venerdì 8 maggio 2015

Mi cercherai e Mi avrai di C.D. Reiss, recensione

Buonasera bimbe,
Mi cercherai e Mi avrai di C.D. Reiss sono i libri di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo e del terzo capitolo della serie Le note della passione, uscita in Italia in soli tre libri mentre in originale è formata da ben 9 titoli. I tre libri pubblicati  sono i primi sette episodi uniti insieme, l’ottavo episodio è una raccolta di racconti brevi sulle protagoniste femminili della saga mentre il nono è letteralmente una coda del settimo episodio. Godiamoci intanto questa magnifica storia di amore assoluto e lussuria sfrenata, di speranza e dolore, conosciamo più a fondo Jonathan e Monica e speriamo di poter presto leggere anche i racconti che completano la loro storia d’amore. Pronte a partire per Los Angeles?  Preparatevi anche per una sorpresa esclusiva che CrazyforRomance vi ha preparato, e che tra pochissimo potrete leggere per conoscere meglio Jonathan, Monica e tutto il mondo di C.D. Reiss! Venite con me allora, voliamo leggere sulle note di una canzone d’amore e sottomissione, schiave ribelli di una magnifico dominatore di fuoco...





Le note della Passione (Songs of Submissive)

1.Mi vorrai (1. Beg, 2. Tease, 3. Submit)  20 gennaio 2015

2. Mi cercherai (4. Control, 5. Burn) 29 Gennaio 2015 

3. Mi avrai  (6. Resist, 7. Sing) 18 febbraio 2015
8. Dominance (raccolta dlle novelle 3.5, 5.5 e 7.5), inedito in Italia
9. Coda, inedito in Italia

Casa editrice: Speriling & Kupfer
Genere: Erotic Romance





Ricapitoliamo.. Monica Faulkner è una cantante e musicista in attesa di sfondare nel grande business che per mantenersi fa la cameriera, una sera al lavoro conosce Jonathan Drazen, imprenditore miliardario dall’indubbio fascino. Pur se poco propensa a impegnarsi in una relazione per paura di compromettere la sua nascente carriera cede alle sensuali attenzioni di Jonathan il quale, reduce da un doloroso divorzio, le dice chiaro e tondo che lui è ancora innamorato della ex moglie e che da lei vuole solo una storia di sesso. Il primo libro della serie ci aveva lasciate con Monica ancora provata dalla perdita della sua migliore amica Gabrielle e Jonathan che ha paura che lei possa scoprire i segreti del suo turbolento passato e non volerlo più. Tra i due amanti la relazione procede tra alti e bassi, la natura da Dominatore di lui si sposa perfettamente con le intime necessità di sofferenza di Monica, che con lui si scopre sottomessa, seppur ribelle, per pura lussuria.

Lentamente Piccola Dea e il Re sentono nascere tra di loro sentimenti forti, però li combattono, testardi, per paura di lasciarli emergere e doverli poi affrontare. Ma non c’è modo di fermare quella che sta diventando un’inarrestabile valanga e solo dopo indicibili sofferenze (soprattutto per noi lettrici) i nostri due spiriti affini troveranno il loro speciale lieto fine.
Mie care Crazy, sappiate che vi ho voluto bene.. sono uscita dalla lettura di questa trilogia letteralmente stravolta e profondamente colpita, e ammetto che non mi sono ancora ripresa. L’intensità emotiva di questa trilogia ha un impatto devastante, è come un uragano violento, passa, e dietro di se lascia macerie. Persino il tanto sospirato lieto fine non aiuta a placare l’ansia e il dolore che la lettura della storia di Monica e Jonathan ti provoca. Il terzo libro in particolare è così dolorosamente sconvolgente che alla fine ti senti come se ti avessero frullato dentro un’asciugatrice. Ma prima dell’inaspettata svolta della trama la forza di questa bellissima storia d’amore è la travolgente passione che unisce i due protagonisti e sono soprattutto loro stessi ad essere la colonna portante di questa serie. Il personaggio di Monica, voce narrante del primo libro poi alternata a quella di Jonathan dal secondo in poi, è assolutamente strepitoso. È una donna forte e indipendente, che vuole solo raggiungere il suo obiettivo, fare musica, cantare, esprimere la propria creatività, e non vuole uomini che glielo impediscano sulla propria strada. Con Jonathan scoprirà le gioie della sottomissione per pura lussuria, e ne rimarrà turbata perché ha paura di rimanere schiava del cliché della sottomessa anche agli occhi degli altri, ma non riesce assolutamente a resistergli, sente il bisogno fisico di farsi dominare da lui, che le faccia del male, il dolore è parte integrante del piacere per lei e senza uno non c’è l’altro.

Ha un rapporto con la musica viscerale, intimo, mette nella voce e nel modo di cantare quello che sente, che prova e quando compone si ritrova spesso in una stato di trance quasi mistico. Come spesso accade nei rapporti amorosi tanto intensi il suo cambiamento alla fine sarà profondo e l’amore che sente per il suo Re la spingerà a fare di tutto per lui.
Jonathan è un magnifico leone maschio, un felino sensuale e pericoloso, che quando si accoppia morde al collo la partner e quando gode butta indietro la testa e ruggisce. È un Dominatore di Fuoco, dolcemente prepotente, magnificamente maschio e profondamente erotico che nasconde un oscuro passato ed è convinto di non poter più amare una donna. Durante lo svolgimento della storia vediamo cambiare profondamente anche lui, lo vediamo innamorarsi perdutamente della sua Piccola Dea a discapito delle sue stesse convinzioni e lo vediamo forte e determinato persino paziente quando dovrà aspettare che Monica comprenda che sono fatti l’uno dell’altra ma anche debole e indifeso contro i suoi stessi sentimenti quando tenterà lui stesso di starle lontano senza riuscirci.
Il rapporto tra Monica e Jonathan è molto particolare, è una relazione D\s dove lei sceglie di sottomettersi perché ha bisogno del dolore per sentirsi libera, per poter amplificare il suo piacere. La sua è una sottomissione volontaria ma al tempo stesso non ha alcuna intenzione di lasciare il suo libero arbitrio al suo uomo. E Jonathan, felino dominatore per istinto che ha bisogno di possedere ogni singola cellula della sua partner con Monica è sì prepotente, ma in una maniera mai fredda e distaccata, nel suo dominarla c’è sempre una dolcezza e una considerazione che in altri Dom non si trova.

Questa trilogia è una gemma preziosa, scritta con mano sapiente, equilibrata e intensa, imbevuta di un erotismo profondo e coinvolgente senza essere mai volgare, con due protagonisti magnifici, veri, umani nelle loro debolezze e nelle loro forze, con una trama assolutamente verosimile, romantica e sensuale con un finale struggente. Unico difetto è che ci sono poche spiegazioni tra il finale del libro e il suo epilogo che si svolge due anni dopo; ci viene presentato un futuro felice e sereno dei due protagonisti ma sappiamo poco su come ci sono arrivati e considerato come finisce la vicenda di certo qualche spiegazione in più sarebbe stata apprezzabile. Pare che l’ultimo racconto uscito, quel Coda che è stato pubblicato a metà marzo in originale e che speriamo venga preso in considerazione dalla casa editrice italiana, colmi questa lacuna lasciata tra il finale e l’epilogo, e io conto di poterlo leggere al più presto perché Monica e Jonathan mi sono rimasti dentro, e vederli felici innamorati e finalmente sereni non mi basta, voglio sapere come ci sono arrivati.. semplicemente superbo.

A presto, Zia D.











3 commenti:

  1. Il sec e il terzo libro letti e divorati ognuno in un giorno. Il secondo libro mi ha preso più del primo. La trama si infittisce, scopriamo di più su chi siano Monica e Jonathan e del loro passato. Passiamo dall'erotico al suspance per poi ritornare all'erotico. Se al primo libro avevo dato 4 stelle, a questo ne do 5. Quando lo leggevo, non vedevo l'ora di sfogliare le pagine per scoprire altro, quando non lo leggevo, la mente mi portava sempre a lui. Ripeto, è un erotico diverso a cui siamo abituate.. questa storia mi ha stregato. Ti tiene legata fino all'ultima pagina, e appena finisci imprechi in tutte le lingue perché DEVI sapere, perché non può finire così.
    Il terzo libro è stato una marea di sensazioni, la prima metà è stato l'erotico (molto hot) non convezione a cui eravamo abituati nei primi 2 libri.. la seconda metà è stata una giostra di emozioni:odio, rabbia, amore, passione.. e ancora tanta rabbia!
    Mi è piaciuto un sacco lo stile di scrittura:semplice, pulito e diretto!
    Semplicemente favoloso ma con una pecca: il finale troppo frettoloso o tronco
    Spero ancora di leggere ancora su CD Reiss e soprattutto spero che CODA venga pubblicato anche qui da noi

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  2. Anch'io ho amato questa trilogia. Tra il primo libro e gli altri la storia diventa sempre piu' intensa e nel terzo libro emozioni a mille.

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  3. Io ancora non l'ho letta...ma visti i risultati Zia D. penso proprio che li apprezzerò molto....grazie mille!!!

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