Ciao Crazy,
il 7 giugno, Newton Compton pubblicherà un nuovo romanzo di Robin C. intitolato Aspettami questa notte. Una bellissima notizia per le amanti del genere angst, quello che ti aggroviglia lo stomaco ma che a noi piace da matti! Oggi oltre a presentarvi questo nuovo romanzo avremo modo di lasciarvi anche qualche estratto inedito che l'autrice stessa ha scelto per voi per questa terza tappa del Blog Tour dedicato a questa uscita.
Robin C. ci ha abituato ormai al quel suo stile pulito nella forma ma sporco nei contenuti, a farci vedere l’altra faccia dell’amore, quello più nascosto ma anche più frequente di quanto si pensi.
Non vediamo l’ora di conoscere Jodie e David per vivere la loro storia e siamo più che pronte a soffrire con loro, coscienti che la scorta di Maalox deve essere a disposizione ma che, ancora una volta, quel tipo di amore alla Robin C. saprà conquistarci pur nel suo essere così crudo e spregiudicato ma sempre adrenalinico ed emozionante come pochi.
Autore: Robin C.
Editore: Newton Compton
Data: 7 giugno 2019
Genere: Contemporary Romance
Categoria: forbidden romance
Jodie e David vivono fin da bambini sotto lo stesso tetto da quando i genitori di lei sono morti in un tragico incidente stradale. Con il passare degli anni l’affetto che li unisce si trasforma in amore profondo e bruciante passione. La loro storia, per quanto segreta, è così solida da sembrare inattaccabile. Eppure, durante l’ultimo anno di università, all’improvviso e senza spiegazioni, David lascia Jodie, spezzandole il cuore. Jodie prova in tutti i modi a capire cosa sia successo al ragazzo che diceva di volerla sposare, perché si sia allontanato e l’abbia sostituita con una nuova ragazza che esibisce a ogni occasione. Ma, notte dopo notte, all’interno delle mura della loro casa, David cede e torna da Jodie, maledicendo se stesso perché non sa controllare il desiderio che ancora ha di lei. Jodie capisce che lui nasconde un segreto, qualcosa di inconfessabile che lo ha cambiato e che rischia di distruggere per sempre il loro amore…
ESTRATTI
«È stato bello finché è durato, abbiamo sperimentato un po’ ma ora è arrivato il momento di frequentare altre persone».
Jodie aveva fatto due passi indietro, gli occhi sgranati, increduli. «È stato bello? Abbiamo sperimentato? Ma che cazzo stai dicendo, eh? Siamo stati insieme quasi cinque anni, David! Mi volevi sposare dopo la laurea, ricordi?», aveva emesso un suono simile a un ringhio disperato e furioso. Poi aveva cercato di tornare calma: «Senti, non mi interessano altre persone. Non me ne frega un cazzo di altri scenari, perché io ti amo e tu ami me...».
David l’aveva guardata con un’espressione triste. «Ed è qui che ti sbagli, invece, perché io non ti amo più, mi dispiace solo essermene accorto così tardi».
Charlotte si liberò dagli shorts che indossava e si sfilò la maglietta bianca. Nel farlo sollevò i capelli biondi, mettendo in mostra il collo sottile, i seni sodi e impertinenti. Jodie la osservò, affranta e affascinata allo stesso momento. Era bellissima, pensò. Lei e David formavano una coppia inquietante nella loro perfezione, e più la guardava più non le era poi così difficile comprendere perché lui si fosse lasciato sedurre da quella sirena dopo anni di amore fedele.
Jodie lo stava osservando con attenzione, protetta dalle lenti scure perché guardare David era più accecante che guardare l’acqua dell’oceano e la luce del sole messi insieme. Fissava le sue labbra morbide avviluppare lo spinello, gli occhi verdi che si trasformavano in piccole fessure, le lunghe dita sfiorare il piccolo oggetto del loro tossico piacere.
Il calore che sentiva al basso ventre e al cuore quando lo aveva vicino era sempre maledettamente intenso, insopportabile. Un tormento, una rabbia, che la agitava e che aumentava il suo bisogno di contatto. Desiderava lui, voleva lui, moriva per lui, ma lui ora non le apparteneva più.
Si mise a letto, lasciando la porta della sua stanza spalancata, si sistemò su un fianco, fissò la fotografia che la ritraeva con lui, scattata l’estate prima durante una gita tra i canyon di Bryce. I loro volti felici, abbronzati, innamorati, e un’ondata di magone le chiuse la gola.
Come erano potuti finire così male e in così poco tempo?
Lui l’aveva salvata da un mostro, l’aveva illusa con il corpo e con mille bugie, per poi assassinarla con le sue stesse mani.
Lo vide sfiorarle il viso con una mano e poi entrarle lentamente dentro. Intrecciare le loro dita, portarle le braccia sopra la testa, ingabbiarla in modo possessivo e sensuale.
E lo odiò. Lo odiò per quello che le aveva detto in quei giorni. Lo odiò per ciò che le aveva regalato e poi strappato con crudeltà dalle mani. Perché per l’ennesima volta l’aveva fatta sentire stupida, impotente e insignificante. Perché l’aveva fottuta in mille maniere, ma non si era mai sentita tanto fottuta come in quel momento. Lo odiò perché era un ipocrita. Lo odiò per le promesse che le aveva fatto e che non aveva mai avuto intenzione di mantenere. Odiò avergli creduto. Ma soprattutto odiò averlo amato così tanto e in modo così disperato.
Quella notte, però, avrebbe voluto fingere che tutto fosse come prima, che Jodie fosse ancora sua in quel modo spensierato e semplice che una volta li univa. E avrebbe voluto fare l’amore con lei, tenerla stretta e dirle quanto la amava, senza tradirla, poi, l’attimo successivo.
Avrete certo capito una cosa dopo tutte queste piccole anticipazioni... questo libro è da leggere e gustare fino all'ultima parola, sarà impossibile mollarlo prima della parola fine.
Presto il mio parere sul blog e grazie a Cinzia Tagliafierro per i due teaser di questa tappa.
Baci
Ale
MA E' AUTOCONCLUSIVO ???????????
RispondiEliminaNon può finire cosiiiiiiii!!!
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