la Trilogia 80 days ovvero Il colore
della passione – Il colore del desiderio – Il colore del piacere di Vina
Jackson è la serie di cui vi parlo oggi. Questa trilogia, uscita ormai quasi
cinque anni fa sulla scia del rinnovato interesse per la letteratura erotica
risvegliato dal successo di 50 sfumature, non era mai stato recensito dal
nostro blog, che all'epoca ancora non esisteva, e ho voluto colmare questa
lacuna in vista dell'uscita di Il ricordo, altro libro di questo sodalizio letterario
(Vina Jackson è uno pseudonimo che cela due misteriosi autori), che riprende la
storia narrata in questi tre volumi. Ma qui ha inizio tutto, la storia
tormentata e profondamente sensuale di Summer, giovane e passionale violinista
di strada e di Dominik, professore universitario e scrittore.
Non è una storia facile, il loro non è un amore convenzionale, entrambi hanno demoni interiori da inseguire e combattere o a cui arrendersi a seconda del momento e delle circostanze. È una storia forse uscita troppo presto, che non è stata compresa in pieno da lettori in quel momento poco preparati, ma che vi invito a riscoprire se amate l'erotico di grande classe. Seguitemi dunque a Londra, la dove tutto ha avuto inizio.
1. Il colore della passione 23/02/2013
2. Il colore del desiderio 12/03/2013
3. Il colore del piacere 26/03/2013
Autore: Vina Jackson
Editore: Mondadori
Genere: Letteratura erotica
Narrazione: prima persona pov di lei - alternata a terza
persona pov di lui
Summer Zahova è una giovane violinista neozelandese che
vive a Londra e che, oltre a fare la cameriera, suona nella metropolitana per
guadagnare qualche soldo. È una musicista istintiva, passionale ed empatica,
quando suona entra in una sorta di trance dinamica, quasi un’estasi erotica, e
si estrania completamente da quello che la circonda. Mentre è impegnata in uno
dei suoi impeti musicali la vede suonare Dominik, docente universitario di
letteratura e scrittore, e ne rimane rapito, tanto che, quando qualche giorno
dopo legge sul giornale la notizia di una violinista involontariamente
coinvolta in una rissa nella quale era andato distrutto il suo strumento,
Dominik sa che si tratta della misteriosa ragazza dai fiammeggianti capelli
rossi che sembra quasi fare sesso col suo strumento. Così la contatta tramite
Internet e le chiede di incontrarsi per proporle un accordo: lui le regalerà un
nuovo violino se lei si esibirà per lui, alle sue condizioni. Sarà l'inizio di
una relazione altalenante e travolgente, che porterà entrambi a superare molti
dei loro limiti. Summer è uno spirito libero e selvaggio come la sua terra
d'origine, ma ama farsi dominare, sentirsi dare degli ordini ed eseguirli la
spinge ad eccitarsi in maniera quasi innaturale e questo la porterà ad esplorare
un territorio che è molto oltre i suoi limiti. Dominik è un dominatore naturale
che ha scoperto per caso la sua indole, Summer gli ispira un gioco di dominio e
coercizione che non aveva mai provato prima. Si prenderanno e lasceranno molte
volte nei tre libri, avranno altre esperienze più o meno positive e saranno
circondati da una serie di personaggi più o meno importanti per la loro storia,
ma il finale è per loro lieto: finalmente sereni si abbandoneranno ai
sentimenti che provano senza più negarli ad ogni costo.
A volte capita, nella vita, di imbattersi in qualche cosa
per cui non si è pronti e di giudicarla per questo negativamente, poi le
circostanze e gli eventi ti fanno cambiare, maturare, crescere, e il tuo nuovo
bagaglio di esperienze diventa il substrato perfetto per accogliere ciò che
inizialmente avevi respinto. Credo che la causa dello scarso successo che al
momento della prima edizione ebbe questa meravigliosa trilogia sia stato
proprio il fatto che le lettrici romance non erano preparate a una storia come
quella di Dominik e Summer. Pensateci, eravamo all'inizio del 2013, 50
sfumature era uscito da poco più di sei mesi e l'editoria italiana cercava
spasmodicamente di eguagliarne, se non superarne, il travolgente successo
cavalcando l'onda del nuovo interesse per la letteratura erotic romance dei
lettori italiani. Ma la storia di
Dominik e Summer non è un romance, anche se alla fine del terzo libro si
ritroveranno, innamorati, a vivere insieme, 80 days non è il racconto di un
amore tradizionale, i sentimenti a lungo negati usciranno davvero solo nel
terzo libro, ma prima i due protagonisti ci portano in una girandola frenetica
di sesso BDSM, orge, gruppi segreti amanti del Fetish, gang bang, rapporti
sessuali non convenzionali, voyerismo ed esibizionismo, dominatori e
sottomessi, un sottobosco nascosto eppur evidente della società moderna che
sembra non esistere ma che se cerchi bene, trovi subito. Non ricordo cosa mi
portò a decidere all'epoca di non leggere questa serie, ma in fondo ora importa
poco e sono contenta di averla letta adesso, perché per apprezzarla, e riuscire
ad attribuirle tutti i meriti che oggettivamente possiede, i cinque anni di
letture che ho ora alle spalle sono serviti tutti. La cosa che salta
immediatamente agli occhi è lo stile eccelso di scrittura di questo sodalizio
letterario (Vina Jackson infatti è uno pseudonimo che cela le misteriose
identità di due scrittori, un uomo e una donna, che normalmente scrivono altri
generi), uno stile crudo, nudo, descrittivo e al tempo stesso essenziale, senza
filtri morali ma che non scade mai nel ridicolo o nella farsa. Gli autori sono
stati così bravi da riuscire a spogliare alcune scene davvero forti del loro
potenziale erotico lasciandole prive di sensualità e riducendole a mero
racconto di fatti, e contemporaneamente a vestirne invece altre, magari
all'apparenza meno coinvolgenti, di una sensualità infusa e avvolgente tale che
sembra quasi di provare sulla pelle le stesse sensazioni, gli stessi brividi.
Alcune scene che descrivono quello che sente Summer mentre è preda della trance
musicale che prova quando suona sono così vivide e cariche di energia che ti
manca il fiato, che devi fermarti un attimo e respirare, perché in quel momento
tu sei lei, sei tu che stai provando le stesse sensazioni. Summer è un
personaggio che ha la potenza di una bomba nucleare, schiava dei suoi istinti
di base, incapace di far prevalere la sua parte razionale, naturalmente portata
a farsi dominare perché è più facile eseguire gli ordini che prendere decisioni
da sola, convinta di non poter provare sentimenti se non per il suo prezioso
violino che è un simbolo, una porta per la dimensione onirica del suo io più
profondo. Dominik, forse a causa del fatto che il suo punto di vista non è in
prima persona, è invece un uomo che riusciamo a conoscere poco nello svolgersi
del racconto; fisicamente è descritto in modo sommario, di lui non sappiamo né
l'età né il cognome, ma è ammantato di un alone di mistero che lo rende
attraente, è un animale magnetico, un dominatore autorevole ma non autoritario,
un uomo innamorato che fa di tutto per la sua donna anche se abbastanza miope
da non riconoscere l'amore che prova, che teme i proprio sentimenti ma ancora
di più teme che la partner non li ricambi. Dominik e Summer sono una coppia
imperfetta, ma le loro imperfezioni combaciano e alla fine si incastrano
creando la perfezione dell'intero.
Personalmente ho trovato il terzo libro
quello migliore dei tre, perché irradia positività, perché si percepisce che,
alla fine, tutto troverà la sua giusta collocazione. Se vi piace l'erotico
puro, se avete voglia di mettere alla prova le vostre emozioni e conoscere fino
a che punto potete spingere la vostra apertura mentale allora vi invito a
recuperare questa trilogia, soprattutto se l'avevate iniziata all'epoca e non
avevate avuto il coraggio di terminarla. Osate spingengervi fino al limite
della vostra morale, mettete alla prova la vostra capacità di coinvolgimento
empatico e regalatevi una lettura che vi arricchirà e che vi costringerà a
tenere gli occhi spalancati su un mondo diverso, impedendovi di girarvi
dall'altra parte e di continuare a far finta che non esista.
A presto.
Zia D.
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