Crazy,
oggi vi parliamo di Underground Love, La mia ancora di salvezza di Martina Ingallinera uscito per Ultra Novel il 2 novembre scorso. Questo romanzo arriva direttamente dal mondo delle fanfiction sugli OneDirection e da Wattpad.
Venite a leggere cosa ne pensiamo di Eléna e Henry.
Titolo: Underground Love La mia ancora di salvezza Autore: Martina Ingallinera Serie: #1 Undeground Love Editore:Ultra Novel Data: 2 Novembre 2017 Genere: Fan Fiction Categoria: Opposti che si attraggono Narrazione: prima persona, pov doppio Finale: Si cliffhanger |
Le vite di Elèna e Henry si intrecciano un giorno sul vagone di una metro qualunque. Lei è un'amica fedele e un'inguaribile sognatrice che sta con lo stesso ragazzo dai tempi del liceo. Lui è un ventiduenne sfacciato con la passione per la musica, figlio di un imprenditore attivo nel mondo discografico e di una madre che lo ha abbandonato quando aveva solo cinque anni. L'attrazione e il desiderio incontrollabile che esplodono durante il loro primo incontro sembrano dare il via a una serie di coincidenze che li farà incontrare ancora, e poi ancora, fino a farli innamorare. Tra intrighi, ricatti e fantasmi del passato, la strada che li vede insieme non è facile da percorrere. Dovranno mettere in discussione tutto il loro vissuto, le scelte fatte, le certezze di una vita intera, per capire se quello che li unisce è davvero più forte del resto. Due mondi diversi che s'incontrano e si scontrano, si abbracciano e si respingono, sempre in bilico sul filo di una storia che sembra impossibile.
Wattpad è un grande calderone dove puoi trovare dei piccoli capolavori che si meritano un posto in libreria e altri un po meno. Undeground Love, mi dispiace dirlo, ma si annovera nella seconda categoria. Non ne faccio un problema di età dei protagonisti o di pubblico a cui si rivolgono certi tipi di pubblicazioni. Chi segue le mie recensioni sa che io impazzisco per gli young e i new adult, quelli scritti bene e con un senso però. In questo caso sono venuti a mancare entrambi i presupposti: personaggi poco caratterizzati che cambiano modo di essere nel giro di un capitolo, per fare delle cose senza senso. Per spiegarvi meglio sarò costretta a fare qualche piccolo spoiler, quindi decidete se andare avanti con la lettura o meno.
Vi faccio un esempio: nei primi capitoli la protagonista viene aggredita nel bagno di un locale, ne esce comprensibilmente molto provata. Cosa fa qualche pagina dopo, quando ha lasciato il fidanzato che l’ha sbattuta contro il muro? Va in un locale mai visto prima, da sola e inizia a bere, lei che ha sempre rifiutato l’alcool. Secondo voi come evolverà la situazione?
Oppure parliamo di quello che accade nella vita di Henry, che vorrebbe fare il cantante ma visto che il padre, proprietario della casa discografica, non vuole si esibisce nascosto da un cappello. Poco importa che della band facciano parte il cugino e i suoi due migliori amici, lui pensa di essere irriconoscibile. Tra l’altro si trova a ventidue anni a gestire la sede europea di un importante azienda ed è ovviamente miliardario, perché milionario era troppo poco.
Senza contare gli errori dovuti a uno scarso editing, come le continue ripetizioni.
Non ho amato nemmeno le frasi in inglese buttate lì senza alcun senso o il fatto che si parli di una non bene identificata città italiana e si scopre che è Milano solo verso la fine. Lei poi proviene da un paesino che si può raggiungere sia in aereo che in pullman ma dobbiamo tenerci la curiosità perché è avvolto nel mistero.
Sono piccole cose che insieme alla scelta di mantenere i capitoli brevi stile wattpad che può funzionare sì ma non in un libro, e a uno stile che dire adolescenziale è fargli un complimento, mi fanno giungere alla decisione che per me questo romanzo è un grande no.
Senza contare la lunghezza, più leggevo più mi sembrava di restare allo stesso punto della storia, con questi personaggi che parlano e parlano. Per poi scoprire che trecentottantaquattro pagine non sono sufficienti ma c’è anche un seguito. Lui scopre grazie a lei che l’amore esiste e lei trova in lui la sua anima gemella, il tutto grazie a uno sguardo in metropolitana.
Credo che questo libro sia adatto a un pubblico molto basso di età che ha appena finito di leggere la serie di Geronimo Stilton, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Per una volta chiudo una recensione con un evitate questo romanzo e dedicate le vostre ore di lettura a qualcosa che lo meriti per davvero.
Vi faccio un esempio: nei primi capitoli la protagonista viene aggredita nel bagno di un locale, ne esce comprensibilmente molto provata. Cosa fa qualche pagina dopo, quando ha lasciato il fidanzato che l’ha sbattuta contro il muro? Va in un locale mai visto prima, da sola e inizia a bere, lei che ha sempre rifiutato l’alcool. Secondo voi come evolverà la situazione?
Oppure parliamo di quello che accade nella vita di Henry, che vorrebbe fare il cantante ma visto che il padre, proprietario della casa discografica, non vuole si esibisce nascosto da un cappello. Poco importa che della band facciano parte il cugino e i suoi due migliori amici, lui pensa di essere irriconoscibile. Tra l’altro si trova a ventidue anni a gestire la sede europea di un importante azienda ed è ovviamente miliardario, perché milionario era troppo poco.
Senza contare gli errori dovuti a uno scarso editing, come le continue ripetizioni.
Non ho amato nemmeno le frasi in inglese buttate lì senza alcun senso o il fatto che si parli di una non bene identificata città italiana e si scopre che è Milano solo verso la fine. Lei poi proviene da un paesino che si può raggiungere sia in aereo che in pullman ma dobbiamo tenerci la curiosità perché è avvolto nel mistero.
Sono piccole cose che insieme alla scelta di mantenere i capitoli brevi stile wattpad che può funzionare sì ma non in un libro, e a uno stile che dire adolescenziale è fargli un complimento, mi fanno giungere alla decisione che per me questo romanzo è un grande no.
Senza contare la lunghezza, più leggevo più mi sembrava di restare allo stesso punto della storia, con questi personaggi che parlano e parlano. Per poi scoprire che trecentottantaquattro pagine non sono sufficienti ma c’è anche un seguito. Lui scopre grazie a lei che l’amore esiste e lei trova in lui la sua anima gemella, il tutto grazie a uno sguardo in metropolitana.
Credo che questo libro sia adatto a un pubblico molto basso di età che ha appena finito di leggere la serie di Geronimo Stilton, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Per una volta chiudo una recensione con un evitate questo romanzo e dedicate le vostre ore di lettura a qualcosa che lo meriti per davvero.
Alla prossima lettura,
Valentina F.