Grey di E.L. James. recensione in anteprima

Buon giorno bimbe, 

Grey di E.L.James è il libro si cui vi parlo oggi. Forse è inutile che vi dica di cosa si tratta perché tutte lo conoscete e lo state aspettando con trepidazione: 3 luglio tutte in libreria!
Comunque per quelle di voi che vivono in un altro universo e non sanno di cosa parliamo è il quarto libro della Serie Cinquanta Sfumature, se vogliamo considerarlo così, o se preferite è il primo della nuova trilogia (si, pare che ci saranno anche gli altri due..) e in pratica si tratta della storia di 50 sfumature di grigio vista attraverso i tempestosi occhi grigi di uno dei più celebri protagonisti letterari degli ultimi anni, quel Christian Grey diventato ormaI icona di trasgressione e sensualità perversa, l’uomo a cui vengono paragonati tutti i protagonisti letterari da tre anni a questa parte, l’uomo che l’intera popolazione femminile del pianeta vorrebbe avere come amante e quella maschile spera di poter imitare, in pratica la più grande invenzione del ventunesimo secolo che ha fruttato miliardi alla sua ideatrice e ancora ne frutterà di certo. Siete pronte a tornare con me a Seattle, viaggiare su Charlie Tango e guidare la R8? Ma soprattutto siete pronte a tornare nella stanza rossa del dolore (e del piacere)? Andiamo..

Serie Cinquanta Sfumature

1. Cinquanta sfumature di Grigio

2. Cinquanta sfumature di Nero

3. Cinquanta sfumature di Rosso

4. Grey, 3 luglio 2015

Autore: E.L. James

Editore: Mondadori

Genere: erotic romance

“Il nostro scopo è il piacere..”

Devo davvero raccontarvi la trama di questo libro? In questo ultimi tre anni oltre ai vendutissimi libri e al film campione d’incassi abbiamo assistito ad una fioritura di parodie, copiature, tentativi di imitazione e stroncature dei benpensanti come mai si era vista, ma inutile girarci intorno, questa trilogia ha sdoganato il genere letterario erotic romance non solo in Italia ma in tutto il mondo e dobbiamo essere tutte grate alla zia Erika per averci regalato un Christian Grey nella nostra vita. Allora cominciamo.. Il nostro protagonista è un giovane e affermato magnate delle telecomunicazioni, filantropo, schivo, riservato. Non si vede mai in compagnia di una donna durante i numerosi eventi mondani a cui partecipa, tanto che in molti, anche i suoi familiari, hanno il sospetto sia gay, ma la realtà è diversa e noi lo sappiamo, Christian è un Dominatore e il suo mondo erotico è quello del BDSM. Nel libro ogni capitolo è un giorno e così tutto inizia quel 9 maggio del 2011, giorno in cui la giovane studentessa Anastasia Steel entra nella sua vita vuota e monotona di miliardario letteralmente ruzzolando ai suoi piedi. Sappiamo già cosa succederà dopo, Christian rimane folgorato dalla dolce bellezza e dalla naturale arrendevolezza della ragazza e intravvede la possibilità di poterne fare una delle sue sottomesse. Così decide di darle la caccia, la insegue, la stana, tende la sua trappola e lascia che lei ci caschi, ma poi si rende conto che l’innocenza della ragazza è reale e non costruita, che non solo non sa nulla del suo mondo ma non sa nulla nemmeno del sesso e ha un ideale romantico un po’ troppo elevato per i suoi standard. Ma ormai non può più sottrarsi alla sua stessa trappola, ci è caduto con tutti i piedi e non gli resta che assecondare i suoi desideri e farla sua, facendola entrare nel suo mondo.

“.. Merda. Si morde il labbro. Lo sta facendo apposta.

E per un momento mi perdo nel suo sguardo sensuale e ammaliatore.

E lei non si ritrae. Sono duro. Istantaneamente

La voglio. Qui. Ora. Nell’ascensore.

‘..fanculo il contratto!’”

Sappiamo come continua la storia, sappiamo come Christian tenti di indurre Anastasia ad accettare il suo contratto standard da sottomessa, sappiamo come lei riesca magnificamente a governarlo dal basso e come alla fine facciano capolino nella loro storia un po’ complicata sentimenti che Christian non conosce e non riconosce mentre Anastasia è ben conscia di cosa stia succedendo al suo cuore e decida dolorosamente di troncare la loro relazione perché lei non può essere quello che lui vuole e lui non può darle quello che vuole lei. Il libro termina giovedì 9 giugno 2011, il giorno dell’inaugurazione della mostra fotografica di Josè,l’amico fotografo di Ana, il giorno in cui Christian cercherà di riconquistarla, e noi sappiamo già che ci riuscirà.
Cosa posso dirvi di questo libro? Che è stato un piacere ed una gioia tornare a leggere la storia di Ana e Christian e che la James scrive divinamente perché quella che era sembrata una scrittura da adolescenti cresciute si rivela profondamente diversa quando la voce narrante è quella di un giovane uomo dalla vita agiata e la psiche complicata. Il maggior difetto che era stato additato alla trilogia delle sfumature era proprio lo stile di scrittura troppo”infantile” ma molti critici non hanno pensato che a scrivere, a raccontare la sua storia, in quel caso, è una laureanda di 21 anni inesperta e sognatrice. Qui il cambio di registro è evidente come se sentissimo , e non solo leggessimo, un altra voce narrante, è chiarissima la diversa personalità, il background, persino il cambio di genere della voce narrante. Una delle cose che mi ha divertito di più è la differenza tra quello che dice e fa normalmente Christian, sempre molto freddo, compassato, rigido, quasi marziale, e quello che pensa, sempre pronto a sbottare, dire parolacce e volgarità, insomma, esattamente l’opposto. È delizioso vedere la sua capitolazione dal di dentro, fa tenerezza il suo non riconoscere i sentimenti nuovi che stanno nascendo dentro di lui per Ana, e ti gonfia il cuore la sua sofferenza, sia quella del suo passato raccontata sotto forma di incubo, sia quella che gli provocherà l’addio di lei.

I momenti più belli del primo libro li ritroviamo ancora più belli raccontati da lui perché mancano della meraviglia estatica con cui li vive Ana, e sono quindi più veri, più reali. Il volo su Charlie Tango e quello sull’aliante, la cena dai genitori di luie l’incontro in ferramenta assumono tutti un colore diverso e vi sembrerà di leggere un’altra storia. Ma sono le scene di sesso che acquistano un sapore tutto particolare, diventano ancora più carnali ed erotiche; io ho apprezzato in particolare la scena con lo Spem in Allium di Thomas Tallis come colonna sonora.. Con gli occhi di Ana l’avevamo solo avvertita, private anche noi come lei dell’udito e della vista, ma attraverso Christian la vediamo, la sentiamo e la viviamo molto più profondamente.
È bello anche vedere come interagisce con gli altri protagonisti della trilogia che compaiono già dal primo libro, in particolare con la sua famiglia e con i suoi dipendenti. Traspare l’amore e la riconoscenza che ha per sua madre, alla quale non riesce a dire di no, l’affetto per i fratelli e in particolare il rapporto cameratesco che ha con Elliot, il quale è molto divertente, e il rispetto per suo padre. Il rapporto più intenso della sua sfera personale però è quello con Taylor, il suo autista e guardia del corpo, sembra molto distaccato e formale ma tra i due uomini è evidente la stima reciproca. Anche le due donne più importanti della sua vita professionale, ovvero la sua assistente personale Andrea e Mrs Jones, la sua governante, giocano un ruolo discreto ma importante nella sua vita e vegliano su di lui, liete di assistere alle prime avvisaglie della storia d’amore con Anastasia. Una citazione a parte la devo fare per Elena Lincoln, ovvero Mrs Robinson, che come è ovvio, vista con gli occhi di Christian non è affatto la strega bionda che sembra quando la vediamo con gli occhi di Ana, ma rimane sempre un personaggio sottilmente inquietante, e anche se per Christian è solo una persona con cui confidarsi, si intuisce che il loro non è un normale rapporto di amicizia e affari.

Vi ho raccontato forse troppo, lo so, ma del resto non è che questa storia non la conoscano anche i sassi in tutte le sue sfumature. Resta un libro bellissimo che racconta le battute iniziali di una storia d’amore intensa e sensuale, che ci fa vivere la capitolazione del cuore di un uomo che è talmente convinto di non valere l’amore degli altri che quando finalmente lo incontra prima non lo riconosce poi non lo accetta, e che ci lascia con una gran voglia di rileggere 50 sfumature di nero... Perché quella frase finale “Oggi, la riconquisto!” è il grido di battaglia di un guerriero ferito che decide di combattere per quello che ha di più caro: la donna della sua vita. Semplicemente indimenticabile.

Laters, baby. Zia D.