Buon giorno bimbe,
Maledetta bellissima passione di Kendal Ryan è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del terzo capitolo della serie Filthy beautiful lies della quale abbiamo già letto Maledette bellissime bugie e Maledetto bellissimo amore. In questo terzo libro però i protagonisti non sono più Colton e Sophie, che hanno trovato il loro happy ending nel precedente volume, ma il fratello minore di Colton, Paice Drake, sciupafemmine incallito e in apparenza frivolo e superficiale, e Kylie Sloan, la mamma single amica di Sophie che lavora per Colton ai suoi progetti africani. Kylie ha avuto una pessima esperienza con gli uomini, in particolare con il padre del suo amatissimo figlio Max, che li ha abbandonati ancora prima della sua nascita, e non ha alcuna intenzione di dare retta a quel donnaiolo impunito di Paice quando lui le chiede di uscire insieme. Kylie non cerca storie di una notte, vuole sistemarsi, e Paice sembra troppo concentrato su se stesso e troppo propenso a divertirsi senza pensieri. Quello che lei non sa è che un Drake non lascia mai perdere una sfida, e per Paice una donna che gli dice di no è la più grande delle sfide. Venite con me nell'assolata California, vi racconterò anche questa storia d'amore appassionata e romantica.
Titolo: Maledetta bellissima passione Autore: Kendall Ryan Serie: #3 Filthy beautiful lies Editore: Newton Compton Data: 30 maggio 2017 Genere: contemporary romance Categoria: playboy redenti Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Kylie, mamma single e collaboratrice di Colton Drake; Paice, agente immobiliare e palyboy incallito. QUI SERIE |
Paice Drake fa una vita che in molti sognano: nato in una famiglia ricca fa l'agente immobiliare per guadagnarsi i propri soldi ed essendo bello e single ha intorno le donne più belle di Los Angeles. Ormai non c'è una sola palestra o centro benessere dove non abbia fatto qualche conquista, si diverte con gli amici e non ha un problema al mondo. Ma la sera a casa è solo, e le infinite schiere di Barbie rifatte che consuma come se fossero noccioline non lo soddisfano più. E poi c'è quella bellissima rossa che lavora per suo fratello Colton, quella che si porta sempre dietro suo figlio e lo usa come uno scudo per difendersi dagli uomini, l'unica donna che lo abbia mai respinto.
Kylie Sloan è una mamma single: ha avuto Max, suo figlio con un uomo che appena ha saputo che lei era incinta li ha abbandonati a se stessi e lei ha dovuto sempre cavarsela da sola. Lavora per Colton Drake, insieme alla sua fidanzata Sophie, per i suoi progetti africani, cosa che per fortuna può fare da casa e che le permette di stare con Max il più possibile. Pensando sempre prima a lui e al suo bene Kylie non cerca avventure da una notte, vuole stabilità, vuole sicurezza, vuole un padre per suo figlio e non l'amante per una notte. Questo apparentemente elimina dalla lista quell'affascinante ragazzaccio del fratello del suo capo, donnaiolo impenitente incapace di prendersi responsabilità, o almeno così sembrerebbe, che insiste per uscire con lei. Ma Kylie non ha fatto i conti con la determinazione dei Drake, con la vera natura di Paice e soprattutto con il suo fascino davvero irresistibile. Ce la farà a rimanere insensibile alla passione sfrenata che si scatena in lei quando sta in sua compagnia?
Mie care Crazy, ecco finalmente nelle nostre mani il terzo capitolo della serie Filthy beautiful lies, stavolta però i protagonisti non sono più Colton e Sophie, ma Paice, il più giovane dei fratelli Drake, e Kylie, la bella mamma single con la quale collabora Sophie e che lavora per i progetti africani di Colton. Li abbiamo incontrati entrambi nei primi due capitoli della serie e ora è arrivato il momento di vedere come si svilupperà la loro storia d'amore. Devo dire che questo è un buon libro, senza grandi picchi di eccellenza ma nemmeno senza cali mostruosi di classe come era successo nel precedente capitolo della serie, che con una terrificante caduta di stile sul finale aveva rovinato tutto. La storia raccontata non è particolarmente originale, è l'ennesima variazione sul tema del ragazzaccio che si ravvede per conquistare una ragazza seria, ma non è scritta male e ha il giusto grado di erotismo non troppo sfacciato.
I due protagonisti sono ben delineati e non troppo stereotipati. Kylie è credibile nella sua fermezza di mamma single che pone il bene di suo figlio davanti a tutto, ma si renderà presto conto che contro il fascino di Paice non c'è speranza di resistere. É combattuta perché ha paura che lui non sia la persona più giusta per aiutarla a crescere Max, non si fida, fa fatica a credere alla sua trasformazione, ma alla fine dovrà ricredersi. Paice è un gran bel personaggio, donnaiolo impenitente stanco della vita promiscua, quando incontra Kylie, che lo respinge con fermezza, non riesce a resistere al richiamo della sfida, ma al tempo stesso l'impegno che mette nel cercare di conquistarla lo cambia a poco a poco. La scoperta della vita reale, di cosa vuol dire crescere un figlio senza l'aiuto di nessuno, dover cercare di combattere la composta determinazione a respingerlo di Kylie, gli faranno capire cosa conta davvero nella vita e cosa vuole davvero lui, e dimostrerà a tutti, e soprattutto a se stesso, di essere molto di più del ragazzotto superficiale che tutti credono lui sia.
Maledetta bellissima passione è un libro abbastanza corto che si legge in un attimo, gradevole e leggero, uno di quei libri perfetti se hai bisogno di resettare il cervello dopo una lettura troppo impegnativa per i neuroni e che ti prepara alla prossima storia senza lasciarti scorie nocive, ma anche senza lasciarti altro.
Il limite di Maledetta bellissima passione infatti è proprio che non è riuscito a suscitarmi alcuna emozione: leggevo, mi piaceva, ma poco altro, niente capriole allo stomaco, niente battito accelerato, niente ansia, l'ho letto in un pomeriggio ma quando sono arrivata in fondo mi era rimasto davvero poco. Quindi se quello che cercate è una letturina facile facile, poco impegnativa e purificante come una seduta al bagno turco allora avete trovato la vostra storia. Ma se volete provare sensazioni forti, se avete bisogno di sofferenza e dolore, o se volete una storia sconvolgente o anche solo terribilmente divertente allora meglio cercare altrove. È comunque una lettura piacevole, un intermezzo, qualcosa che non fa male, ma che non ti lascia nulla, da leggere se avete letto i primi due capitoli, da leggere se avete sete e avete voglia di bere una bella bibita fresca che va giù in un attimo, ma se cercate sostanza, se cercate emozioni, non cercatele in questo libro.
I due protagonisti sono ben delineati e non troppo stereotipati. Kylie è credibile nella sua fermezza di mamma single che pone il bene di suo figlio davanti a tutto, ma si renderà presto conto che contro il fascino di Paice non c'è speranza di resistere. É combattuta perché ha paura che lui non sia la persona più giusta per aiutarla a crescere Max, non si fida, fa fatica a credere alla sua trasformazione, ma alla fine dovrà ricredersi. Paice è un gran bel personaggio, donnaiolo impenitente stanco della vita promiscua, quando incontra Kylie, che lo respinge con fermezza, non riesce a resistere al richiamo della sfida, ma al tempo stesso l'impegno che mette nel cercare di conquistarla lo cambia a poco a poco. La scoperta della vita reale, di cosa vuol dire crescere un figlio senza l'aiuto di nessuno, dover cercare di combattere la composta determinazione a respingerlo di Kylie, gli faranno capire cosa conta davvero nella vita e cosa vuole davvero lui, e dimostrerà a tutti, e soprattutto a se stesso, di essere molto di più del ragazzotto superficiale che tutti credono lui sia.
Maledetta bellissima passione è un libro abbastanza corto che si legge in un attimo, gradevole e leggero, uno di quei libri perfetti se hai bisogno di resettare il cervello dopo una lettura troppo impegnativa per i neuroni e che ti prepara alla prossima storia senza lasciarti scorie nocive, ma anche senza lasciarti altro.
Il limite di Maledetta bellissima passione infatti è proprio che non è riuscito a suscitarmi alcuna emozione: leggevo, mi piaceva, ma poco altro, niente capriole allo stomaco, niente battito accelerato, niente ansia, l'ho letto in un pomeriggio ma quando sono arrivata in fondo mi era rimasto davvero poco. Quindi se quello che cercate è una letturina facile facile, poco impegnativa e purificante come una seduta al bagno turco allora avete trovato la vostra storia. Ma se volete provare sensazioni forti, se avete bisogno di sofferenza e dolore, o se volete una storia sconvolgente o anche solo terribilmente divertente allora meglio cercare altrove. È comunque una lettura piacevole, un intermezzo, qualcosa che non fa male, ma che non ti lascia nulla, da leggere se avete letto i primi due capitoli, da leggere se avete sete e avete voglia di bere una bella bibita fresca che va giù in un attimo, ma se cercate sostanza, se cercate emozioni, non cercatele in questo libro.
A presto
Zia D.
Nessun commento:
Posta un commento