Una ragione per dirti di no di Rebecca Donovan, recensione in anteprima

Care Crazy,

oggi parliamo di un grande ritorno. Dopo aver riscosso grande successo anche in Italia, con la sua famosa serie Il nostro segreto universo, ecco che Rebecca Donovan torna con una nuova serie ricca di pathos e mistero. Una ragione per dirti di no è il primo capitolo di una serie non ancora conclusa in America ma che ha già ottenuto larghi consensi e che esce, oggi 19 luglio, grazie alla Newton Compton.

Una ragione per dirti di no è un romanzo del tutto diverso da quelli a cui la Donovan ci ha abituate. E’ uno young adult ma, questa volta, non ruota tutto intorno ad una storia d’amore, anzi. Protagonista è la cinica e arrivista Lana, una quindicenne senza peli sulla lingua e sempre pronta a fare le scelte sbagliate. Immergiamoci subito nel suo mondo ed entriamo in contatto con il lato oscuro dei suoi personaggi..

Cursed Series

1. Una ragione per dirti no, 19 Luglio 2018
2. Knowing you, prossimamente
3. What They Know, inedito in America

Autore: Rebecca Donovan
Editore: Newton Compton
Genere: Young Adult
Categoria: suspense; mistery;
Narrazione: Prima persona. POV femminile
Finale: Si Cliffhanger

Lana Peri ha quindici anni e non ha paura di dire quello che pensa, persino quando, così facendo, rischia di mettersi nei guai (cosa che in effetti succede spesso). La sua incapacità di filtrare i pensieri non le ha fatto guadagnare molte simpatie. Lana ha sempre saputo che la verità sarebbe stata la sua rovina. Ma non aveva idea che sarebbe successo così presto. Accade tutto in una notte, davvero indimenticabile. Ma non nel senso positivo del termine, perché Lana assiste non a uno, ma a ben due crimini violenti commessi dalla stessa persona. E sa perfettamente che se vuole proteggere i suoi amici, non potrà dire una sola parola. Il silenzio, però, fa di lei una complice del colpevole. Non che abbia scelta. Lui è potente. Intoccabile. Ed è amico di Joey Harrison, il ragazzo per cui Lana ha una cotta sin dal momento in cui si sono conosciuti. Il silenzio li proteggerà, ma tutte le bugie per mantenerlo la potrebbero annientare. Ma la verità non avrà pietà per nessuno di loro.

“Siamo tutti condannati…

ognuno di noi,

senza esclusioni..”

Lana Peri vive di poche e semplici regole. A soli quindici anni ha già capito che la vita è tutta in salita e che non può fare niente per cambiare questa condizione. La più importante di tutte le regole è: dire la verità, sempre. Anche quando fa male, anche quando è brutta, anche quando ti servirebbe mentire per sopravvivere. Ma Lana non può farne a meno. L’Onestà è la sua maledizione. E questa è la sua seconda certezza: tutti noi, da sempre, siamo maledetti con una virtù. Che sia coraggio, lealtà, fiducia o gentilezza, tutti noi abbiamo un demone travestito da virtù che ci trascinerà a fondo con sé.

Lana vive da sola con la madre e fin da piccola ha capito che degli uomini non bisogna fidarsi. Quindi oltre ad essere una ragazza brutalmente onesta e cinica e anche priva di emozioni. L’unica persona di cui si fida è la sua migliore amica, così, quando per gioco, ad entrambe viene offerta una serata senza inibizioni le due non si lasciano scappare quest’occasione. Ma se Lana avesse saputo cosa sarebbe successo nell’arco di questa inquietante notte, sarebbe uscita comunque?

Ormai ho accettato il fatto che, a prescindere da quanto io sia onesta o rimanga in silenzio, la verità è destinata a distruggermi la vita.

Il romanzo si svolge tutto nell’arco di una notte, in cui alla nostra povera protagonista succede di tutto, in un vortice di pathos e suspense che tiene il lettore ancorato al libro.

Vera e indiscussa protagonista del romanzo è Lana. Lana non appare la classica quindicenne che ritroviamo nei romanzi. A mio avviso, è una protagonista un po’ “forzata”. Troppo cinica e “disillusa” per la sua età, sembra di confrontarsi con un personaggio un po’ più adulto di quanto ci si aspetterebbe da un’adolescente della sua età, e questo forse la rende ancora più interessante.

Nell’arco della storia facciamo la conoscenza di vari personaggi, che non faranno altro che essere fondamentali per il secondo romanzo, mettendo in luce sempre di più che in realtà questo libro serva solo da presentazione al secondo capitolo della serie. Infatti la storia si conclude con un cliffhanger che rimescola le carte e che ti fa agognare subito il libro successivo. La stessa autrice ci dice che da qui in poi la storia è appena iniziata e non puoi fare a meno di sperare che tutto si risolva per questa protagonista persa e senza punti di riferimento.

Non sono un’ingenua. La verità non mi salverà. C’è una ragione, se l’Onestà è la mia maledizione.

La narrazione è avvincente fin da subito. La trama si sviluppa velocemente e l’intreccio è talmente intricato e ricco di suspense da finirlo in poche ore. Rebecca Donovan si conferma ancora una volta un’autrice eccelsa, dandoci solo qualche imbeccata qua e là di quello che potremo aspettarci nel secondo romanzo di questa misteriosissima serie.

In attesa di sapere cosa ne pensate anche voi, vi auguro una bella lettura.

Federica

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