lunedì 20 novembre 2017

Il cielo è ovunque di Jandy Nelson, recensione

Carissime Crazy,
vi parliamo de Il cielo è ovunque di Jandy Nelson, uno young adult uscito in ebook il 16 novembre per Rizzoli. In realtà, questo romanzo era già stato pubblicato in Italia nel 2011 da Fazi Editore, ma ora lo ritroviamo con una nuova veste grafica che ricorda la cover di Ti darò il sole, il precedente romanzo della Nelson. Una ragazzina che ha perso la sorella si trova in balia del dolore e delle inaspettate attenzioni di due persone diversissime tra loro. Se cercate un romanzo che vi travolga, Il cielo è ovunque è quello che fa per voi. Venite a leggere cosa ne pensiamo.

Titolo: Il cielo è ovunque
Autore: Jandy Nelson
Serie: non fa parte di una serie
Editore: Rizzoli
Data: 16 novembre 2017
Genere: Young Adult
Categoria: high school, amici/amanti
Narrazione: prima persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger


Lennie, 16 anni, ha sempre vissuto dietro le quinte, ben contenta di lasciare le luci dei riflettori alla sorella maggiore Bailey. Così, quando quest'ultima muore all'improvviso, Lennie si ritrova scaraventata in un mondo di cui non ha mappe né riferimenti, completamente alla deriva. Per tenere ferma la barca della vita, Lennie si rende conto di aver bisogno di cose molte diverse, praticamente opposte, che solo due persone sembrano capaci di offrirle: Toby, l'ex ragazzo di Bailey, è l'unico che capisce il suo dolore, e Joe, che si è appena trasferito in città, ha da regalarle quella energia e quella musica che lei teme di aver perso per sempre. Ma sole e luna non possono stare nello stesso cielo, e Lennie si ritroverà a dover affrontare il più antico dei dilemmi: stare accovacciati di fronte alla piccola luce di un fuoco che muore, o prendere il coraggio a due mani e alzarsi ad affrontare il buio, in cerca di una luce più grande?


Vi capita mai di cominciare un romanzo e ritrovarvi completamente stregate dalle sue parole, tanto da non voler che finisca mai? A me capita meno spesso di quanto vorrei, ma non questa volta.
Il cielo è ovunque mi ha scombussolata, inizialmente in punta di piedi e poi con una forza devastante. Mi sono ritrovata in lacrime e col cuore gonfio dalle emozioni, e tutto per merito di una storia che non ha nulla di trascendentale, ma che è stata scritta e ideata da un’autrice che plasma le parole a suo piacimento, conferendo loro una potenza, appunto devastante. A questo proposito, vi invito ad apprezzare le poesie e i messaggi disseminati in tutto il libro, un omaggio della protagonista e uno sguardo ravvicinato sulla sua anima.
Il libro racconta del dolore e della sua lenta e faticosa accettazione; ci descrive come il lutto stravolga la vita del singolo individuo e di una famiglia intera; descrive l’attrazione e il desiderio fisico di avere qualcuno accanto; ci delizia con un amore che nasce e che fiorisce tra mille difficoltà.



Lennie, una giovane clarinettista di sedici anni, ha perso l’adorata sorella Bailey, esuberante ed espansiva, il cavallo da corsa, mentre Lennie si considera solo un pony da compagnia. La ragazza non ha la più pallida idea di come affrontare una vita senza Bailey e si lascia guidare unicamente dal dolore e da quell’egoistico bisogno di soffrire. Se la nonna e lo zio si limitano ad osservarla impotenti, Lennie trova un pizzico di conforto in Toby, il ragazzo di Bailey, l’unico che capisca davvero il suo dolore. Quando in città e nella banda in cui suona arriva Joe, una nuova luce comincia ad illuminare le giornate buie di Lennie. Joe è un vulcano di energia e di buonumore verso cui la ragazza è attratta. Ma come può pensare all’amore, quando l’unico amore della sua vita le è stato portato via?
Lennie, la voce narrante del romanzo, ne è l’anima e la spinta propulsiva: attorno alla sua tragedia e al suo modo di reagire, si basano tutti i fatti che avverranno nel libro. Se non si dovesse capire questa ragazza distrutta, forse il romanzo potrebbe risultare ostico. Per me è stato l’opposto: ho amato molto Lennie, provando spesso la voglia di abbracciarla e dirle che tutto sarebbe migliorato. La protagonista non era equipaggiata ad affrontare un simile dolore e si trova così spaesata, senza più guide o certezze. Inevitabilmente, si lascia guidare dall’istinto e dalla sofferenza, commettendo errori e risultando spesso molto egoista. Ma ho apprezzato i suoi tentativi di migliorare, di rimediare ai suoi sbagli, di fare chiarezza nel suo cuore e di restare sempre in contatto con la sorella. Questo me l’ha resa così vera e umana che non ho potuto fare altro che amarla e desiderare per lei un bellissimo lieto fine. Molto più semplici da amare sono i protagonisti maschili, così diversi tra loro, eppure entrambi così magnetici ed intriganti. Joe, luminoso e focoso come il sole, un ragazzo appassionato della vita e della musica, con un cuore enorme e un carattere molto ostinato. Toby, malinconico come la luna, un ragazzo straziato dal dolore per la perdita di Bailey, solitario e triste, forse colui che mi ha maggiormente rubato il cuore. E se per Joe, Lennie è la ragazza più misteriosa e straordinaria che abbia mai conosciuto, per Toby è l’appiglio a cui aggrapparsi per affrontare la solitudine.

Ritroviamo in questo romanzo, l’amore della Nelson per l’astronomia, per gli elementi e la natura, con le sue evocative metafore riguardanti l’immensità del cielo, la luminosità del sole e la malinconia della luna. Ognuna di queste metafore si può far risalire ai protagonisti maschili e alla difficoltà incontrata da Lennie nel provare a scegliere tra sole e luna, tra una luce accecante e una più tenue. E per quanto riguarda il cielo? Credo che ognuno possa trarre le proprie considerazioni, ma mi piace pensare che, uno dei messaggi dell’autrice, sia quello che viviamo tutti sotto un unico cielo e che le persone che ci hanno lasciato, osservano quello stesso cielo, ma da un’altra prospettiva.
Un romanzo da non lasciarsi scappare, che siate amanti del genere young o meno, perché le emozioni che vi farà provare vi accompagneranno a lungo.

Buona lettura,
Liliana






2 commenti:

  1. Ciao! Magnifica recensione! Io l'ho appena finito di leggere e, purtroppo, mi aspettavo molto di più dopo aver letto Ti darò il sole... La storia d'amore mi è sembrata troppo avventata, tant'è che mi ha un po' rovinato il romanzo. Le poesie invece mi sono piaciute tantissimo, sapevo che l'autrice scrivesse bene, ma che avesse questo talento non me l'aspettavo!
    A presto ^^
    -V
    https://bookishbrains.wordpress.com/

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  2. Ciao, bellissima recensione!
    A me questo libro è piaciuto moltissimo, devo dire. Ho trovato il dolore e l’affrontare il lutto per la perdita di Bailey molto autentici e la scrittura della Nelson, così poetica e simbolica, è sempre meravigliosa da leggere.
    E poi ovviamente c’è Joe, che ha rubato il cuore di tante, non solo di Lennie *^*.
    Bello, bello, bello!
    Se ti interessa trovi la mia recensione qui c:
    Un abbraccio!

    RispondiElimina

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