martedì 20 settembre 2016

Dimenticare uno stronzo. Il metodo detox in 3 settimane di Federica Bosco, recensione in anteprima

Ciao a tutte,
oggi vi presentiamo qualcosa di nuovo: Dimenticare uno stronzo di Federica Bosco. Non è un romanzo, bensì un saggio. Ebbene sì, si tratta del primo self-help scritto da un'autrice che ci ha fatto sempre fare delle belle e grasse risate insieme alla sua ironia e alle sue goffe protagoniste.
Questa sua nuova opera è in uscita per noi nelle librerie italiane il 20 settembre con la Mondadori. Quindi chi volesse liberarsi di uno stronzo o avesse solo bisogno di una scusa per insultarne uno di propria conoscenza non si faccia scrupoli.. questo libro è proprio per noi: le fanatiche dell' Associazione Anti Stronzo. Avanti donne, facciamoci sotto e riprendiamo il controllo della situazione!

Dimenticare uno
stronzo. Il metodo detox in 3 settimane Titolo: Dimenticare uno stronzo. Il metodo detox in 3 settimane
Autore:
Federica Bosco
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Mondadori
Data: 20 settembre 2016
Genere: self-help (come fare)
Categoria: guida
Narrazione: prima persona
Finale: No cliffhanger
Coppia: Stronzo & più Stronzo, ritroveremo una classificazione degli uomini di cui non fidarsi e del modo di agire per sbarazzarsi di loro.


Smettere di pensare allo stronzo che ci ha lasciato richiede un percorso di disintossicazione, come
qualsiasi altra dipendenza. I primi tempi saranno durissimi, sarai fisicamente e moralmente a terra,
e socialmente impresentabile. Dovrai forzarti a fare certe cose e impedirti di farne altre. Giorno dopo giorno ti sentirai meglio, inizierai a volerti più bene, a dimenticarlo e a pensare, dopo le tre settimane di detox, che forse, in fondo, non era che il solito stronzo.
Federica Bosco ha elaborato questo metodo sulla propria pelle e lo illustra con acume e brillantezza da scrittrice. Dalla mindfulness alla corsa, dalla tecnica del "superhero" alla meditazione, dal gioco del "ma è ganzissimo!" allo yoga, mettendo in atto alcune semplici ma efficaci strategie saremo in grado di interrompere il pensiero ossessivo e riprendere il controllo della nostra vita.
"Ti aiuterò a cercare alternative ai comportamenti autodistruttivi, a interrompere la spirale pericolosa in cui sei caduta, a capire perché il nostro cervello si comporta come il nostro peggior nemico e a riprendere in mano la tua vita. Ma se ti aspetti pietà e compassione non è questo il posto giusto. Questo è un vero e proprio bootcamp, un centro addestramento reclute, perché la pietà non rende più forti, ma solo le facili prede del prossimo stronzo di turno. E tu sai benissimo che è arrivato il momento di voltare pagina. Perché un giorno, ripensando a questa storia, dirai a te stessa: 'Ma davvero credevo di essere innamorata di uno così? E ho sopportato tutto questo???'.
Prima o poi succederà, te lo garantisco per iscritto, dunque non è meglio accelerare il processo?
Non è meglio spezzare l'incantesimo?
Fanciulle, c'è una via d'uscita. Non morbida ma c'è. Dobbiamo assolutamente cambiare il nostro atteggiamento, smettere di credere alle favole, al principe azzurro, a tutte quelle minchiate dei film e dei libri (sì anche i miei!) e afferrare la vita per le palle. E stringere!"


“..E allora ci annientiamo, piangiamo, non riusciamo a reagire,il nostro cervello setaccia ogni
immagine, scannerizza ogni file, ogni possibile falla nel sistema, ogni conversazione in cerca di
un indizio, un errore nostro, rileggendo ossessivamente la chat e constatando che è sempre online.
E infine ci accorgiamo della cosa peggiore di tutte: che non siamo nemmeno sue amiche, perché le
sue amiche possono scrivere cazzate sulla sua bacheca, lo invitano alle feste, sanno cose che noi
non sapremo mai e lui, a loro, risponde, ma a noi no.
Noi non abbiamo una categoria.
Noi non siamo amiche, e nemmeno delle conoscenti.
Noi siamo state meteore.
E mentre ci fondiamo il cervello a chiederci perché dando un peso immenso a fatti che non ne
meritano nessuno, loro non si ricordano nemmeno più come ci chiamiamo...”

Inizio subito con il dire che questo self-help non è scritto CONTRO gli uomini. Ma solo verso un tipo
specifico: lo STRONZO. Il tipo che scompare dopo una notte di sesso e si fa risentire solo quando ne vuole ancora. Il tipo che dimentica il tuo compleanno, ma devi capire che è molto stressato. Il tipo che ti definisce “sua” e può fare di te quello che vuole: anche distruggerti.
Questo libro parla di loro e di noi, così innamorate da non renderci conto che questo non è amore, ma solo una lenta agonia che non fa altro che portarci sempre più giù.
Federica Bosco allora ci accompagna in un viaggio tortuoso e difficile, in cui ci chiede di toglierci questa divisa da crocerossina e andare in cerca di un vero eroe, pronto a tutto pur di amarci.
Prima che qualcuna di voi inizi qualche frase con “Naa..a me non serve” oppure “Sono la prima che se ne va quando incontra uno così” oppure ancora “ Posso smettere quando voglio di stargli dietro”.. ecco, questo è stato il vostro primo errore. Il vostro primo passo falso verso l'uomo sbagliato. Perchè di stronzi ne è pieno il mondo e prima che tu te ne accorga può darsi che il tuo principe si tolga la sua perfetta maschera di cera e si riveli per quello che è.
E questo libro parla proprio di questo: non solo delle tappe da intraprendere nel momento in cui uno stronzo entra nella tua vita e nel tuo cuore, ma come, quando e in che forma riconoscere che ne hai uno di fronte. D'altronde tutte noi conosciamo l'aspetto del principe azzurro, ma cosa succede quando quello è solo il perfetto travestimento del lupo cattivo, che ascoltando una conversazione tra te e la nonna, si è travestito da quello che più cerchi: il vero amore. Così entriamo in una stanza e convinte di sentire dello Chanel, solo dopo ci accorgiamo che si tratta solo di Patchouli.
Ed è di questo che parla Federica Bosco: come evitare di imbatterti nel lupo cattivo e come fare quando ci stai talmente male per uscirne da sola. E devo ammettere che è davvero brava nel farlo.
Per tutta la lettura ti senti accompagna in questo viaggio, come fosse un amica che non ti giudica, sa cosa stai passando ed è pronta ad affrontarlo con te. E in effetti è proprio lei che si racconta in prima persona, raccontando il suo passato e i motivi che l'hanno portata ad amare chi amarla non l'ha proprio saputo fare. Classificherei questo libro come un perfetto connubio tra “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, in cui il motivo per cui il nostro cervello reagisce a determinati impulsi è spiegato scientificamente, al famoso film “La verità è che non gli piaci abbastanza”, più volte citato dalla stessa autrice.
Non temete però, è una lettura del tutto leggera. La sua autoironia e le sue continue battute ti fanno sembrare di essere effettivamente a prendere un caffè con un amica, mentre cerchi di capire dove hai sbagliato e perché lui non ti ami.
Ovviamente c'è chi non riesce proprio a capire come evitare questi soggetti e finisce sempre per cadere nelle loro grinfie. Ebbene Federica sopperisce anche a questo, elenco tutta una serie di uomini seriali, futuri stronzi. Abbiamo così “Il narcisista” (che vince a mani basse il primato di stronzo); “L'integerrimo”; Il “Dove sei stata tutto questo tempo”? Dedicando addirittura un capitolo a parte allo “Psicopatico”. Non mancano poi i divertentissimi riferimenti alla vita sentimentale di altre donne, con cui confrontare le proprie situazioni. Perchè, come la stessa Federica afferma, chi siamo noi di fronte alle tragedie sentimentali di Meredith Grey o quelle ancora più reali di Hilary Clinton? Così tra una risata e una presa di coscienza ti accorgi che ti senti più forte e pronta a capire che se ti ama si vede.
Insomma ragazze, per noi non è certo una novità. Samantha Jones c'è lo dice chiaro e tondo in Sex&theCity “Ti amo. Ma amo di più me stessa”, ma dice anche che “il mondo è il nostro buffet personale”. Quindi consiglio a tutte di aprire le orecchie ed ascoltare il proprio cuore e seguire i passaggi di Come dimenticare uno stronzo, in modo tale da essere davvero aperte, libere e felici in vista di una storia che ci migliori la vita.. e non che ce la distrugga.
I metodi di Federica poi sono esemplari e divertenti da mettere in pratica. Suddivide gli esercizi in base a: Corpo. Mente. Anima. E condivide con noi ricette di Cocktail, di torte al cioccolato e liste di libri e di musica da ascoltare per non perdere la voglia di innamorarsi e di credere ancora nella magia del primo incontro.
Leggetelo. Leggetelo. Leggetelo. Alleggerite il cuore e tenetelo pronto per qualcuno di reale, che profumi di Chanel.. non di patchouli. Insieme ad una persona che, scrivendo questo self-help vissuto sulla propria pelle, sembra essere proprio la migliore amica di cui si ha bisogno per dimenticare qualcuno che DEVE essere dimenticato.

Federica


Dimenticare unostronzo. Il metodo detox in 3 settimane


2 commenti:

  1. ..una voce amica,
    bella recensione Federica!

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  2. La Curiosità del titolo mi ha spinto a comprare il libro,poi ho cominciato a leggere e condividere.Spero possa tornare utile anche a me.Uno strnzo,(o forse l'ex di una stronza).

    RispondiElimina

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