Ciao ragazze,
oggi vi parlo de La prescelta quindicesimo volume della superserie La confraternita del pugnale nero dell’instancabile J.R.Ward. Pronte a tornare a Caldwell e sapere se il capo dei bastardi avrà vita difficile oppure si metterà a fare le treccine a Lassiter?
La confraternita del pugnale nero
1. Il Risveglio; 2. Quasi tenebra
3. Porpora; 4. Senso
5. Possesso; 6. Oro sangue
7. Riscatto; 8. Tu sei Mio
9. Ferita; 10. Rinascita
11. Il cerchio degli amanti
12. Il Re
13. Le Ombre
14. La bestia
15. La Prescelta, 3 Luglio
Autore: J.R. Ward
Editore: Rizzoli / Mondolibri
Genere: Paranormal Romance
Categoria: Vampiri
Narrazione: Terza persona, pov multiplo
Finale: no cliffhanger
Senza più la Vergine Scriba, forza mistica e custode degli archivi dei vampiri, la situazione nel Nuovo Mondo è fuori controllo. Xcor, il capo della Banda dei Bastardi, dopo aver tentato di uccidere il Re con l'aiuto di alcuni aristocratici decaduti, è stato infine catturato dalla Confraternita del Pugnale Nero. La scia di sangue che ha seminato sta per essere ripagata con la stessa moneta e ora il vampiro aspetta solo di essere giustiziato per alto tradimento. Eppure Xcor non è sempre stato così malvagio. Rifiutato alla nascita dai genitori a causa di una malformazione fisica, è stato cresciuto dal Carnefice in un campo di addestramento militare, vivendo di violenze e soprusi. Ma Layla, che si è innamorata di lui e che continua ad amarlo contro tutto e tutti, è disposta a qualunque cosa pur di salvarlo. E forse, ancora una volta, l'inesauribile potere dell'amore saprà compiere il miracolo, cambiando l'anima di un vampiro che ha conosciuto soltanto morte e dolore. L'incognita primaria, però, è un'altra: è davvero Xcor il nemico da cui guardarsi?
Partiamo dal presupposto che se siete arrivati a leggere il volume quindici di una serie è perché volente e nolente, tra alti e bassi, questa serie vi piace. Adesso, io non sono una di quelle che in ogni libro dei confratelli esplode per la gioia e sono convinta che “Il Re” (volume dodici) sia stato un giro di boa; a mio avviso non è il libro più riuscito e nemmeno Rhage ha sollevato in parte la delusione.
Qui, invece, ho ritrovato parte del lustro dei primi volumi. Un po’ perché ci sono personaggi relativamente nuovi, un po’ perché la storia strappalacrime di Xcox ricorda in parte quella del più amato fratello, quindi Zsadist. Ecco, in questo libro ho ritrovato la voglia dell’autrice nel raccattare letteralmente da terra un uomo e farlo rialzare. Non è come Tohr che inciampa nelle circostanze della vita, come V che si scontra col volere della Vergine Scriba, a Xcor la vita lo mette subito in difficoltà. Non conosce l’amore, la pietà, la misericordia dei grandi. Viene legato con una catena al collo fin da piccolo e viene addestrato per uccidere e questo da l’imput a tutti i suoi comportamenti, in parte giustificandoli, senza snaturare mai però il suo vero carattere. Avevamo imparato a odiare quell’uomo, però anche a vederlo attraverso i benevoli occhi di Layla. Già dagli ultimi volumi, infatti, il profumo di resurrezione era nell’aria assieme a quello speziato dell’amore. Amore, ovviamente contrastato, combattuto ma alla fine troppo potente per essere ancora nascosto. Troppo insolito, però, per essere capito da tutti, in primis proprio dalla Confraternita per intero.
L’amore è come la vita stessa, rifletté. Per quanto tu abbia avuto la fortuna di vivere -o di amare- quando arriva la fine, non ti sembra mai abbastanza.
Layla, invece, nata nel regno delle elette e ingenua fino al midollo, vede in quel volto in parte deformato qualcosa di diverso. Se poi nei volumi precedenti è a mio avviso troppo crocerossina, qui scopre zanne ed attributi ed è lei l’assoluta protagonista del volume sia per come ha lottato per i suoi sentimenti da vampira ormai indipendente che per come ha affrontato Quinn. C’è da dire, proprio su quest’ultimo, che ho letto tantissime critiche nei confronti del suo atteggiamento, ma chi di voi sarebbe stato felice nel sapere che i propri figli sono stati messi in pericolo in quel modo? Io avrei fatto di peggio.
E poi, ho visto proprio in Quinn e Blay la forza vera del perdono e dell’amore, la forza nell’accettazione dei difetti caratteriali, la trasposizione della Ward del sempre più odierno concetto delle famiglie arcobaleno: eh sì, perché l’autrice non è nuova a lanciare attraverso le pagine di quello che potrebbe sembrare un innocuo paranormal messaggi politicamente corretti e non solo, e per questo merita ogni plauso.
Come ormai però la Ward ci ha abituato, il volume non è dedicato a un’unica coppia. C’è il tormento di Tohr, c’è la banda dei bastardi, c’è il cattivissimo Throe (che per fortuna bilancia tutti i buoni sentimenti con l’ambizione e la cattiveria), Trez che incontra una donna nuova e il mio preferito; LASSITER!!!!
Leggings zebrati. Un giubbotto di pelle nero. Stivaloni enormi, un boa di struzzo rosa, blue jeans, t-shirt Hanes in bianco e nero…
Lassiter, l’angelo caduto, sorrise e si avvicinò, i capelli biondi e nero lunghi fino al sedere, tutto sfavillante di piercing e catene d’oro.
Che vi devo dire, l’angelo ormai promosso di grado, si trasforma in un deus ex machina da novanta e non vedo l’ora di saperne di più anche perché la Confraternita non è tale senza nemici e io pretendo il ritorno dell’Omega e della sua cattiveria.
Giunti a questo punto, ed evitando di fare spoiler, devo essere sincera: ci sono due modi di giudicare questo libro, uno è quello del cuore, uno è quello della testa.
Se dovessi ascoltare la razionalità, un finale come quello, quasi a tarallucci e vino, ha rischiato il lancio del kindle dalla finestra. Ho letto 700 pagine di sfumature di odio che si sono concluse in poche righe di amore, cuore, fiori e unicorni.
Se dovessi ascoltare il cuore, questa è la sagra delle seconde opportunità, il festival della famiglia unita e felice, l’apoteosi del buonismo e sarei ancora in perfetto brodo di giuggiole.
Però io non sono solo cuore e nemmeno solo cervello. Spero, come ho scritto sopra, che la Ward non ci deluda nei prossimi volumi e ritorni a bilanciare il lato buono con quello cattivo. Spero anche che non perda la sua verve e che magari inserisca un personaggio in meno nei volumi. So bene che questa serie si differenzia da tante altre per i pov corali, ma io sono una nostalgica dei primi volumi e mi piacerebbe avere al massimo 4 pov a libro.
Per il resto, come ho cominciato la recensione, la finirò; se siete arrivati a leggere il volume quattordici, non potete non leggere il volume quindici anche perché come solo poche autrici sanno fare, questa pagine ricordano il rassicurante ritorno a casa e la Ward è una gigante in questo senso.
Naike
Non ho mai letto nulla,e dico proprio nulla sui vampiri,nè guardato film o serie televisive su di loro,perchè non mi ha mai attirato il genere,ma quando qualche anno fa mi sono imbattuta nella recensione di Dark Lover (o Il Risveglio,non ricordo l'edizione),non so perchè ma mi sono incuriosita e l'ho letto.Da allora,lo ammetto,sono una di quelle che è in trepidante attesa del prossimo volume della serie,in questo caso il quindicesimo,e di avere del tempo libero per poterlo leggere tutto d'un fiato. Mmmh.....mi farebbe comodo un doggen (ah ah!). Comunque,grazie per la recensione che,nonostante sia priva di spoiler, mi ha fatto incuriosire ancora di più,anche se Layla non è tra i personaggi che preferisco. Ah,voglio Lassiter! A proposito,sai chi sarà protagonista del prossimo volume?Ciao!
RispondiEliminaNell'aria sento che i prossimi protagonisti saranno V e Jane. Piano piano sta demolendo e riprendendo in mano le varie coppie. A partire dal Re e la Regina fino a Thor che in questo libro ha messo una specie di punto alla sua agonia. Speriamo quanto meno. O almeno io ci speso.
RispondiEliminaSpero non riprenda in mano Zsadist e Bella. O butch e Marissa.
Perché demolire e rimettere insieme i pezzi ogni volta é dura.
sicuramente Thez e la sua nuova passione struggente li rivedremo nel prossimo volume. Spererei sia solo uno dei pov. Thoe pure secondo me.
Spero anche di vedere l'omega e di vedere una fine gloriosa per questa bellissima saga. Perché se ricomincia il giro di demolizione amorosa no dai..