venerdì 22 maggio 2015

Chiedimi chi sono di Megan Maxwell, recensione

Buon giorno bimbe, 
Chiedimi chi sono di Megan Maxwell è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del primo capitolo della nuova duologia Chiedimi chi sonodell’autrice spagnola nota da noi per la serie Chiedimi quello che vuoi, che ci racconta la frizzante e piccantissima storia d’amore tra la aspirante cantante spagnola Yanira e l’aitante portoricano Dylan, che conosciamo inizialmente come operaio ma che si rivelerà qualcuno di molto diverso..  Ci ritroveremo nella solare isola di Tenerife prima, poi a bordo di una lussuosa barca da crociera nel Mediterraneo per finire nella caliente Portorico. Siete pronte a partire con me al ritmo travolgente della salsa portoricana e a farvi travolgere dall’erotismo bollente e senza freni dell’autrice spagnola? Allora andiamo a conoscere Yanira e Dylan. 



Serie Chiedimi chi sono

1. Chiedimi chi sono 14 maggio 2015
2. Solo per questa notte, prossimamente

Autore: Megan Maxwell
Editore: Newton Compton
Genere:  Erotic Romance




Yanira Van der Vall è una giovane aspirante cantante con mamma spagnola e papà olandese che vive nell’assolata isola di Tenerife, alle Canarie. È proprio come la sua isola natale: solare e caliente come le sue spiagge di sabbia scura e allegra e frizzante come il vento che spesso ne spazza la superficie. Dopo una delusione d’amore adolescenziale ha deciso di chiudere il suo cuore a chiave dentro uno scrigno e non si innamora mai. Infatti la conosciamo nel momento in cui lascia il suo più recente ragazzo dopo solo pochi mesi di frequentazione perché troppo serio, troppo prevedibile per lei. Insoddisfatta e curiosa scopre per caso il mondo dei locali per scambisti e decide di esplorarne le sfumature anche se, come direbbero le sue adorabili nonne, questo non ti porta all’altare. Dopo un po’ di tempo con l’amica del cuore decide di accettare il lavoro di cameriera su una lussuosa nave da crociera che sta per salpare da Barcellona per il Mediterraneo e così si imbarca verso nuove avventure, che le si presentano prestissimo davanti sottoforma di un bel moraccione con la canottiera sporca e i bicipiti in evidenza che però non la degna di alcuna considerazione. Si tratta di Dylan Ferrasa, addetto all’approvvigionamento della cucina e tuttofare della nave, bello e irraggiungibile tanto che, vittima di un malinteso, Yanira lo crede gay.

Ovviamente non è così, e appena ne avrà occasione Dylan le dimostrerà non solo di apprezzare moltissimo le donne ma in particolare di apprezzare lei. Dylan è dolce, premuroso, romantico, sensuale e focoso, e se a questo aggiungete che è bellissimo secondo voi il cuore nello scrigno di Yanira quanto ci metterà ad uscire e a rimettersi a battere furiosamente? Ma Dylan nasconde un segreto e Yanira scoprirà che a volte la strada per il paradiso ha il pavimento fatto coi vetri rotti e bisogna fare tanta attenzione o si rischia di rimanere feriti.



Per affrontare questa recensione ho deciso di fare come fa sempre Yanira nel libro, mi sono preparata alcune possibilità: 
Piano A: la scrivo come sempre, in maniera obiettiva e sincera.
Piano B: la scrivo prendendo il libro e me stessa molto sul serio. 
Piano C: mi voglio sbizzarrire e scriverla in maniera folle e fuori dagli schemi. 
Yanira sceglie spesso il piano C… 
E allora comincio a dire che Dylan è un figo pazzesco, che Yanira è wooooww  e che il sesso tra loro è incredibileeeeee!!!! Weepaaaa!!!
Ma poi mi ricordo che sono la zia D, che non sono più, aimè, un’adolescente, e che sinceramente il lessico da ragazzina arrapata che l’autrice ha voluto dare anche a questa sua protagonista femminile ( proprio come aveva fatto con Judith in Chiedimi quello che vuoi) non mi piace proprio per niente in un libro. Devo però dire sinceramente che questo è il più grosso difetto di questo gradevole libro ma non l’unico. Ho trovato la storia un po’ confusa, non ho ben compreso il perché dell’incursione iniziale nei club di scambisti se poi il rapporto di Yanira con Dylan è, almeno inizialmente, 
assolutamente vanilla. 

Ho il sospetto che il secondo capitolo ci riserverà delle bollenti sorprese per quanto riguarda gli incontri sessuali tra i nostri due amanti, in effetti già alla fine di questo libro c’è un notevole cambiamento verso un mondo erotico più kinky, che poi è quello che ci ha abituato a leggere la Maxwell spagnola. Comunque anche in questa prima parte la temperatura è altissima e troviamo scene di sesso veramente sensuali e coinvolgenti.
Il libro ha momenti assolutamente gradevoli e anche divertenti, ma a volte è troppo barocco, ridondante e si dilunga noiosamente in citazioni di canzoni in spagnolo e in descrizioni troppo elaborate.
Mamma mia, sembra quasi che stia massacrando Chiedimi chi sono, quando in realtà non mi è affatto dispiaciuto, ci sono anche cose positive da dire. Intanto Dylan, sensuale, felino, affascinante e pericoloso ma anche incredibilmente romantico e innamorato; senza il suo frasario da ragazzina anche Yanira è un bel personaggio, è tosta, indipendente e sensibile. Poi c’è l’ampio ventaglio di personaggi secondari tutti apprezzabili e godibili e una cosa che possiamo tranquillamente ritenere il marchio di fabbrica dell’autrice: una play list impressionante, che vi abbiamo preparato perché possiate goderne anche voi, che spazia dal rock più duro alla salsa portoricana passando per il pop spagnolo e i latinos statunitensi più acclamati (ascoltate e apprezzate anche voi la bellissima canzone di Maxwell che l’autrice usa come colonna sonora della loro prima volta.. una vera scoperta!).

Ridiamo mentre, compenetrati, balliamo la salsa e i nostri corpi si carezzano, e ci guardiamo con desiderio fino a che la canzone termina, e Dylan mi bacia sulle labbra.
Poi bisbiglia: “È stato un piacere stare con te, capricciosa.”
“Lo stesso per me, zuccherino.”
Insomma in fondo questo libro non è poi male, certo ho letto di peggio, ma anche decisamente di meglio, di sicuro non è noioso, tutt’altro, è a tratti divertente, erotico e sensuale ma anche romantico, bisogna sorvolare sul modo di parlare della protagonista e sull’ennesimo finale sospeso, che però visto l’estensione in due libri della serie era ampiamente prevedibile, ma fatto ciò si può decisamente goderne e predisporsi ad aspettare agosto e l’uscita del suo a questo punto attesissimo seguito, a meno che non abbiate la fortuna di leggere in spagnolo, nel qual caso forse già sapete come continua la storia. Godibile.

A presto. Zia D.







5 commenti:

  1. A me e' piaciuto molto, certo in contronto a Eric un po' sottotono, ma come dici tu abbiamo letto di peggio. Anch'io sinceramente non ho capito il collegamento degli scambisti con tutto il libro, mah staremo a vedere se nel secondo succede qualcosa in quel senso.Per il finale sospessino A)uccido l'autrice, B)l'investo ma non la uccido per darle solo un'avvertimento, C) la maledico e la offendo, ho scelto il piano C, al momento il piu' soft.

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  2. anche a me è piaciuto molto, ma cavolo il finale??? ho assolutamente bisogno del seguito. quel prossimamente a quando sarà?? speriamo molto molto molto presto!!!

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  3. davvero..che finale!!!!! ultraincazzata!!!
    propongo di far ricevere alla scrittrice una minaccia scritta se nel secondo non fa finire il libro in modo...

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  4. posso decisamente asserire che l'autrice non è delle mie preferite. diciamo che rispetto alla precedente trilogia, essendo stato solo menzionato lo scambio di coppie (e soprattutto non essendoci quelle odiose offerte di corpi a sconosciuti o amici) l'ho trovato un po' più piacevole. solo un po' comunque. la suspense del finale è inesistente, sappiamo tutti chi sarà alla guida dell'auto. ci penserò ad acquistare il seguito.. ciao grazie zia D.

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  5. Io vorrei un libro su bjiorn...:(
    (Anche se dubito succedera'...)

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