Ciao Crazy!
Oggi ho l’enorme piacere di parlarvi di Thirty Nights, romanzo di esordio di Ani Keating, primo episodio della nuova ed emozionante serie American Beauty, che prende il nome da una bellissima specie di rose. Nato in origine come fan-fiction della più famosa trilogia degli ultimi anni (Fifty Shades of Gray), l’autrice, usando lo pseudonimo Ani Surnois, ha pubblicato alcuni capitoli sul suo blog, con i titoli “The Master’s Muse” and “30 Nights of Snow”. Lo scorso 17 novembre è approdato nel mercato editoriale anglosassone con una nuova veste ed è finalmente pronto a conquistarvi.
Aprite il cuore e venite a conoscere l’amore appassionato tra Elisa e Aiden.
Titolo: Thirty Nights Autore: Any Keating Serie: American beauty #1 Editore: Samhain publishing Data: 17 Novembre Genere: contemporary romance Categoria: drama Narrazione: prima persona, pov femminile Finale: cliffhanger Coppia: Aiden Hale, trenatcinquenne uomo d'affari, ex marine; Elisa Snow, ventiduenne studentessa di chimica. |
Trenta notti. Due cuori. Un destino.
Dopo la tragica morte dei suoi genitori, Elisa Snow voleva solo scappare dal suo passato. Diciottenne e sola, Elisa scappò dal suo pittoresco paesino inglese e si trasferì negli Stati Uniti. Un’affamata studentessa di scienze di giorno e la musa di un artista di notte, Elisa si è lentamente costruita una nuova vita. Non si sarebbe mai immaginata di star per perdere tutto, di nuovo.
Le manca una settimana alla laurea quando il suo visto viene inaspettatamente negato. Con solo trenta giorni rimanenti prima di lasciare il Paese, deve affrontare di nuovo l’unica cosa a cui non può sopravvivere—dire addio e lasciare la sua casa. Ma a pochi attimi dal vedere il suo mondo frantumarsi, incontra un uomo con il potere di rimettere insieme i cocci.
Dopo aver terminato il suo servizio in Iraq, Aiden Hale ha barattato i campi di battaglia con le sale riunioni, diventando uno dei capitalisti di ventura di maggior successo della nazione. Ma tutta la sua ricchezza non riesce a dargli tregua dalle orribili memorie della guerra. L’unica cosa che gli dà pace è un quadro di Elisa.
Uniti dalle loro ferite invisibili, cominciano un’appassionata relazione mentre lottano contro il tempo per sconfiggere i loro rispettivi passati—e combattono per il loro futuro.
Ci sono romanzi piacevoli, romanzi divertenti, romanzi che ci fanno emozionare, altri che ci intrattengono per un paio d’ore scivolando via con indifferenza, senza lasciare traccia nella nostra memoria.
E poi ci sono quei Romanzi, quelli che ti travolgono, che ti lasciano senza fiato, che ti fanno venire voglia di andare a prendere un caffè con l’autore per sapere tutto sulla loro genesi, quei Romanzi di cui ti colpisce lo stile, il lessico, gli argomenti trattati, i personaggi…o forse un mix di tutto questo.
Thirty Nights, per me, è stato uno di quei Romanzi.
Vi siete mai chiesti quanti battiti del cuore ci siano in un’ora? Prima che moltiplichiate il numero dei battiti al minuto per sessanta, lasciate che vi fermi. Questa non è la formula esatta. La prima domanda è che tipo di ora. Ci sono ore in cui il tuo cuore batte all’impazzata. Ore in cui ti senti così vivo da non essere sicuro di star vivendo questa vita o la prossima.
Ho avuto ore come queste tra le braccia di Aiden.
Poi, ci sono ore in cui il tuo cuore sembra non battere per niente. Ore in cui l’unica ragione per cui sai di essere ancora vivo è un dolore incorporeo che ti nega l’opzione dell’aldilà.
Questa è una di quelle ore.
La trama mi aveva incuriosita da subito, ma quando, spulciando informazioni qua e là, ho saputo che era nato come fan fiction della trilogia della James, ho cominciato a storcere il naso. Ok, vi devo confessare che non amo per niente le Cinquanta sfumature (non lapidatemi, in fondo in fondo ho tante buone qualità ^__^) e non ho gran simpatia per le storie tra miliardari e povere fanciulle inesperte in difficoltà. Inoltre, man mano proseguivo nella lettura e l’autrice introduceva l’ennesimo tema alla trama, cominciavo a temere di dovermi trascinare a forza fino alla fine.
Quanto mi sbagliavo!!!
Questo è un libro d’esordio col botto, corposo, ricco, con un lessico ricercato e mai banale; una storia d’amore e di dolore, in cui i personaggi sono a tutto tondo, ben ideati e splendidamente reali .
L’autrice mette sul piatto tantissimi temi in quello che inizialmente mi sembrava un esercizio di stile: sapete quando uno si sente tanto bravo da sfoggiare tutte le sue conoscenze e risulta in realtà un saputello?
Ecco: invece è proprio ciò che arricchisce la trama, donando a questa storia un’autenticità rara. La vita non è mai piatta, le persone sono la somma delle proprie esperienze passate e presenti e delle proprie passioni: perché dei personaggi fittizi dovrebbero essere diversi?
Thirty Nights racconta di immigrazione, regolare e clandestina, di scienza e chimica, di capitalismo e frode, di arte e di poesia, di botanica e di tango, di guerra e della temutissima e ahimè attuale PTSD (sindrome da stress post traumatica), ma soprattutto parla di quell’amore e di quella passione talmente travolgente da riuscire a combattere le avversità, sia quelle esterne alla coppia sia quelle, ben più pericolose, che si annidano nel profondo di Aiden e Elisa.
Non vi avevo ancora parlato di loro, Aiden e Elisa, l’uomo e la ragazzina, il miliardario e la studentessa, l’eroe di guerra americano e l’orfana inglese, il compratore d’arte e la musa del pittore, l’uomo dilaniato dai ricordi e la ragazza terrorizzata dal futuro. Aiden e Elisa, entrambi con un’intelligenza fuori dal comune, entrambi curiosi e appassionati, entrambi profondamente soli.
Elisa, dopo essere rimasta orfana all’età di diciotto anni, ha lasciato l’Inghilterra e con un visto da studente si è trasferita all’università di Portland dove ha cominciato a farsi strada nel ramo della chimica. Per potersi mantenere, ha posato come modella in una galleria d’arte. Uno di questi quadri, che raffigurano solo parti del suo corpo, senza mai mostrare il suo volto, finisce davanti allo sguardo penetrante di Aiden, un capitalista solitario e tormentato.
Quando i due si incontrano casualmente, Aiden capisce all’istante di aver trovato la ragazza che ha posato per il quadro che non riesce a smettere di contemplare. Basta poco perché tra loro si scateni una passione difficile da controllare, ma a cui entrambi vorrebbero mettere un freno. Ad Elisa, infatti, è stato negato il rinnovo del visto e entro trenta giorni dovrà tornare in Inghilterra, dovendo dire, di nuovo, addio alla vita che si era creata in America e agli affetti che aveva trovato. Aiden, invece, vive tenendo il mondo a distanza di sicurezza, in quanto la sua esperienza militare lo ha rimandato a casa devastato nel profondo.
Ma con Elisa tutte le sue certezza, almeno per un momento, crollano e non riesce a starle lontano.
Le scene d’amore sono molto sensuali senza essere eccessivamente descrittive, anzi, forse proprio per questo motivo sono ancora più coinvolgenti.
Non posso aggiungere altro della trama perché pagina dopo pagina questa si arricchisce di nuovi particolari e dettagli che ci aiutano a conoscere meglio i nostri protagonisti e a comprendere le ragioni dietro ogni loro gesto. Posso solo dire che sembrerà di assistere ad una danza fra i poli di due calamite: si attirano e si respingono, prima entrambi e poi, con sempre più insistenza e tormento, sarà Aiden a tentare di allontanare la ragazza…le ragioni sono varie e sono complesse, ma amerete questo bellissimo uomo dagli occhi color zaffiro anche quando farete fatica ad approvare i suoi comportamenti.
Il fatto che il romanzo sia narrato in prima persona da Elisa ci permette di conoscere Aiden piano piano, di vederlo e di scoprirlo con gli occhi di Elisa. Come lei, adoreremo la sua cicatrice vicino all’occhio, il suo portamento fiero, la sua passionalità, il suo amore per la poesia e per Lord Byron. E come lei, arrivate all’ultima pagina, resteremo sconvolte e vorremo da lui delle spiegazioni.
Per fortuna nostra e di Elisa, ci sarà un seguito, “Ninety days”, perché il finale è da colpo al cuore!!!
E per tranquillizzarci, nell’attesa, proviamo a rubare ad Elisa il suo metodo di rilassamento prediletto e recitiamo la tavola periodica degli elementi: idrogeno, elio, litio,…
Un piccolo estratto in lingua originale da Thirty Nights
He caresses mu cheek with the backs of his fingers, along my jawline, until he reaches my lips.
He traces my lower lip with his thumb and the edge of his nail scrapes my skin lightly, back and forth, back and forth. My eyes close, my head lolls to the side.
Then, both his hands frame my face.
“Open your eyes”, he whispers. I do, but my eyelids are heavy.
“Elisa, have you done this before?” His voice is low, almost part of the night.
A presto, Liliana
Ciao Liliana, complimenti per questa bellissima recensione, mi hai emozionato e intrigato tantissimo. Spero che il libro esca in Italia perché voglio troppo conoscere la storia di Aiden e Elisa. Tralasciando il finale da cardiopalma *-*
RispondiEliminaGrazie di cuore! Spero davvero che arrivi in Italia, è un gioiellino questo libro!
EliminaLiliana
Splendido!!!
RispondiEliminaSpero di non dover aspettare un secolo per il seguito... Queste attese estenuanti tra un libro e l'altro rovinano il piacere della lettura!!!
Grazie Liliana per avermelo fatto scoprire!
Uluru
È proprio speciale questo libro...e Aiden? Wow!
EliminaSpero anch'io non passino anni luce prima del secondo! Ti consiglio di dare un'occhiata al blog dell'autrice, è molto carino e dovrebbe svelare la data per l'uscita del seguito!
Ciao
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