venerdì 5 luglio 2019

L’UNICA COSA CHE VOGLIO DI K. I. LYNN, RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Care Crazy, buongiorno!
Oggi vi parliamo del debutto italiano di K.I. Lynn che, col suo libro L’unica cosa che voglio, ci porta nell’esclusivo Cameo Hotel dove una passione senza limiti sta per esplodere tra la bella receptionist Emma e il sexy milionario Gavin Grayson. Lei ha lavorato sodo per anni per arrivare dritta all’obiettivo: ottenere il master in gestione aziendale e lasciare il lavoro da receptionist. Lui è a un passo dalla promozione di amministratore delegato, l’ultima cosa di cui ha bisogno è una donna che gli incasini il cervello. Vi sembra tutto un enorme cliché? Continuate a leggere.





Titolo: L'unica cosa che voglio

Autore: K.I. Lynn

Editore: Newton Compton

Data: 5 Luglio 2019

Genere: contemporary romance

Categoria: forbidden love

Narrazione: prima persona, doppio pov

Finale: Autoconclusivo





Emma Addison tiene gli occhi sul traguardo. Ormai è vicina ad avere la vita che ha sempre desiderato. Ha quasi finito il suo master universitario, il che significa che presto potrà lasciare il suo lavoro al Cameo Hotel, dove fa la receptionist per mantenersi. Dopo tanti sacrifici, finalmente tutto sta andando per il verso giusto ed Emma è pronta a godersi il successo. Finché il signor Gavin Grayson non arriva al Cameo Hotel pronto a sconvolgere tutti i suoi piani. Assecondare un cliente così esigente non sarà per niente semplice...


Il controllo e la pianificazione erano il mio forte, ma lei continuava a distruggerli, 
mentre io continuavo a permetterglielo. Era un gioco pericoloso,
ma a ogni morso che davo, ricevevo un colpo che mi buttava giù.
Mentre io vincevo ogni battaglia, lei stava lentamente vincendo la guerra,
 e non potevo tollerarlo.

Iniziano le letture “da ombrellone”, in questa estate che sembra farsi più calda ogni giorno che passa. Questo qui è di sicuro un appartenente a questa categoria, bello, scorrevole, di un’autrice da tenere d’occhio senza dubbio.
Emma Addison è ormai a un passo dal master e potrà finalmente lasciare il suo lavoro come receptionist e dare una possibilità alla sua storia mai iniziata con James, uno dei manager del Cameo Hotel. Da tre anni si girano intorno, frenati soltanto dalla politica di non fraternizzazione imposta al personale dell’hotel. Ma forse l’attrazione che Emma prova per James non è poi così forte come pensava perché le basta uno sguardo sul nuovo, bellissimo e magnetico ospite dell’hotel per perdere completamente la testa.

«Aggressivo, prepotente. Tutto già sentito. Ma vuoi sapere come sono veramente?»
«Come?».
Si mise sospeso su di me, con le labbra a pochi centimetri dalle mie. «Passionale».

Non avrebbe potuto descriversi meglio, il nostro signor Grayson. All’inizio il suo soggiorno al Cameo Hotel sarebbe dovuto durare soltanto un paio di settimane, ma più passa il tempo, più l’attrazione nei confronti della bella receptionist cresce, odia esserne ossessionato, ma non riesce a impedirsi di chiamare alla reception per segnalare le cose più banali (come la mancanza di bustine di zucchero in camera) al solo scopo di vederla. È sgarbato, pignolo, si lamenta per tutto, ma le settimane diventano mesi e Emma e Gavin si avvicinano sempre di più. Ma se c’è una regola ancora più importante di quella di non fraternizzazione tra colleghi è senza dubbio il divieto assoluto di intrattenere relazioni coi clienti… riuscite a immaginare dove tutto questo li porterà?

«Non stai sbagliando niente», ringhiò. «Stare con me non è sbagliato».
«Allora cos’è?», chiesi.
Mi accarezzò con il pollice mentre la sua espressione si addolciva. «Giusto. Destino. Fortuna. Fato. Posso continuare se ne hai bisogno».
«Bisogno?». Tirai su col naso e alzai lo sguardo. «L’unica cosa di cui ho bisogno sei tu».

Una cosa (che magari non sarà chissà quanto originale, ma a me è piaciuta un sacco) è la divisione del libro non in capitoli ma in “piani”, cominciando dalla Hall fino ad arrivare all’attico, ho apprezzato molto questa caratterizzazione dal momento che buona parte del libro si svolge in un hotel. I personaggi sono ben strutturati anche se essenzialmente non hanno niente di nuovo, insomma quanti libri abbiamo letto in cui un milionario cupo e irraggiungibile si innamora di una semplice ragazza col conto in rosso e tanta voglia di lavorare? A centinaia. Diciamo che è un genere ben lontano dal tramontare e a me sinceramente piace un sacco.
Mi è piaciuto il personaggio di lui, un secchione che si è fatto da solo, ma che se lo stuzzichi sa essere tremendamente vendicativo (questo fatto mi è piaciuto tanto, se c’è una cosa che non sopporto sono i personaggi che si fanno prendere per il naso e non reagiscono nemmeno). Peccato che ci fossero così pochi pov di lui, la cosa mi ha davvero stranito dal momento che la trama originale aveva proprio Gavin come voce narrante. Per una volta, nemmeno il personaggio di lei mi è dispiaciuto. È una donna che sa quello che vuole, sicura di sé e che non ha avuto grosse difficoltà a tenere testa all’arrogante milionario. Ben fatto.
Se cercate un libro scorrevole, senza troppi drammi e che vi tenga compagnia per un pomeriggio di relax a bordo piscina, questo potrebbe fare al caso vostro.
Fatemi sapere che ne pensate, e spero che la Newton pubblichi altri libri di quest’autrice che secondo me merita di essere letta!

Un bacio,
Sissy





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