giovedì 10 novembre 2016

Ti amo ma non posso di Cecile Bertod, recensione in anteprima

Buongiorno Crazy,
ho il piacere di parlarvi in anteprima di Ti amo ma non posso di Cecile Bertod, in uscita oggi 10 Novembre per Newton Compton. Dopo Non mi piaci ma ti amo e Tutto ma non il mio tailleur, l’autrice ci propone una nuovissima storia e una nuova protagonista che non potrete non amare all’istante. Per saperne di più, continuate a leggere.

Ti amo ma non posso Titolo: Ti amo ma non posso
Autore:
Cecile Bertod
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Newton Compton
Data: 10 Novembre 2016
Genere: contemporary romance
Categoria: Protagonista curvy
Narrazione: 1a pers. pov femminile, 3a pers. pov maschile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Sam, impiegata del Chronicle; Dave, vicedirettore del Chronicle; Al, ragazzo dolce e misterioso.



Sam lavora da quattro anni al «Chronicle» e, dal primo momento in cui l’ha incontrato, è segretamente innamorata di Dave, il vicedirettore del giornale. Nonostante faccia qualsiasi cosa per essere notata, non sembra avere speranze: è timida, insicura e un po’ troppo in carne, mentre Dave ama il lusso, le modelle e ai sentimenti preferisce i flirt di una sera. Quando lo vede in TV accanto a una donna bellissima, Sam si rende conto che non può continuare a sprecare il proprio tempo dietro a un sogno irrealizzabile. Basta con Dave! Durante la settimana della moda di San Francisco, che vede Dave e Sam presenti per lavoro, il bel giornalista scopre però una ragazza che non sospettava esistesse: Sam è molto di più della schiva e silenziosa redattrice sempre infagottata nella sua felpa di pile. Ma anche per lei quei giorni saranno decisivi. Forse ha più d’un motivo per credere in se stessa. E forse c’è qualcuno che, molto prima di Dave, se n’era già accorto…



Donne normali di tutto il mondo: Unitevi! Abbiamo trovato senza dubbio una protagonista in cui ognuna di noi potrà riconoscersi.
Una donna costantemente in conflitto con il proprio peso, sempre vessata sul posto di lavoro ma con il sogno di fare carriera, e infine innamorata senza speranza del suo capo. Un uomo che sembra irraggiungibile e soprattutto che non la vede nemmeno.
Questa è in sintesi la situazione in cui conosciamo Samantha Preston all’inizio della storia. Per fortuna però, i romanzi come questo prevedono che ci sia un’evoluzione, un viaggio che compiamo insieme ai protagonisti. E vale anche in questo caso per la nostra Sam.
Come dicevo è impossibile non amarla, e non riconoscersi anche solo un po’ in lei.
Una ragazza morbida, di talento ma timida; innamorata senza speranza di Dave, il suo capo. Così senza speranza che si fa trattare praticamente come uno zerbino da lui. Ma la cosa più importante e che mi preme sottolineare è la mancanza di autostima che dimostra la ragazza all’inizio della storia. È importante perchè è più comune di quel che sembri tra noi donne.
Troppo spesso le donne mancano di autostima in sé stesse e si fanno trattare malissimo dalle persone, soprattutto dagli uomini. 
Uomini come Dave per esempio. Dave è Stronzo. Scusatemi se uso una parolaccia, ma non esiste parola migliore per descriverlo. Perché il nostro protagonista è proprio così: un uomo arrogante, pieno di sè, presuntuoso, offensivo, maleducato, testa di cavolo che tratta le donne come fazzoletti di carta usa e getta.
Ora mi chiederete: avrà qualche pregio? Non all’inizio! E adesso mi chiederete: ma allora perché dovremmo amarlo? Perché Dave non è uno stronzo cattivo, è più uno stronzo imbecille e anche lui subirà una bella trasformazione durante la storia.
Certo una gran mano all’evoluzione di Dave la darà sicuramente la comparsa dell’uomo perfetto: Al.
Chi è Al? Al è l’uomo dei sogni. Bello e dolce. Il bravo ragazzo, quello che sa sempre dire la cosa giusta al momento giusto. Quello che riesce a far sentire ogni donna una regina con un solo sguardo.
Già vi vedo, tutte lì a schierarvi: #TeamDave contro #TeamAl!
Io mi confesso a favore di Al, che incarna perfettamente il mio ideale di uomo, ma sono convinta che sia una dura lotta e una dura scelta.
Ma a parte gli scherzi e le lotte, la cosa più bella del romanzo e anche l’elemento che lo rende uno dei migliori dell’autrice (anche se è presto per dirlo visto che ne scriverà ancora tanti) è il messaggio che trasmette questa storia.
Spero proprio che questo romanzo aiuti tutte le lettrici a capire un’importante lezione, che poi è anche la conclusione a cui arriva alla fine Sam.
La grande verità che si rivela alla fine è che nessuno ha il diritto di dirvi come essere, o che non andate bene come siete. Ognuna di voi è perfetta così come è. Nessuna di voi deve cambiare o sentirsi inadeguata per colpa di un’altra persona, tanto meno di uomo. Perché voi valete, così come siete. E scusate l’uscita molto da pubblicità dello shampoo, ma è un bel messaggio che mi sento assolutamente di sottoscrivere. Oltre a consigliarvi assolutamente la lettura del romanzo, perché oltre al bel messaggio, troverete naturalmente anche tantissima ironia e battute che sono ormai il marchio distintivo dell’autrice. Insomma dovete leggerlo.

Un Bacio, P@tty








Ti amo ma non posso



3 commenti:

  1. La storia è ben scritta anche se certe parti inserite dello speaker della radio mi ricordavano un po' "Tre metri sopra il cielo" di Moccia e avrei anche preferito la traduzione delle canzoni come solitamente viene messa in altri libri come note. Ma veniamo alla storia che non ha niente di nuovo: lui, Dave, arrogante, egoista, donnaiolo e lei, Samantha, timida, formosa ma neanche così tanto per me, innamorata persa del vice direttore appunto Dave da anni e che tutti, per il suo carattere docile e timido, se ne aprofittano alla grande e qui certi nervi perché avrei voluto che avesse anche un po' di grinta e coraggio da mandare a quel paese certe persone, compreso Dave. Poi complice questo famoso concorso Curvy arriva lui, Al, che per me rappresenta l'uomo ideale e io ho tifato per lui. Insomma io sono Team-Al, perché a me sinceramente il solito cliché dell'uomo str...o che vince sempre mi ha un po' stufato. Vorrei vedere dalle autrici un po' di coraggio. Cmq la storia mi è piaciuta, è divertente e un piacevole intermezzo da storie strappalacrime che sinceramente a volte mi mettono giù di morale.

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  2. Lo sto leggendo in questi giorni, sinceramente non mi sono fatta una buona opinione. Lettura lenta, storia ancora di più... Trama scritta e riscritta! Sam realista su sé stessa a anche noiosa ed esagerata. Spero che possa migliorare con l'andare avanti perché adesso non so come potrò arrivare alla fine.
    Non concordo con la recensione.
    Sono molto delusa e mi dispiace molto in quanto adoravo quest'autrice.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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