Ciao Crazy,
oggi vi parliamo di Non aspetterò che te di
Alessandra Paoloni, uscito per Newton il 29 Novembre scorso. Venite a conoscere
Lorenzo e Clarissa, di come si siano ritrovati dopo anni di lontananza e di
come sono cambiati.
Titolo: Non aspetterò che te Autore: Alessandra Paoloni Serie: no serie Editore: 29 novembre 2016 Genere: contemporary romance Categoria: racconto Narrazione: terza persona, pov di entrambi Finale: cliffhanger Coppia: Clarissa, dipendente di un'azienda; Lorenzo, ex compagno di scula di Clarissa. |
Clarissa, costretta a partecipare alla festa in maschera organizzata dal suo capo, non vede l’ora di tornarsene a casa, quando a un certo punto la serata prende una piega inaspettata: un uomo misterioso celato dietro la maschera del Fantasma dell’Opera la seduce come nessuno ha mai osato fare. Sconvolta e sorpresa, Clarissa si chiede chi sia l’affascinante e audace sconosciuto, senza riuscire a darsi una risposta. Almeno fino a quando non scopre che Lorenzo, un suo vecchio compagno di classe del liceo, lavora nella sua stessa azienda. Proprio quando il mistero sembrerebbe risolto, al lavoro iniziano a verificarsi alcuni inspiegabili incidenti… Cosa nasconde Lorenzo? Quella nuova e improvvisa attrazione, riaccesa a distanza di anni, basterà per salvarli entrambi? O il tempo è destinato ad avere la meglio sul sentimento?
Eccomi oggi a raccontarvi di questa storia breve, io non
amo molto questa tipologia di romanzo, perché mi lasciano sempre un po’ l’amaro in bocca nel bene e nel male e “Non aspetterò che te” non ha fatto
eccezione.
Clarissa lavora in una ditta e una sera si trova costretta ad andare a una festa in maschera organizzata dal suo capo. Lei non è proprio un tipo mondano, ma alla festa incontra un uomo travestito da Fantasma dell’Opera e sul terrazzo si abbandona a lui, come non ha mai fatto con nessuno. Il giorno dopo a lavoro arriva un nuovo impiegato, si tratta di Lorenzo. Lei all’inizio non lo riconosce, ma poi si ricorda di lui: era un suo compagno di scuola a liceo, solitario, timido e che tutti, lei compresa, prendevano in giro. Ora è cambiato, è diventato più affascinante e anche nel suo sguardo c’è qualcosa di nuovo, non c’è nessuna traccia di tenerezza, è stata sostituita da un’ombra di durezza che non gli ha mai visto.
Chissà, forse c’è un legame tra lui e il misterioso uomo della terrazza. Questo ve lo lascio scoprire da voi, quello che vi posso dire è che sono due bei personaggi, testardi ma anche molto generosi e grandi amanti. Si sarebbero meritati un romanzo vero e proprio, che la loro storia fosse più ampliata e i loro caratteri approfonditi ancora di più. Il finale, l’ho trovato molto giusto per il loro amore, lo ha reso molto reale ma questo non toglie che avrei voluto sapere qualcosa di più sul loro futuro. È il primo libro che leggo di quest’autrice nostrana e devo dire che lo stile mi è piaciuto molto, ha il pregio di farti entrare nella storia e di farti amare i suoi personaggi. Spero che il finale aperto sia il preludio di una sorpresa e magari l’anno nuovo arrivi un continuo di questo intrigante racconto.
Clarissa lavora in una ditta e una sera si trova costretta ad andare a una festa in maschera organizzata dal suo capo. Lei non è proprio un tipo mondano, ma alla festa incontra un uomo travestito da Fantasma dell’Opera e sul terrazzo si abbandona a lui, come non ha mai fatto con nessuno. Il giorno dopo a lavoro arriva un nuovo impiegato, si tratta di Lorenzo. Lei all’inizio non lo riconosce, ma poi si ricorda di lui: era un suo compagno di scuola a liceo, solitario, timido e che tutti, lei compresa, prendevano in giro. Ora è cambiato, è diventato più affascinante e anche nel suo sguardo c’è qualcosa di nuovo, non c’è nessuna traccia di tenerezza, è stata sostituita da un’ombra di durezza che non gli ha mai visto.
Chissà, forse c’è un legame tra lui e il misterioso uomo della terrazza. Questo ve lo lascio scoprire da voi, quello che vi posso dire è che sono due bei personaggi, testardi ma anche molto generosi e grandi amanti. Si sarebbero meritati un romanzo vero e proprio, che la loro storia fosse più ampliata e i loro caratteri approfonditi ancora di più. Il finale, l’ho trovato molto giusto per il loro amore, lo ha reso molto reale ma questo non toglie che avrei voluto sapere qualcosa di più sul loro futuro. È il primo libro che leggo di quest’autrice nostrana e devo dire che lo stile mi è piaciuto molto, ha il pregio di farti entrare nella storia e di farti amare i suoi personaggi. Spero che il finale aperto sia il preludio di una sorpresa e magari l’anno nuovo arrivi un continuo di questo intrigante racconto.
A presto, Valentina F.
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