sabato 14 novembre 2015

Marley di Lesley Jones, i più attesi

Buonasera Crazy,
Oggi vi parlo di Marley ultimo capitolo della serie Carnage di Lesley Jones che fa calare il sipario su Georgia, Sean, Cam e, appunto, Marley. In attesa che arrivi in Italia il primo libro della serie Carnage, The story of us,  che verrà pubblicato dalla Newton Compton, venite a scoprire se anche questo capitolo conclusivo ha di nuovo lasciato il segno.

Titolo: Marley
Autore: Lesley Jones
Serie: Carnage #3
Editore: self published 
Data: 30 ottobre 2015
Genere: Contemporary romance
Categoria: rock-stars, fa piangere
Narrazione: prima persona maschile
Finale: No cliffhanger - Autoconclusivo
Coppia: Marley, componente dei Carnage - Ashley,  commessa con un passato difficile.



Marley è una novella che accompagna i primi due volumi di Carnage, che dovrebbero essere letti per primi. Marley racconta la storia di Carnage dal suo punto di vista. Ti descriverà gli anni mancanti. Marley è una novella che accompagna i primi due libri di Carnage, ma che dovrebbero essere letti per primi. Volete sapere cosa è veramente successo in quel hotel di Parigi? Volete sapere se le voci su Marley e Sean e sui loro gusti sessuali sono veri? Noi abbiamo visto Georgia rompersi in mille pezzi, ma cosa è successo a Sean in quei quattro anni che hanno passato separati? Marley risponderà a queste domande tranne che lui romperà il tuo cuore lungo la strada. “Così, loro vogliono che scriva un libro? Vogliono sapere della mia band, della mia vita, dei miei amore e delle mie perdite, ma non hanno idee cosa stanno chiedendo. Se do loro ciò che vogliono, loro otterranno più di sesso e droga e rock&roll. Loro sapranno di segreti che ho tenuto nascosti per molto tempo, conosceranno la persona che sono veramente, o almeno che ero. Pensano di conoscere la mia storia, ma loro non sanno nulla. Se lo faccio, se scriverà tutto onestamente, e gli darò la cruda realtà, delle persone rimarranno ferite. Persone che amo, persone che hanno già sofferto nel peggior modo possibile. Sarà in grado di farlo o lascerò perdere? Portando i miei segreti nella tomba?



Ero consapevole che leggere questo libro mi avrebbe devastata, ma sono stata coraggiosa e sono arrivata fino alla fine. Anche se il titolo della novella è Marley e la storia viene raccontata interamente dal suo punto di vista, Marley non è l’unico protagonista, ma divide la scena con Georgia e naturalmente Sean. Almeno per la prima parte, dove i due sono praticamente inseparabili.
Il libro inizia subito bene, perché partiamo da quella notte a Parigi che ha separato sua sorella Georgia e Sean, e finalmente si scopre la verità. Perché nei libri precedenti nessuno la racconta mai, ma qui Marley non ci nasconde nessun particolare. Sappiamo che ruolo ha avuto e che il senso di colpa non lo ha mai abbandonato. Ho conosciuto meglio Sean, alcune cose sono state confermate, altri lati invece li ho scoperti e devo ancora capire se mi sono piaciuti; perché è in questo libro che Sean risalta di più, vederlo attraverso gli occhi di Marley te lo mostra senza filtri, per quello che è veramente. 
Ho pianto? Sì, perché sapendo quello che succede, è stata ancora più dura andare avanti, leggere di un determinato personaggio, affezionarsi ancora di più nonostante conoscessi già il suo destino. Non ne ho potuto fare a meno, mai come questa volta sarei voluta entrare nel mio kindle e cambiare tutto. Soprattutto ora che sono diventata mamma, leggere una determinata scena mi ha fatto stare male, mi sono immedesimata molto di più in Georgia. La prima parte del libro è quasi tutta dedicata alla storia di Sean e Georgia, sottolineando ancora di più che la vita di Marley era tutta davvero solo sesso, droga e rock’n roll. Nella seconda parte, quando Marley incontra Ashley, tutto cambia, sia nella narrazione che nella sua vita, ed è stata la parte che mi è piaciuta di più. Anche qui, sapevamo - più o meno - tutto quello che c’era da sapere, ma Marley mi ha sempre affascinato ed è stato bello vedere il suo aprirsi all’amore, quanto ha sofferto per cambiare il suo stile di vita; ma ha incontrato la persona giusta che ha saputo guardare al di là del suo essere rockstar, e, passatemi il termine, anche un po’ “cazzone”.
Un po’ di cose che mi hanno lasciato con l’amore in bocca: la parte finale è stata liquidata con un pò troppa facilità. Avrei voluto approfondire di più quello che è successo in quei giorni, anche perché questa volta non avevo le lacrime agli occhi e avrei potuto godermi ogni sfumature. Poi, di nuovo, ho trovato eccessivo l’uso di slang - non mi piace quando leggo in italiano e non lo accetto nemmeno in inglese. Quando si scrive, si dovrebbe rispettare la lingua e la grammatica, salvo eccezioni che servono per la trama. 

Come mi hanno infastidito le continue frasi di Marley contro la droga: visto che in entrambi libri, tutti i personaggi ne hanno fatto un grande uso, senza conseguenze, mi è sembrato un po’ un modo per mettere le mani avanti per le critiche arrivate.
A due giorni dalla fine del libro, sono ancora qui a chiedermi se c’è ne era davvero bisogno della storia di Marley e, ancora non lo so. Quello di cui sono certa è che Marley mi ha fatto commuovere, arrabbiare, emozionare come se fosse la prima volta.

Un bacio, Valentina F.





1 commento:

  1. Io non ho ancora letto Marley, proprio perché i primi due libri della serie Carnage mi sono piaciuti da morire e non vorrei rimanere delusa!

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