iniziamo questo 2019 con Breithe, una breve
novella di Naike Ror ispirata al suo romanzo Usheen, uscita proprio il primo
gennaio in self publishing. Ne sono successe tante ai nostri ragazzi del
Bogside, la loro vita è cambiata, ma le loro radici restano salde come la loro
amicizia che ormai è diventata quasi come una famiglia allargata. Andiamo a
curiosare tra le righe di questa novella nell’atmosfera natalizia sotto il
cielo della bella e complicata Irlanda.
Titolo: Breithe
Autore: Naike Ror
Data: 1 gennaio 2019
Editore:
Self Publishing
Genere:
contemporary romance
Narrazione: terza persona
Sono ormai lontani i tempi in cui i ragazzi di Bogside
trascorrevano i giorni di festa in prima linea, impegnati a vigilare le strade
di Derry.
Usheen ha appeso il distintivo al chiodo da un pezzo e
gestisce l’unico pub di Ballintoy assieme al suo socio Harry.
Sean, passato a grado di detective, divide le sue
giornate tra la scrivania e i panni di goliardico genitore di tre figlie
femmine.
Donal, primo capo cattolico della polizia, si è quasi
abituato a indossare giacca e cravatta e a presenziare gli eventi più
importanti della città come mai avrebbe sognato di fare.
Vite ormai lontane, diverse e scandite da percorsi
inimmaginabili fino a qualche tempo prima, ma che il periodo più magico
dell’anno riesce a riunire sotto lo stesso tetto per una lunga serata.
Reduci dai pasti natalizi, solo a sentir parlare di cene
e rimpatriate, ci fa venire voglia di rintanarci sul divano con una tisana
depurativa in totale relax, ma questa volta l’invito viene da lontano e non
possiamo mancare. Siamo state invitate a una serata in compagnia dei ragazzi del
Bogside e delle loro nuove compagne di vita.
Ad introdurci alla serata è il fratello di Usheen, Aidan,
che lo conosce meglio di chiunque altro. I loro incontri nel confessionale sono
una delle parti più belle del romanzo Usheen. Il loro è un rapporto esclusivo,
unito in maniera profonda dal ricordo di Kain e ritrovarli è stato un vero
piacere.
La novella si divide poi in tre piccole immagini di vita
di Usheen, Sean e Donal raccontate dal punto di vista delle loro compagne.
Ritroveremo una Ryana abbracciata da Usheen in una
immagine calda e molto dolce. La ballerina, pur mantenendo il suo piglio e la
sua voglia di provocarlo, ha ormai capito che certe cose del suo compagno non
cambieranno mai, ma ha imparato ad accettarlo e soprattutto ad amarlo proprio
per questo e magari anche perché è disposto a mangiare le sue discutibili
pietanze, aggiungo io.
Agnes e Sean non mancheranno di deliziarci con il loro
scontri amorosi e sempre un po’ piccantini, mentre Isabel, stanca per i
preparativi della serata, si lascerà coccolare da quel gigante buono di Donal.
La novella è breve ma, come dice il titolo stesso e proprio
in un periodo come quello natalizio, è simbolica della nascita di una vita nuova per i tre i ragazzoni del Bogside, con
situazioni nuove, dinamiche particolari e scelte di vita del tutto diverse da
come potevamo immaginare leggendo Usheen. Tutto però è riconducibile alle loro
origini che, vista la loro importanza e intensità, rimarranno sempre impresse
nei loro cuori e nei loro modi di fare.
Ho letto Breithe con molto piacere, ma non nascondo che
ho girato l’ultima pagina con un pizzico di malinconia perché, benché sia un
inizio di qualcosa, l’ho percepita anche come la chiusura di un cerchio e va
bene così, ma non posso negare che mi mancheranno.
Se volete una breve lettura che scaldi il vostro cuore
con tanta dolcezza e un pizzico di ironia stile Naike Ror, Breithe è la novella
che fa per voi, ma vi ricordo che la lettura è consigliata dopo quella di
Usheen e dei relativi spinoff 366 e 525.
Alla prossima, Jo.
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