Ciao Crazy,
oggi vi parliamo in anteprima de La sottile
linea dell’amore, secondo capitolo della Reverie series di Monica Murphy, pubblicata
da Newton Compton e disponibile da oggi, 3 novembre.
L’amore proibito tra Nick e Reverie era il protagonista del
primo volume; dopo il mega cliffhanger finale, quali saranno le sorti di questi
due ragazzi innamorati? Andiamo insieme a scoprirlo…
Titolo: La sottile linea dell'amore Autore: Monica Murphy Serie: Reverie series #2 Editore: Newton Compton Data: 3 Novembre 2016 Genere: young adult Categoria: amore proibito Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Nick Fairfield, ragazzo dal passato difficile e dal futuro senza speranze; Reverie Hale, figlia di un ricco predicatore televisivo |
Tutto cambia in un batter d’occhio. Tutta la mia vita come l’ho sempre conosciuta ormai non c’è più. Tutti i segreti sono stati rivelati e le promesse fatte sono state disattese irrimediabilmente. La mia famiglia non sarà mai più quella di prima. Così, quando Nicholas Fairfield torna nella mia vita come se non se ne fosse mai andato, io divento matta. Sono fuori di me. Ma anche eccitata. Dentro il mio cuore c’è una battaglia all’ultimo sangue e non capisco chi vincerà. Nonostante la mia confusione, voglio stare con lui. Lo amo. Questo non significa che non sia pericoloso. Qualcuno farà di tutto per allontanare Nicholas da me. E io so solo che non devo lasciarlo andare mai più…
Ricordate l’enorme cliffhanger con cui si era conclusa la prima parte
della storia di Nick e Reverie? Sono certa di sì, tanto era imponente! Non vi
sarà difficile, quindi, intuire il trauma emotivo e personale che ha travolto questi
due ragazzi innamorati e che avevano già dovuto affrontare molti ostacoli.
Tra i due, è soprattutto la ragazza ad essere sconvolta.
La sua famiglia è stata distrutta dall’avidità e dall’egoismo dei
genitori e l’amore…beh, quello sembra solo un ricordo lontano e spacca cuore.
Dopo una notte in cui non erano mai stati così vicini, e un risveglio che
definire traumatico è poco, Nick scompare dalla vita di Reverie. Il lettore,
grazie ai punti di vista alternati con cui è narrata la storia, capisce subito
le ragioni di questo allontanamento; ma per la povera Reverie è tutto un grosso
punto interrogativo che, sommato alla situazione difficile in cui è coinvolta
la sua famiglia, le fa raggiungere il punto di ebollizione. E la dolce, ingenua
e coccolata Reverie tocca il fondo. E poi, finalmente, si risolleva, dando
prova di un’intraprendenza e di una forza d’animo che finora era stata ben
nascosta dall’ambiente pieno di privilegi e comodità in cui era vissuta.
Appoggiandosi ad alcune persone fidate e struggendosi nel ricordo dell’estate
passata con Nick, Reverie prova a proseguire con la sua vita; fin quando il
ragazzo che ossessiona i suoi pensieri si rifà vivo, portando delle risposte.
Da qui la storia prosegue rapida e senza grossi emozioni fino ai capitoli
finali, in cui si hanno le risposte all’evento tragico che aveva concluso il
primo libro. E, oltre che la trama, è lo stesso stile narrativo a farsi più
incalzante e coinvolgente.
In questo secondo libro, Nick è lievemente più in sordina rispetto a Il
mio sogno proibito, forse per via dei pov alternati, forse perché l’autrice
vuole donare più spessore ad un personaggio femminile descritto fino a quel
momento come viziato e infantile. Devo dire che una delle sorprese di questo
romanzo è stata proprio la crescita personale di Reverie, da ragazzina a
giovane donna più responsabile e matura.
L’amore tra Nick e Reverie è dolce e delicato, ma, purtroppo, per me è
stato poco coinvolgente.Non ho mai avuto le farfalle nello stomaco, né le loro
parole e le loro azioni mi hanno mai particolarmente emozionata.
Partendo dal presupposto che sono altri i libri brutti o scritti male,
questa serie mi ha delusa. Conoscevo la Murphy per fama (e poi per aver letto
una sua serie ancora inedita in Italia) e da quest’autrice mi aspettavo molto
di più. La storia di Nick e Reverie è dolce e dona speranza quando tutto sembra
crollare a pezzi, ma lo fa in modo piuttosto noioso e senza regalare al lettore
grandi emozioni. Ecco, credo che il difetto principale di questo libro (e della
serie in generale) sia lo scorrere veloce, senza imprimere granché nel cuore.
Ho già usato l’aggettivo noioso e credo che descriva bene la prima parte di
entrambi i romanzi; ad onor del vero, tutto cambia nel finale, dove la trama si
infittisce e con essa il coinvolgimento che ho provato nella lettura.
Nel complesso una buona lettura ed una degna fine per la storia di due
giovani a cui la vita sembrava sempre mettere i bastoni tra le ruote; ma
sicuramente non una lettura che porterò a lungo scolpita
nei miei ricordi. Sono molto curiosa di sentire la vostra opinione.
Un abbraccio,
Liliana
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