Dear Juliet di Alisa Grey, recensione in anteprima

Care Crazy,

oggi vi parliamo in anteprima di Dear Juliet, un contemporary romance della scrittrice Alisa Grey, un nuovo romanzo self published in uscita domani 21 settembre. Conosciamo già l'autrice per altri romanzi storici che hanno riscosso un discreto successo come Cullata dalle onde, andiamo a vedere ora come se la caverà con il contemporary romance.

Titolo: Dear Juliet Autore: Alisa Grey Serie:  non fa parte di una serie Editore: Self Publishing Data: 21 settembre 2016 Genere: contemporary romance Categoria: odio/amore Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Kyle, ricco e bel rampollo a capo di una società miliardaria; Babs, neolaureata alla prese con un capo alquanto affascinante.

Amami o odiami, entrambi sono a mio favore.

Se mi ami, sarò sempre nel tuo cuore,

se mi odi, sarò sempre nella tua mente.

Cosa hanno in comune Shakespeare, una giovane laureata in legge e il ragazzo prodigio del marketing?

Probabilmente nulla, ma cosa succede quando il destino decide di tirare e intrecciare i fili delle loro vite, unendoli e separandoli a suo piacimento?

Kyle Turner è bello, ricco, arrogante e sicuro di sé. Direttore marketing nella società di famiglia, non ama le complicazioni e adora sedurre le giovani donne di Chicago che cadono inevitabilmente ai suoi piedi incantate semplicemente dal suo sorriso.

Babs Dalton è la classica brava ragazza, piena di solidi principi. Brillante ma timida, bella ma senza saperlo, forte ma fermamente convinta del contrario, ha una vera passione per Shakespeare e soprattutto si considera la regina del pragmatismo.

Quando Babs viene assunta come assistente di direzione legale di uno degli avvocati della Turner&Turner, Kyle, il più giovane e affascinante rampollo della grande famiglia Turner, va letteralmente in tilt.

L’attrazione per quella ragazza è immediata e Kyle per averla è disposto a tutto… anche ad utilizzare qualche trucchetto. Ma in fondo lo sanno tutti che la strada per la felicità non è mai dritta. E come disse Alejandro Jodorowsky “esistono curve chiamate equivoci”. E quelli di Kyle sembrano particolarmente complicati da risolvere.

Così dopo la sua ennesima bravata, Babs capisce che è stato bello finché è durato ma ora è finita. È tempo di cambiare aria e iniziare una nuova vita senza di lui.

Ma il destino riserverà loro parecchie sorprese.

Babs è una ragazza normale. Si è laureata da poco ed è alla ricerca di un lavoro che la realizzi. Quando inizia a lavorare per una società che si occupa di markenting è abbastanza felice. Nonostante il lavoro non la entusiasmi eccessivamente stringe i denti e va avanti.  A farle andare a genio qualche piccolo boccone amaro, ci pensa Kyle, direttore marketing dell'azienda per cui lavora, rampollo di buona famiglia e super figo. Certo mai si sarebbe aspettata un interesse da parte del boss, per lei che si sente abbastanza insignificante rispetto alle modelle che lo circondano sulle pagine patinate.

Così quando si ritrova in un ufficio con una vista mozzafiato sul panorama e sul bel direttore non gli sembra vero. Kyle è un ragazzo che ha sempre avuto tutto, soldi, successo e belle donne. Ha sempre visto l'impegno sentimentale come qualcosa che non gli apparteneva, e con cugino e fratello a fargli da spalla ha sempre passato la vita in grande stile.

Quando incontra Babs, inizia ad interessarsi a questa ragazza dagli occhi grigi e dalle gambe lunghe, che lo affascina al di là dell'aspetto fisico. Ma Babs non è una ragazza facile, e complici le attenzioni di un rivale che gioca a football, le cose tra i due ragazzi non saranno rose e fiori....

Dear Juliet è stato un libro che mi ha lasciato un po' confusa. Sotto alcuni punti è stato totalmente originale, sotto altri ho avuto la sensazione di ritrovare delle caratteristiche e delle storyline simili ad altre serie.

Tra le originalità del libro mi sono piaciute due cose: Ogni capitolo iniziava con un estratto di un opera di Shakespeare. Sia che il capitolo fosse raccontato da Babs o da Kyle l'incipit dell'autore inglese racchiudeva l'essenza del capitolo. Mi è piaciuto tanto, e trovo che le citazioni e la scelta di Shakespeare come autore abbia dato alla storia un pizzico di romanticismo che non ha guastato. L'altra cosa che mi è piaciuta è stata la scelta di Babs di scrivere a Giulietta. Si si, la Giulietta Capuleti, fidanzata di Romeo...Babs le scrive raccontandole i suoi problemi di cuore, come se fosse un diario, strano però che ad un certo punto Giulietta risponde a queste mail, dandole dei consigli un po' di parte! Questi due spunti danno quel tocco che secondo me aggiusta il tiro del romanzo. Dall'altro lato però, la confusione di cui vi parlavo, è data dal fatto che in alcuni punti mi sembrava di riconoscere altri personaggi e altre storie. Ci sono delle similitudini, che non so se sono state volute dall'autrice, ma che nel bene o nel male hanno dato alla storia un mix frizzante. Babs e Kyle mi hanno ricordato per carattere e sfrontatezza Drew e Kate della Chase. Simpatici, ironici, belli e consapevoli della bellezza. Kate anche lei una ragazza un po' timida ma non per questo non ha cantato due o tre paroline al bel direttore. Alcuni elementi mi hanno riportato alla mente Grey e Anastasia mentre altri ancora Jesse e Ava. All'inizio mi hanno lasciato un po' a bocca aperta, ma alla fine però credo proprio che questo mix abbia reso carino questo libro. Anche la scrittura della Grey mi è piaciuta. Frizzante, veloce, ironica. Mai un momento di noia. Quindi Dear Juliet è decisamente un libro must be read!

Alla prossima,

Vitalba