anni, è brutta, grassa e lavora come dog sitter, quando le riesce. 
Ogni singolo giorno, la sua vita scorre piatta e inanimata come un foglio di pasta frolla. Passa le sue giornate sul divano di casa ad ascoltare musica, mangiando direttamente dal barattolo di Nutella. 
Insomma, ha una vita da sfigata. Fino a quando, incontra Antonio Esposito, trentenne ricco, bello e dal sorriso bianco candeggina. E da quel momento in poi tutto il mondo di Connie cambia per sempre. 
Antonio le propone un accordo, un matrimonio d'interesse e senza pensarci due volte, Connie accetta la bizzarra, quanto unica proposta da Mister Perfezione alias Antonio. In cambio di un solo anno di matrimonio, Connie avrà un milione di euro e una villa da sogno, oltre al più grande e immenso brillante che abbia mai visto e desiderato. Prima di accettare però, Connie pone a sua volta una “condizione” che Antonio accetta senza battere ciglio. Nessuno della famiglia di Connie deve 
conoscere il reale motivo di questo improvviso lieto evento. Tutti dovranno credere che si sposano per amore. 
Ma come spesso accade, più si tenta di nascondere la verità e più questa salta fuori. 
E così attorno a questa bugia, nascono una girandola di eventi buffi, di personaggi fuori le righe come la famiglia di Connie che strilla, strepita, e pensa solo a mangiare e a non fare brutta figura davanti alla famiglia dello sposo, e di personaggi sopra le righe, come la famiglia di Antonio che si rifiuta persino di mangiare in casa di Connie per paura che possa infettarsi con il germe della volgarità Connie e Antonio all'apparenza si amano, ma in realtà si odiano, si prendono in giro a vicenda e si sfidano. Sembra tutto perfetto tutto organizzato nei minimi dettagli. 
E quando tutto sembra filare liscio come l'olio, ecco che appare lei: Giulia, la fidanzata segreta. E tutto quello che Connie ha sempre desiderato cade giù come un castello di sabbia. 



Posso eleggere Concetta Lamalfi detta Connie, senza dubbio come la Bridget Jones partenopea. Molti dei suoi aspetti ricordano la famosa eroina Chicklit, conservando comunque una sua identità napoletana unica.
Il libro è molto divertente, anche se all’inizio parte lento si riprende dopo qualche capitolo. Le gag sono davvero esilaranti, anche grazie ad un panorama di personaggi vasto e variegato che vanno dalla nonna irriverente alla zia zitella, dal fratello insopportabile alle vicine impiccione.

La storia ha una trama semplice, che sicuramente abbiamo letto in tanti romanzi, ma in questo caso ha una declinazione unica, che può derivare solo dalla verve napoletana, tanti sono i riferimenti alle tradizioni, quelle per il matrimonio, ma in generale quelle della cultura tipica dei partenopei, che in questo libro potranno essere conosciute anche da chi non vi appartiene.
La cosa che più ho apprezzato del romanzo è il fatto che Connie non cambia, rimane la stessa dall’inizio alla fine, perché va bene la favola, ma ci vuole anche un po’ di sano realismo, perché se tutto è possibile, allora non c’è bisogno che la nostra protagonista alla fine debba diventare per forza una bellezza super magra grazie ad una dieta miracolosa e alla solita bacchetta magica che la rende una modella. Connie resta Connie, la ragazza un po’ sfigata con i vestiti vistosi e la taglia abbondante con la passione per il cibo, che è amata da tutti così com’è, non da ultimo Antonio il nostro protagonista, ma soprattutto è lei che si accetta così come è e questo penso sia un messaggio importantissimo che vale assolutamente la pena di sottolineare e far notare.

Purtroppo però ci sono anche delle pecche, infatti a parte gli errori e refusi che si riscontrano spesso, ho trovato una piccola carenza nella narrazione della storia tra i due: avrei voluto che avessero interagito di più, o che almeno i loro incontri fossero stati più decritti e non solo accennati, per capire meglio l’evoluzione del loro rapporto, per capire fino in fondo come e quando hanno cominciato ad innamorarsi l’uno dell’altra, e con questo si sarebbe saputo di più su di lui, di cui si conosce davvero poco nel romanzo.
Ma questo è comunque un inizio per Lucy Denis, che merita apprezzamento per essersi messa in gioco e io le auguro tutto il meglio, perchè tutto è possibile per lei, come per Connie ma anche per noi.

Un bacio,Patty

lettura piacevole


appena tiepido

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