giovedì 31 ottobre 2013

"Come Inciampare nel Principe azzurro" di Anna Premoli, recensione

Buongiorno ragazze,
oggi vi parlo di "Come inciampare nel principe azzurro", secondo romanzo di Anna Premoli, pubblicato a settembre dalla Newton Compton. So che è un titolo non recentissimo, ma a tutti costi ho voluto trovare il tempo per inserire questo talentuoso astro nascente del romance italiano nel mio calendario di lettura, e vi dirò, ho fatto bene!
Titolo: Come inciampare nel principe azzurro

Autrice: Anna Premoli

Casa Editrice: Newton Compton

Data Uscita: 5 settembre

Genere: Contemporary Romance






Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud!
Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!

Il Ponte di Bampo, con la sua spettacolare fontana
Come è accaduto per "Ti prego lasciati odiare" anche "Come inciampare nel principe azzurro" è frutto di un esperimento di  auto-pubblicazione da parte di Anna Premoli, ed in seguito la casa editrice ne ha acquisito i diritti. Credevo, ormai, che il panorama del romance, al livello di intreccio e trama, non riservasse più sorprese per me: è un po' tutto già esplorato.. è invece.. mi sbagliavo!
 Ma, a mia discolpa, vi spiego che mai avrei pensato che un'autrice avesse l'illuminazione di  portare tra la pagine di un libro il mondo orientale ( coreano, in particolare) che io conosco già così bene, in quanto "divoratrice compulsiva" di drama coreani: e di illuminazione davvero si tratta, perché  l'azzardo di ambientare un libro in paese così lontano e dalle usanze a noi per la maggior parte sconosciute, ha permesso per la prima volta di portare la frizzantezza, le atmosfere, le abitudini e i modi di fare (anche i più buffi), persino i luoghi, che rendono i drama coreani così popolari in occidente, per la prima volta in un libro. 
Il Parco dell' isola di Yeouido, a Seul
Almeno per quel che riguarda me, dunque l'esperimento è riuscito benissimo: insieme alla scrittura della Premoli che si riconferma leggera, avvincente e pungente, l'ambientazione a Seul e le situazioni tipicamente "coreane" che l'ignara e inglesissima Maddison si trova ad affrontare, mi hanno dipinto sul viso un sorriso permanente, che si è spento solo all'ultima pagina (per la tristezza di aver terminato la lettura!). 

Dopo questo piccolo approfondimento dedicato all'innovativa ambientazione del libro, passiamo gli aspetti più propri della narrazione: come nel precedente romanzo, la forza "portante" dei libri della Premoli sta nella caratterizzazione dei personaggi principali, Maddison Johnsonn e Mark Kim, due protagonisti carismatici, divertenti e assolutamente opposti. Maddison, una comune ragazza inglese, sedentaria, abitudinaria e, diciamolo, un po' pigra, lavora suo malgrado in banca d'affari internazionale, ma in realtà più che donna in carriera si sente una ragazza strappata al suo ritmo naturale di vita, e più che impegnarsi nel lavoro si impegna nel trovare sempre nuovi modi per sfuggirgli! 
Proprio la sfaticata e impacciata Maddison viene trasferita, in modo del tutto inaspettato, dall'altra parte del globo, alle dipendenze di un capo americano ma di origini coreane, algido, severo e stacanovista. Non si possono immaginare due personaggi più diversi e incompatibili di questi, e infatti già dai primi scambi tra Mark e Maddison volano scintille. Al di là di queste premesse che possono sembrare già sentite, credetemi quando vi dico che tra questi due protagonisti ci sarà davvero una guerra "senza quartiere", un rapporto altalenante che definirei quasi "bipolare", tante sono le contraddizione che una volta Mark, una volta Maddison portano sulla pagina. 
Il risultato di questi scontri è una narrazione dal tono lieve e veloce, che non annoia mai il lettore, anzi lo intrattiene piacevolmente anche uscendo dai tipici schemi del romance: infatti non aspettatevi da Mark Kim rivendicazioni romantiche a sorpresa,o prese di posizione da "Maschio alfa"! Mark è critico, duro, a volte davvero offensivo, ma altre.. adorabilmente dispettoso. In tante situazioni, vi farà indignare, con i suoi comportamenti scostanti e snob, in altre però si fa perdonare con la sua dolcezza, e il suo sensuale magnetismo, così in contrasto col suo aspetto di solito freddo e impassibile, al quale Maddison, pur detestandolo, non potrà resistere ( e nemmeno voi, scommetto!). 
Insomma è un principe azzurro, ma davvero sotto mentite, quanto insospettabili, spoglie. Protagonista indiscussa del libro, però rimane sempre Maddison, al contrario di quanto è avvenuto in "Ti prego Lasciati Odiare" dove i due protagonisti si potevano definire letteralmente dei "co-protagonisti"; 
Questo in primo luogo perché il libro è narrato in prima persona dal suo punto di vista, ma soprattutto perché spesso sono le "marachelle", l'ironia e la semplice genuinità di questo personaggio che rendono vivace e accattivante la narrazione, al punto che non  sono necessari neanche rilevanti personaggi secondari per contribuire al ritmo della storia. 
La splendida isola di Jeju, ricca di bellezze naturali,
una delle mete turistiche più visitate della Corea del Sud
Quella di Maddison e Mark è una storia brillante, pungente, ma al contempo arricchita di momenti di profonda dolcezza e romanticismo, e ancora una volta Anna Premoli ha tratteggiato due personaggi che rimarranno impressi nel mio cuore di lettrice romantica! Non posso fare altro che consigliarvi questa lettura, che, tra serate al Karaoke e improbabili escursioni aziendali a base di rafting, sono sicura vi incanterà con la sua semplicità e dolcezza!

P.S. Le foto dei paesaggi che ho scelto per voi illustrano alcuni luoghi che compaiono nella narrazione, giusto per farvi un idea!


Giudizio
Bello
Più che tiepido





Un abbraccio, 
Simona
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14 commenti:

  1. Bellissima recensione e bellissimo libro!! Mi è piaciuto molto il fatto che fosse ambientato in Corea appunto perché è un paese molto diverso dal nostro. Inoltre essendo drama dipendente vedevo le scene nella mia mente in stile film alla perfezione... con questo libro la Premoli è entrata nella lista delle mie autrici preferite e aspetto con ansia il suo prossimo lavoro :)

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  2. Una sola parola..delizioso!!! Adoro come scrive la Premoli..e non si e' smentita nemmeno questa volta!
    2 su 2 ...ha colpito nei nostri cuori..vediamo cosa esce dal cilindro per il suo prossimo romanzo!!

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  3. letto un po' di tempo e' mi era piaciuto tantissimo....divertente......Mi hai fatto sorridere di nuovo rileggendo la tua recensione....grazie....

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  4. la Premoli è bravissima, scene come il loro primo bacio o la loro prima volta insieme mi hanno mozzato il fiato più di tante scene hot dei vari romance erotici, e ho detto tutto....
    non vedo l'ora davvero anch'io di leggere la sua prossima opera!!!

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  5. Ho letto questo libro e l'ho trovato STREPITOSO...

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  6. Davvero carino e molto divertente!!! Adoro la sua scrittura, una bella ventata frizzante :-) SILVIA

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  7. Bello,bello!!!Con Ti prego lasciati odiare non mi aveva molto convinta,ora devo dire che mi sono ricreduta!!!Mi sono divertita a leggere questa storia e quando ho chiuso il libro avevo ancora il sorriso!!!Poi ho scoperto che ha scritto questa storia per prima!!!Ciaooo

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  8. Adoro la scrittura della Premoli e Ti prego lasciati odiare è uno dei libri che resteranno nel mio cuore..questo è leggermente al di sotto, ma resta un bel libro!

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  9. Idea vincente. Come detto nella recensione, trovo brillante quanto audace la scelta di ambientare un romanzo in un mondo così poco conosciuto agli occhi di noi occidentali, abituati a scenari più "classici" come le metropoli americane o inglesi. L'ambientazione è davvero l'ingrediente vincente di questo romanzo, che gli permette di distinguersi dagli altri libri di questo genere, rendendolo interessante. Divertente e disarmante, dolce e intrigante. Mi sono innamorata di entrambi i personaggi e della loro rapporto sin dal primo battibecco.

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  10. Ahaha, ottima la scelta di usare un'immagine di Lee Min Ho! XD Sicuramente è un libro che fa sognare, io che adoro la Corea del Sud, ho rivisto in questo libro quello che già conosco e mi ha fatto tanto piacere! ;-) Una lettura spassosa e divertente! Proprio bello! *^*

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  11. Da k-drama dipendende sicuramente lo leggerò... :)

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  12. Bellissimo questo romanzo: ho adorato sin da subito i due protagonisti!

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  13. Io la Premoli la amo...vorrei sposarla e fare tanti premolini non lei!!!davvero...la adoro!ironica, sentimentale, riesce a farti adorare ogni pagina!!! Una lettura leggera senza troppi fronzoli...senza doverci fare 5 libri per raccontare una storia!super consigliati i suoi libri

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  14. Ho amato questo libro! non conoscevo Anna Premoli ma devo dire che mi ha piacevolmente stupita! ho scritto anche io una recensione su questo libro... :3 batti un colpo se passi da me :3

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