venerdì 3 novembre 2017

Il desiderio nascosto di te di Sara Purpura, recensione

Ciao Crazy,
oggi vi parlo de Il desiderio nascosto di te, nato dalla penna di Sara Purpura. Il libro in questione, pubblicato nel 2014 col titolo di Profumo di Zagara, è uscito a fine ottobre in questa nuova veste cucita appositamente dalla Butterfly Edizioni.

Il desiderio nascosto di te Titolo: Il desiderio nascosto di te
Autore:
Sara Purpura
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Butterfly Edizioni
Data:  22 ottobre 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: prima persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Sofia, attrice di musical; Marco, amico del fratello di Sofia.


Quattro anni di silenzio, lontana dalla sua famiglia e dalla sua terra, per celare una verità scomoda. Umiliata nel profondo, Sofia fa ritorno nella sua Sicilia, marchiata per sempre da una vergogna che l'ha resa fragile, spaventata e insicura. Finalmente decisa a riprendersi la sua vita, è pronta a ricominciare da dove la sua tranquilla quotidianità si è interrotta. Nella sua città natale rivede gli amici che un tempo l'hanno abbandonata e Marco, l'amore segreto della sua adolescenza e il suo rimpianto più grande. Per Sofia è difficile lasciarsi andare, chiusa nel suo dolore, è convinta di non avere nulla da offrirgli. Insieme affronteranno ogni ricordo amaro, spazzando via le paure che la incatenano al passato. Ma il destino rischierà di allontanarla di nuovo dall'unico uomo che abbia mai amato e i due dovranno lottare con tutte le loro forze per poter stare insieme.



Questo è il primo libro che leggo di Sara Purpura e devo dire che quello che salta subito agli occhi è la correttezza del testo e lo stile ben caratterizzato: l’autrice sa utilizzare la tecnica narrativa della prima persona al presente in maniera corretta, la suspense iniziale e i flash back sono al loro giusto posto però, c’è un però.
Nonostante sia da apprezzare il modo delicato e mai voyeuristico con cui si affronta un tema delicato come la violenza sulle donne -ecco perché è un romance- la storia mi è risultata a tratti prolissa. Non si tratta della trama, ma proprio dello stile. L’introspezione di Sofia risulta in alcuni punti ripetitiva, troppo riflessiva e le descrizioni tra un dialogo e l’altro sono troppo lunghe. Comprendo che questo sia un lavoro di tre anni fa e che un’autrice, in un lasso di tempo del genere, ha certamente avuto modo di crescere in maniera esponenziale e comprendo anche che cercare in un romance l’originalità è impossibile -il genere è ormai saturo per chiunque, non solo per Sara Purpura- ma se devo pensare a questo libro non mi viene in mente né la storia di rivalsa di una ragazza nei confronti della vita e della famiglia né del suo amore ritrovato, combattuto e potente.
C’è, a mio avviso, un’unica luce in questa narrazione e la luce non riguarda la trama e lo stile: all’inizio del libro, quando Sofia ritorna nella sua Sicilia, l’autrice descrive il giardino della casa dove la protagonista è cresciuta, casa che ha dovuto lasciare in seguito a degli abusi e nel farlo Sara Purpura fa di quell’albero di limoni, di quel microscopico angolo di Sicilia, il vero scheletro del libro, di quella similitudine indiretta tra una pianta e la protagonista la ragione per cui vale la pena leggere il libro.
Ho respirato l’amore che l’autrice nutre per la sua terra, per il concetto di tradizione, per il rispetto delle radici; un amore sacrale che sfocia nella venerazione e che illumina, come già detto, la narrazione.

In questi anni non ho mai dimenticato l’odore della Zagara, né come una pianta tanto fragile potesse sopravvivere all’inverno.
Ho sempre sperato di diventare come quella pianta, invece mi sono rotta.

Se penso quindi ai protagonisti de Il desiderio nascosto di te, mi viene in mente di nominare Palermo. Ecco perché, credo che solamente quelle righe, brevi quanto potenti elevino una storia da 3.5 a 4 e nel mio modesto parere mi sento di consigliare alla scrittrice di prendere più spesso in considerazione questi sentimenti per farli elevare a qualcosa di più semplice di un setting. So che il titolo originario era Profumo di Zagara e l’intuizione a mio avviso era perfetta.

Naike





Il desiderio nascosto di te

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