Buonasera Crazy,
oggi vi parlo, con immensa gioia, di Un giorno da favola
di Fabiola D’amico. Il romanzo che, come una fenice, è rinato dalle sue ceneri
più volte. E nella sua ultima versione, quella definitiva, è arrivato nelle
librerie grazie alla Newton Compton il 21 dicembre. Pronte a ritrovare la dottoressa Francesca e l’avvocato
Christian?
Titolo: Un giorno da favola Autore: Fabiola D'amico Serie: autoconclusivo Editore: Newton Compton Data: 21 Dicembre Genere: contemporary romance Categoria: Opposti che si attraggono Narrazione: terza persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Francesca, sessuologa e inguaribile romantica; Christian, avvocato cinico e pragmatico. |
Francesca è una sessuologa trentenne, single dopo una
deludente storia d’amore con un uomo sposato. La sua passione sono i romanzi di
ambientazione storica e sogna un amore come quello delle loro protagoniste. Un
giorno, in tribunale per una causa in cui sono coinvolti due suoi clienti,
incontra Christian Balardini, cinico e arrogante avvocato. Tra i due scatta
subito una forte attrazione ma Francesca ha paura di aprirsi di nuovo. Si
ritrova a combattere, perciò, una battaglia tra ragione e sentimento, ma non ha
tempo per soffermarsi a riflettere su ciò che le sta accadendo, perché la sua
migliore amica le chiede aiuto per organizzare un matrimonio in perfetto stile
austeniano… per la vigilia di Natale! Così, in una girandola di avvenimenti ed
equivoci, le strade di Francesca e Christian continueranno a incrociarsi. E se
fosse proprio lui il suo Mr Darcy tanto atteso?
Sembra proprio il giorno più sfortunato di Francesca: le
calze smagliate; un temporale spaventoso; in ritardo per la causa a cui deve
partecipare come testimone; non trova parcheggio; le rubano il posto avvistato;
il vento le rompe l’ombrello e mentre sta per entrare finalmente in tribunale
un’auto la schizza passando in una pozzanghera. In tutta questa serie di sfortune nessuna andrebbe mai a
pensare che sta per fare l’incontro della sua vita, e invece è questo che
succede a Francesca; perché seduto su una panca del tribunale, la sta
aspettando l’avvocato Christian Balardini che appena la vede resta fulminato. Tra i due l’attrazione è immediata, ma se da un lato
Christian l’accoglie più che volentieri, dall’altro Francesca è ben decisa ad
ignorare la cosa. Estremamente romantica com’è e dopo aver subito un cocente
delusione in passato, non ha nessuna intenzione di cedere all’avvocato
arrogante e sicuro di sè, che da tutte le parti lancia segnali del tipo:
attenzione pericolo di cuore spezzato!
Per nostra fortuna, Christian non solo è arrogante e
cinico ma è anche molto determinato. Inseguirà la nostra bella psicologa e non
le darà tregua finchè non la vedrà cadere tra le sue braccia. Per Francesca rischiare e lasciarsi andare non è facile,
ma più conoscerà Christian e più si renderà conto che sì, sarà anche cinico e
arrogante, ma è anche affidabile, affettuoso e leale. E resistere per lei diventerà praticamente impossibile.
Ho recensito tanti libri di Fabiola D’amico, eppure mai
Un giorno da favola, nonostante le varie versioni negli anni. La cosa è strana
perché è il suo romanzo a cui sono più affezionata, il primo che ho letto e che
me l’ha fatta conoscere. Quando ho finalmente avuto tra le mani questa ultima
versione ero felice come una pasqua, solo che poi nel momento in cui avrei
dovuto iniziarlo è successa una cosa che non
mi era mai successa prima. Mi è venuto il panico, ho avuto paura di leggerlo e
scoprire che il romanzo a cui ero tanto affezionata non ci fosse più, avevo
paura di non riconoscerlo e di non ritrovare i personaggi e le situazioni che
mi erano rimasti nel cuore. Ma proprio come Francesca, ho dovuto superare le mie
paure e buttarmi, e meno male che l’ho fatto perché era tutto lì che mi
aspettava. Francesca è rimasta la stessa contraddizione vivente tra
un lavoro razionale e la sua passione per i libri romantici, pronta ad
organizzare il matrimonio dei sogni per la sua migliore amica e spaventata
dall’attrazione sempre più forte per l’avvocato. Christian è sempre lo stesso avvocato intransigente sul
lavoro quanto un vero disastro nei lavori domestici. Da un lato non si perde in
smancerie ma dall’altro non esiterà a prendersi cura di Francesca quando questa
ne avrà bisogno.
E non solo ho ritrovato tutte le mie cose preferite, ma
sono stati aggiunti altri particolari davvero carini, come le citazioni
all’inizio di ogni capitolo e sono stati tolti altri dettagli che non mi erano
piaciuti nelle precedenti versioni. Insomma quello che prima era una diamante allo stato
grezzo, adesso è un brillante che brilla di luce propria, luminoso e caldo come
il giallo della copertina. Il mio consiglio finale perciò è: non abbiate paura,
buttatevi.
Un bacio, Patty
wow, grazie... contenta di non averti deluso
RispondiEliminaOttima recensione per un ottimo libro! Complimenti
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