Care crazy,
il 30 gennaio torna con Sono sempre io il nuovo romanzo di Jojo Moyes, in uscita anche in Italia grazie alla Mondadori. Ecco quindi l’ultimo capitolo della storia della nostra Lou, rigorosamente spoiler-free.
Se in Io prima di te si era innamorata e aveva iniziato a capire un po’ più se stessa, nel secondo romanzo ritroviamo una Lou più consapevole ma comunque ferma ed ancorata al passato. In Sono ancora io ecco che finalmente assistiamo a quel cambiamento che Will aveva così tanto desiderato per lei. Quindi non perdiamo tempo e vediamo di cosa parla questo terzo e ultimo capitolo della serie.
1. Io prima di te, 5 luglio 2016
2. Dopo di te, 3 maggio 2017
3. Sono sempre io, 30 gennaio 2018
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa
Categoria: riscoperta di se stessi
Narrazione: Prima persona, Pov femminile
Finale: No cliffhanger
Lou Clark sa tante cose... Ora che si è trasferita a New York e lavora per una coppia ricchissima e molto esigente che vive in un palazzo da favola nell'Upper East Side, sa quanti chilometri di distanza la separano da Sam, il suo amore rimasto a Londra. Sa che Leonard Gopnik, il suo datore di lavoro, è una brava persona e che la sua giovane e bella moglie Agnes gli nasconde un segreto. Come assistente di Agnes, sa che deve assecondare i suoi capricci e i suoi umori alterni e trarre il massimo da ogni istante di questa esperienza che per lei è una vera e propria avventura. L'ambiente privilegiato che si ritrova a frequentare è infatti lontanissimo dal suo mondo e da ciò che ha conosciuto finora. Quello che però Lou non sa è che sta per incontrare un uomo che metterà a soqquadro le sue poche certezze. Perché Josh le ricorda in modo impressionante una persona per lei fondamentale, come un richiamo irresistibile dal passato... Non sa cosa fare, ma sa perfettamente che qualsiasi cosa decida cambierà per sempre la sua vita. E che per lei è arrivato il momento di scoprire chi è davvero Louisa Clark.
Louisa Clarke torna a raccontarci la sua vita. Il libro prende le mosse proprio da lì, da quando decide di abbandonare tutto e tutti e fuggire dalla sua città natale. Adesso è innamorata, ma felice ancora no. Per raggiungere la felicità deve prima fare i conti con se stessa e domandarsi cosa vuole davvero dalla vita. Così, quando Nathan gli propone di lavorare presso una famiglia a New York, lei non se lo fa ripetere due volte. La storia con Sam è ancora fresca, ma per Lou diventa quasi fondamentale iniziare questo viaggio. Inizia così una storia a distanza con l’uomo grazie al quale è riuscita a superare la morte di Will ed è pronta a vivere finalmente la grande avventura di cui proprio Will le aveva sempre parlato.
New York è la città che non dorme mai, piena di possibilità per chiunque ci abiti, così Lou ci mette poco ad innamorarsene. E se da un lato questa esperienza la arricchisce come donna e persona, dall’altro i continui problemi con Sam, la distanza, la gelosia, le fanno mettere in discussione tutta la loro storia, fino a chiedersi fino a che punto è disposta a soffrire per amore. Di nuovo.
Fondamentalmente Lou è la stessa ragazza che conosciamo nel primo romanzo. Eccentrica, piena di vita, con il senso dell’umorismo. New York la trasporta in una nuova realtà. Adesso è più sicura di se, più matura, più consapevole. La città la stimola e la eccita. Eppure, nonostante sia circondata da nuove personaggi e situazioni, Will continua ad essere la grande costante della sua vita. Lo pensa, lo sogna, si chiede se sarà mai orgoglioso di lei. E lottando con il fantasma del suo passato vive una nuova realtà con il suo Sam. Lo ama, eppure da quando vivono lontani i rapporti si sono raffreddati, talmente tanto che inizia a temere di perderlo. Sam è distante, freddo, lontano. Ma questa volta Lou non è disposta a perdere un altro uomo importante nella sua vita. E in tutto questo facciamo la conoscenza di Josh, un bellissimo americano che fa una corte spietata a Lou.
“Sono sempre io” chiude una serie che ci ha emozionato e fatto sorridere. A mio avviso la storia di Lou si sarebbe dovuta chiudere con il primo romanzo, ma il secondo e terzo danno un qualcosa in più alla storia. Abbiamo visto la nostra Lou crescere di pagina in pagina, fino al momento in cui sembra naturale dire addio a questo personaggio con un sorriso sulle labbra.
Per ora non posso fare altro che augurarvi buona lettura, arrivando finalmente all'ultima pagina di questa storia, ormai entrata nei nostri cuori.
Federica
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