martedì 2 giugno 2020

Il cattivo di Celia Aaron, recensione in anteprima

Ciao Crazy!
Oggi vi parlerò del nuovo libro di Celia Aaron dal titolo Il cattivo, in uscita oggi 2 giugno grazie alla Grey Eagle Publications. Siete pronte a conoscere il lupo cattivo della storia??





Titolo: Il cattivo

Autore: Celia Aaron

Editore: Grey Eagle Publications

Data: 2 giugno 2020

Genere: Dark romance

Narrazione: prima persona, pov alternati

Finale: conclusivo







Mi chiamo Sebastian Lindstrom, e sono il cattivo della storia.
Ho deciso di mettermi a nudo, di dire la verità per una volta nella mia ingannevole vita, non importa quanto possa essere oscura. E vi assicuro che è così oscura, che vi ritroverete a vagare per i recessi bui della mia mente, in cerca della maniglia della porta che non c’è.
Non scambiatela per una confessione. Non sono in cerca di perdono, e in ogni caso non lo accetterei. I miei peccati mi appartengono. Mi tengono compagnia. Si tratta della vera storia di come l’ho trovata, rapita e poi persa.
Era una dolce donzella e aveva già il suo principe azzurro. Ma ogni fiaba ha un cattivo, qualcuno appostato nell’ombra pronto a mandare tutto all’aria. Un mascalzone disposto a mettere il mondo a ferro e fuoco pur di ottenere ciò che vuole. Quello sono io.
Il cattivo della storia.

Camille Briarlane, giovane insegnante di biologia con la passione della botanica, ignora che il fortuito incontro con il tenebroso Sebastian Lindstrom sconvolgerà la sua vita per sempre.
Sebastian, amministratore delegato dell’azienda di famiglia, rispettabile uomo di potere che in realtà cela un mostro psicopatico, è abituato a nascondere a tutti la sua vera natura. Nessuno, a parte il padre, conosce il suo segreto.
Ma tutto il suo autocontrollo finisce nel momento in cui vede Camille. Lei suscita in lui sentimenti mai provati e decide che deve essere sua ad ogni costo.

“Mi aveva attirato dal primo momento in cui l’avevo vista in piedi accanto a
lui. I suoi pudici tentativi di tirare giù il vestito, la curva paradisiaca del suo
collo, l’intelligenza che le brillava negli occhi. Dovevo sapere chi fosse, anche
se significava uscire dal mio freddo guscio per avvicinarla.”

La segue, la spia e alla fine la rapisce. Quindici giorni di prigionia in cui Sebastian si mostra a Camille in una disarmante onesta e in cui Camille rimane affascinata dal cattivo della storia.

“Sei un mostro.”
“Lo so.”

La storia di Camille e Sebastian non è il solito dark a cui sono abituata. Niente violenza fisica, niente faide familiari, nessun piano di vendetta. Qui la componente oscura è caratterizzata da un personaggio maschile che si rivela essere uno psicopatico privo di sentimenti ed empatia. Uno stalker a tutti gli effetti che si comporta e pensa come un robot e che è convinto, in una sua logica schiacciante, di non infierire dolore alla sua prigioniera. Un personaggio semplice nella sua complessità e che per molti aspetti ho trovato innocente come un bambino. A bilanciarlo una protagonista femminile che invece sente tutto e che soprattutto si sente attratta dal suo rapitore e dal lato oscuro. Tipica sindrome di Stoccolma? Non proprio. Perché nonostante la forte attrazione che la spinge verso di lui, non perde mai di vista il suo obbiettivo: la libertà.
Ho apprezzato anche il pov di Link, il fidanzato di Camille, che dà al lettore una visione d’insieme più completa sulla storia.
Un libro che mi è piaciuto davvero molto, con una trama ben costruita e strutturata. Ho trovato due protagonisti che si completano senza predominare l’uno su l’altra e sono rimasta affascinata dal personaggio di Sebastian e da come rimanga coerente a sé stesso dall’inizio fino alla fine.
Se volete rivalutare il “cattivo della storia” e siete stanche del solito principe azzurro sul cavallo bianco, allora questo libro fa per voi.
Buona lettura e alla prossima

Nikka







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