giovedì 18 luglio 2019

Un amore così dolce di Melanie Harlow, recensione in anteprima

Ciao Crazy,
Un amore così dolce di Melanie Harlow è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo romanzo della serie Man Candy, quella che abbiamo conosciuto con Un errore così dolce la scorsa primavera e che ci sta raccontando le storie di un gruppo di amiche di Detroit e dei loro amori. Dopo Jamie, che ha finito per cedere a Quinn, il migliore amico di suo fratello, tocca ora a Margot, la ricchissima figlia di un uomo politico appartenente ad una delle famiglie più importanti della città. Per riprendersi dopo una grossa delusione, su suggerimento dell'amica e socia Jamie, si trasferisce temporaneamente in un ridente paesino sulle sponde del lago Huron per lavorare al marketing di una azienda a conduzione familiare che fa agricoltura biologica e ha bisogno dell'aiuto dell'agenzia Shine. Arrivata a Lexington Margot conosce i membri della famiglia Valentini, proprietari della fattoria, e in particolare uno dei tre fratelli, Jack, contadino tanto bello e affascinante quanto scontroso e maleducato . Margot è attratta dal bel fattore burbero e muscoloso e vorrebbe che lui le illustrasse il lavoro dell'azienda per poter avere più notizie sulla produzione della fattoria e lavorare meglio sul marketing, ma lui, profondamente ferito da un passato doloroso  che non riesce a superare, non vuole accanto quella bella bambolina di città troppo sexy e provocante per lui. Sarà una lunga estate sulle rive del lago dorato.. venite con me a scoprire una bellissima storia di riscatto e rinascita personale.



Serie After we fall

1. Un errore così dolce, 12 Aprile 2019
2. Un amore così dolce, 17 Luglio 2019
3. If you were mine
4. From this moment

Autore: Melanie Harlow
Editore: Newton Compton
Genere: contemporary romance
Categoria: rinascita personale
Narrazione: prima persona pov alternati
Finale: conclusivo







Margot Thurber Lewiston fa parte di una delle più importanti e ricche famiglie di Detroit, suo padre è candidato per il Senato e sua madre proviene dalla crema della crema della buona società americana e l'ha cresciuta con il mito del buon matrimonio. Ma Margot è una ragazza moderna, non ha nessuna intenzione di sposarsi solo perché lo impongono le regole del suo ceto, vuole l'amore, la passione, e al momento non le ha trovate, soprattutto dopo il tradimento del suo ex che voleva sposarla solo per riuscire a mettere le mani sul suo fondo fiduciario. La sua amica e socia Jamie le propone così di occuparsi dei loro prossimi clienti, i fratelli Valentini, proprietari di una fattoria che produce agricoltura biologica a Lexington, ridente cittadina sulle rive del lago Huron, bisognosi di aiuto per lanciare meglio sul mercato i loro prodotti. Margot decide così di partire per la campagna, pronta a dedicarsi  completamente ad aiutare l'azienda agricola, e felice di lasciare per qualche giorno Detroit e le pressioni della sua famiglia. Quando arriva alla fattoria conosce i Valentini e le loro famiglie, ma uno di loro, Jack, il fratello di mezzo, è scorbutico, maleducato, è chiaramente contrario che la sua famiglia spenda dei soldi per la sua consulenza e non le nasconde la sua ostilità. Jack è un uomo chiuso e problematico: ex militare, è tornato dal fronte con gravi problemi dovuti alla sindrome da stress post traumatico, inoltre ha perso l'amatissima moglie a causa di un incidente stradale e da allora è rimasto a macerare nel suo dolore senza fare altro che occuparsi della fattoria; non vuole quella bambola di città, sexy e impicciona, tra i piedi, soprattutto perché è talmente attratto da lei che non è sicuro di riuscire a tenere le mani lontane dal suo voluttuoso corpo.


Eccoci qui, mie care Crazy, a parlare del secondo romanzo della serie Man Candy di Melanie Harlow, un'autrice arrivata da poco nelle nostre librerie, ma che sta, a piccoli passi, facendoci conoscere il suo talento. Rispetto al primo romanzo, che inizialmente non mi aveva colpito particolarmente e nel quale non avevo apprezzato la protagonista femminile, questo secondo libro mi è piaciuto davvero molto di più. Non so se sia dovuto alla storia, molto più accattivante e coinvolgente di quella con protagonisti Jamie e Quinn, o al diverso spessore della protagonista femminile, decisamente più simpatica ed empatica rispetto alla precedente, quello che è certo è che il valore aggiunto di Un amore così dolce è senza alcun dubbio Jack Valentini.

"Pensi che abbiano la vaga idea di quello che ti farò tra poco? Credi che sappiano quanto velocemente ho intenzione di metterti la lingua in mezzo alle gambe? Sanno quanto forte voglio farti urlare? Sanno che voglio metertelo dentro fino in fondo? Sanno che mi viene duro al solo pensiero di quello che ti farò stasera?"
"Se portassi le mutande, sarebbero già tutte bagnate."

Jack è uno di quei protagonisti maschili che non si dimenticano tanto facilmente, bello e spezzato, sofferente per l'amore perduto, fedele anche in morte alla moglie, almeno fino all'arrivo di Margot, un uomo convinto di non meritarsi nulla di buono dalla vita, di essere maledetto dal fato, di dover scontare con il dolore quello che è stato costretto a fare in guerra, incapace di andare avanti, di riprendere in mano la sua vita. È quasi una sorpresa per lui l'attrazione che prova per quella bella biondina di città, non vorrebbe trovarla incredibilmente sexy, non può concepire la possibilità di tradire la memoria della moglie, eppure, quando finalmente si lascerà andare agli istinti scopriremo una furia selvaggia, un martello pneumatico instancabile, un animale istintivo e sfrenato, emana talmente tanta mascolinità ormonogena che la povera lettrice si ritrova stordita dai feromoni librosi come se uscissero veramente dalle pagine e fosse possibile captarne l'odore. È così travolgente che viene citato anche in un altro libro (Closer  scritto a quattro mani dalla stessa Harlow e da Corinne Michaels di recente pubblicazione in Italia) come esempio di protagonista maschile libroso indimenticabile, in pratica uno stereotipo di mascolinità e sex appeal. Margot è perfetta per lui perché ne è l'esatto opposto, solare quanto lui è ombroso, è socievole, ottimista, generosa, laddove lui è misantropo e pessimista; è la creatura giusta per rompere la corazza autoimposta di commiserazione in cui è progioniero Jack, e i due insieme sono talmente esplosivi che sembrano i fuochi d'artificio della Notte rosa in Riviera Romagnola, o se preferite quelli del 4 di luglio in America.

"Oh, Dio, di nuovo quelòla sensazione – quella disperaizione che fremeva e mi si aggrappava addosso, che leccava e mordeva, che graffiava e spingeva. Il modo in cui lo volevo mi logorava dentro come se fossi un animale in gabbia determinato a scappare."

Con due personaggi così c'era il rischio concreto che fosse messa in ombra la storia, per fortuna l'autrice è stata brava a non farli straripare e la trama rimane comunque piacevole e avvincente fino alla fine, corredata da ottimi personaggi secondari, alcuni dei quali sono presenti anche nel primo romanzo della serie, e con una ambientazione rurale originale e gradevole. Un amore così dolce è un romanzo decisamente interessante, intenso, emotivamente coinvolgente, una bella lettura per le amanti del genere rosa a cui piacciono storie di rinascita e ritorno alla vita come quella di Jack e Margot; manca un pelino appena all'indimenticabilità per me, c'è ancora qualcosa che non mi convince del tutto nello stile di questa autrice, ma stavolta il libro merita davvero, e se la premessa al miglioramento è questa sono fiduciosa per i suoi prossimi romanzi, molto fiduciosa.
A presto.

Zia D.





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