Forever Us di Sandi Lynn, recensione in anteprima

Care Crazy,

Oggi siamo qui per parlarvi in anteprima di Forever Us di Sandi Lynn. In uscita il 7 Agosto per Newton Compton. Con il terzo volume della Forever Series, ritroviamo Ellery e Connor alle prese con i soliti drammi di tutti i giorni, con i problemi legati all’essere neo genitori e il ritorno di vecchie conoscenze che minacciano di distruggere il loro tanto sospirato lieto fine. Andiamo a scoprire la trama.

Titolo: Forever Us Autore: Sandi Lynn Serie: #3 Forever Series Editore: Newton Compton Data: 7 Agosto 2016 Genere: contemporary romance Categoria: suspense Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Ellery Black, pittrice di talento; Connor Black, amministratore delegato delle Black Enterprises. QUI SERIE

Ellery e Connor hanno dimostrato il loro amore, il loro coraggio e la loro forza quando la malattia di Ellery ha minacciato il loro futuro. Il loro viaggio li ha portati al matrimonio e alla decisione di avere un bambino. Ora Connor e Ellery affrontano le sfide dell’essere genitori. Impareranno ad avere a che fare con le esigenze di un neonato, una carriera impegnativa, e la nascita di nuovi ostacoli, confrontandosi per il bene della loro famiglia.

 ATTENZIONE LA RECENSIONE CONTIENE SPOILER SUI CAPITOLI PRECEDENTI, NON LEGGETE SE NON LI AVETE ANCORA LETTI

Ragazzi, questo libro è stato un parto. Ho impiegato così tanto a finirlo, che il conteggio della percentuale di lettura mi sembrava scorrere al contrario. Ogni volta controllavo, convinta di aver fatto dei passi avanti, e invece scoprivo di essere lontana anni luce dalla fine.

Un bel libro non dovrebbe suscitare questo genere di pensieri. Un bel libro dovrebbe tenerti incollata alla pagina talmente tanto da non vedere nemmeno lo scorrere delle pagine.

Questo non è stato un bel libro. O meglio, è stato sicuramente migliore del secondo, ma ancora non ci siamo.

Ellery e Connor sono sposati, aspettano la loro prima bambina e sono felici e contenti, una cavolo di cartolina di Natale, insomma. I loro migliori amici sono prossimi al matrimonio e loro hanno una “tata” d' eccezione per la loro bambina, Julia.

Sembra tutto idilliaco, se non fosse per il fatto che hanno ancora un conto in sospeso con la psicopatica di turno, Ashlyn. La donna, ferita dal rifiuto di Connor di rendere le cose più serie tra loro, (ma che dopo un nano secondo ha dichiarato amore eterno alla dolce Ellery), ha deciso di fargliela pagare giocando con fiammiferi e qualche tanica di benzina. 

Così oltre a destreggiarsi con le nuove responsabilità dell’essere genitori, devono anche fare i conti con il processo contro Ashlyn e il fatto che sembra proprio non volerne sapere di uscire fuori dalla vita dei coniugi Black. Ma non è solo Ashlyn il problema. Ci sono tanti problemi, così tanti più o meno gravi, che se fossero capitati a me, in questo momento mi starei seriamente chiedendo chi diavolo mi avesse lanciato il malocchio.

Cosa penso di questo libro? Noioso. Meccanico. Senza sentimenti. Per quanto mi riguarda è stato un insieme di azioni, come se i protagonisti, nei loro pov alternati, non facessero altro che descrivere la loro giornata. Avete presente quando alle elementari vi chiedevano di descrivere, che so, le vacanze estive o quelle di Natale? Ecco, questo è quello che troverete in questo libro. Una serie di “faccio”, “dico”, “bacio”, “abbraccio” intervallati da dialoghi di dubbia intelligenza. Insomma non ci sono pensieri e quei pochi presenti fanno la parte del proiettile, non si vedono nemmeno. Per non parlare poi delle descrizioni fisiche inesistenti. A parte i protagonisti, tutti i personaggi che compaiono in questo libro, più o meno importanti, nella mia mente erano dei pupazzi con una palla per testa e bastoncini di diverse lunghezze per corpo, braccia e gambe. Sinceramente non so come altro descrivere questo libro. Verso metà libro gli avvenimenti infilati lì senza nessun filo logico stavano per farmi venire voglia di defenestrare il Kindle, poi ho pensato che poveretto non c’entrava niente. È diventato leggermente più interessante quando verso la fine la parte suspense ha raggiunto il suo picco, ma anche lì era fin troppo chiaro chi fosse il cattivo della situazione, quindi ahimè nemmeno in quel frangente l’autrice è riuscita a sorprendermi.

L’epilogo è stato lungo e poco emozionante, nonostante l’evento importante descritto in esso, la mia unica emozione è stata la felicità di essere quasi alla fine.

Ormai sembra un appuntamento fisso, almeno una volta al mese mi capita un libro da stroncare, questo mese è toccato a Forever us, nonostante la trama dal primo libro mi avesse ispirata, alla fine si è rivelato tutto fumo e niente arrosto.

Per concludere, se volete leggere questo libro, potete farlo, insomma prendete due o tre giorni e mettetevi in pari, ma per quanto mi riguarda potreste anche saltarlo, perché è un inutile allungamento di brodo.

Tanti bacini,

Sissy

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