Giorno, Crazy!
Siete cariche? Oggi vi parliamo di uno dei libri più attesi degli ultimi anni (tre!). Si tratta di Nel mio cuore ci sei tu di Robin York, sequel del bellissimo Non dimenticarmi mai. Nel primo volume Caroline e West ci hanno letteralmente stregati, la storia, i personaggi, tutto di quel libro è stato bellissimo. Ma sarà lo stesso per il secondo? Dopo tre anni di attesa, le aspettative saranno state ripagate? Scopriamolo insieme.
1. Non dimenticarmi mai, 29 luglio 2016
2. Nel mio cuore ci sei tu. 12 giugno 2019
Autrice: Robin York
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: New Adult
Categoria: Seconde possibilità, DramaNarrazione: prima persona, doppio pov
Finale: No cliffhanger
Caroline continua a sognare West. La sua pelle calda, i suoi muscoli, le sue mani addosso a lei. Poi si sveglia e torna alla realtà: West se n’è andato. E prima di andarsene, le ha spezzato il cuore. Ma un giorno, all’improvviso, West le chiede aiuto. Una tragedia ha colpito la sua famiglia: una famiglia già abbastanza nei guai. Senza pensarci, Caroline sale su un aereo per raggiungerlo e stargli vicino. Sono di nuovo insieme, ma lui sembra completamente cambiato: è nervoso, pare avercela con il mondo. Caroline non sa come comportarsi. Dovrebbe tornare nell’Iowa e occuparsi della causa contro l’ex fidanzato che ha postato le loro foto private per vendicarsi. E invece eccola lì. Profondamente innamorata di West. Ancora. Perdersi è stato doloroso Ritrovarsi potrà essere molto difficile.
Non l’ho ancora superata. Ho cercato di farmene una ragione, ma ho imparato che la ragione non ha niente a che vedere con l’amore, e West mi ha sempre resa più permissiva di quanto voglia essere, più debole di quanto dovrei essere.
Tre anni. Tre anni il prossimo 29 luglio per l’esattezza. L’attesa era ai massimi storici. Un mucchio di lettrici ha chiesto in continuazione alla casa editrice di pubblicare il seguito di Non dimenticarmi mai, libro apprezzatissimo e che ci aveva lasciato sui carboni ardenti. ALLERTA SPOILER!
Cosa è successo dopo il loro addio all’aeroporto? Si sarebbero mai ricongiunti?
Quindi l’attesa era altissima ora è finalmente in libreria e negli store.
Ma.
Il ma in questione è gigante quanto la mia delusione nel leggere un libro che racchiude il nulla cosmico mischiato con personaggi che non hanno niente a che vedere con l’intensità e la bellezza di quelli del primo libro (che poi in teoria sono gli stessi di nome, ma i fatti dicono tutt’altra cosa).
Vediamo un po’ le differenze tra il primo e il secondo libro.
Non dimenticarmi mai l’ho praticamente divorato in meno di un giorno, non riuscivo a staccarmi. I capitoli anche se lunghi non mi sembravano mai abbastanza.
Nel mio cuore ci sei tu, ahimè, ho impiegato cinque giorni per leggerlo, i capitoli sembravano infiniti, interminabili, pieni di niente, nada e nisba.
Non dimenticarmi mai è stato uno dei migliori new adult che io abbia mai letto.
Nel mio cuore ci sei tu, non riesco neanche a classificarlo.
Mi comporto come se fosse ancora mia, perché io non ho mai smesso di essere suo. Nemmeno per un secondo.
I Caroline e West del primo libro mi avevano rapita e affascinata e il loro ricordo mi ha accompagnata durante la lettura di questo secondo volume, ricordo a cui attualmente guardo con rammarico perché quei personaggi tanto belli sono come spariti in una nuvola di fumo.
Delusa non descrive nemmeno come mi sento.
Insomma, più alto il piedistallo, più rovinosa la caduta.
Forse ho sbagliato pure io a dargli tutto questo credito, ma è il rischio legato alle serie di libri, non c’è mai la certezza che i sequel siano all’altezza del primo volume e questo non si avvicina nemmeno alla sufficienza.
Scritto bene, per carità, ma oggettivamente non c’è niente. Lui che fa un casino immane per poi passare tutto in sordina perché lei gli perdona ogni cosa quando io l’avrei fatto strisciare fino al 90% del libro.
Non sono i capelli o l’abbronzatura o i muscoli che lo fanno sembrare diverso: sono gli occhi. Ha un’espressione civile, ma dagli occhi sembra che voglia squarciare il mondo e strapparne le viscere.
Una cosa positiva c’è però, adesso so cos’è la fritta (Massa vetrosa, ottenuta dalla fusione di due componenti principali del vetro, la sabbia e la soda. Cit. Lo Zingarelli) e mi sono fatta una cultura sull’artigianato e la botanica. Inqualificabile.
Vi giuro, mi piange davvero il cuore a mettere nero su bianco queste parole, ma che scelta ho? Mi sento in dovere di avvisare le lettrici, di augurare buona lettura a quelle che decideranno di leggerlo comunque, ma soprattutto dovevo liberarmi della delusione che stava per rovinarmi la giornata.
Triste e rammaricata, vi mando un bacio e aspetto le vostre reazioni. Siete d’accordo con me oppure siete riuscite a trovare qualcosa che a me è sfuggito?
A presto,
Sissy
sono d'accordissimo con te. capitoli lunghi e noiosi, il nulla questo libro in tutti i sensi. mi ricordo che il 1 mi era piaciuto tantissimo, ho dovuto fare pure un ripassa visto che sono passati secoli da quando l'ho letto.
RispondiEliminase nn lo pubblicavano a sto punto non cambiava una cippa.