La scoperta di te di Anita Leòn, recensione

Buona sera bimbe,

La scoperta di te di Anita Léon è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta di un romanzo stand alone scritto sotto pseudonimo da una giovane e celebre quanto misteriosa autrice italiana che ha deciso di cimentarsi con il genere erotico senza però comparire in prima persona (sono aperte le scommesse sulla sua identità..). La trama ci racconta la storia di Camilla Tommasi, giovane medico che ha deciso di fare un’esperienza di tirocinio all’estero e ha scelto un presidio di frontiera in Venezuela, tra la giungla e l’oceano, diretto dal dottor Gianluca Rossi, dispotico, maleducato e irascibile. Camilla è introversa e non riesce a legare molto nemmeno con i nuovi colleghi, così le rimane una sola valvola di sfogo.. la Wonder Spa, centro benessere decisamente fuori dal comune dove ha conosciuto un misterioso massaggiatore particolare di nome Adam che le fa passare gli unici momenti positivi della sua permanenza in Sud America. Siete pronte a partire con me verso il sole e la natura lussureggiante del Venezuela e conoscere la loro storia?

Titolo: La scoperta di te Autore: Anita Léon Serie:  non fa parte di una serie Editore: Sperling & Kupfer Data: 5 luglio 2016 Genere: contemporary romance Categoria: medical romance Narrazione: prima persona, pov femminile Finale: No cliffhanger Coppia: Camilla, medico in tirocinio; Gianluca, dottore di frontiera, Adam, misterioso massaggiatore particolare.

Non è un momento particolarmente positivo per Camilla Tommasi; giovane medico si è da poco lasciata con il suo fidanzato storico e ha deciso che, per migliorare la sua carriera, è arrivato il momento per lei di fare un po’ di esperienza all’estero e sceglie di effettuare sei mesi di tirocinio presso una struttura d’emergenza nella giungla del Venezuela, diretta da un celebre medico specializzato in medicina d’urgenza, il dottor Gianluca Rossi.

Arrivata nel paese sudamericano le cose non sono esattamente come se le aspettava. La vita al presidio è difficile, i colleghi non sono particolarmente socievoli con lei, la natura, non essendo lei abituata, le si rivolta contro e oltre a questo il Dottor Rossi le è particolarmente ostile, la rimprovera in continuazione, la umilia di fronte ai colleghi, non sembra proprio il mentore che lei cercava e si aspettava. Camilla ha una sola valvola di sfogo, la Wonder Spa, un centro benessere specializzato in massaggi molto particolari che la ragazza ha scoperto per caso il giorno che è arrivata a Caracas.

Vi è entrata alla ricerca di un po’ di salus per aquam in senso lato, spossata da più di venti ore di viaggio, e invece ci ha trovato un altro genere di refrigerio, il genere che ti può dare solo un aitante massaggiatore mascherato che si prende cura di te e del tuo benessere a 360 gradi.
Il suo massaggiatore in particolare si chiama Adam, e ce la mette tutta per farla stare bene, al punto che Camilla nei giorni che seguono non pensa ad altro che a tornare da lui, e il pensiero di un nuovo incontro è l’unica cosa che la sostiene nelle difficoltà del tirocinio. Ma possibile che ci si possa innamorare di un uomo che vende il proprio corpo e del quale non si è visto il volto? E perché Rossi è così crudele con lei? Ce la farà Camilla a resistere alla voglia di tornare a casa?

Mie care Crazy, che piacevole sorpresa è stata la lettura di questo libro! Poco pubblicizzato e uscito in sordina, almeno rispetto ad altre pubblicazioni di questo periodo, La scoperta di te è una piccola gemma, magari poco vistosa, ma decisamente bella da vedere (o nel nostro caso da leggere), una bibita fresca che si beve d’un fiato e che lascia quella bella sensazione di freschezza che ci piace tanto.
Sono stra-curiosa di sapere chi sia la giovane scrittrice italiana celebre per tutt’altro genere che si nasconde dietro lo pseudonimo Anita Leon, ammetto di aver fatto alcune congetture basate sulla sua descrizione stampata in terza di copertina, ma non credo di aver indovinato. È stata brava a scrivere una storia particolare, sottilmente romantica e permeata da un erotismo lieve, quasi timido.
È chiaro che non è questo il genere che predilige scrivere perché ha la mano molto leggera, la trasgressione è vellutata, non morde, ma proprio per questo il risultato è apprezzabile perché non si è lasciata andare ad eccessi descrittivi, non ha voluto esagerare, andare troppo al di là, ha voluto lasciare fuori le perversioni e gli eccessi prediligendo la narrazione lineare, il racconto delle sensazioni più che le descrizioni anatomiche. Si è inventata invece tre protagonisti davvero accattivanti, anche se non originalissimi e forse leggermente stereotipati, e ha donato loro carattere, spessore, un sapore deciso che dona alla pietanza corpo e dignità da grande portata. Noi Crazy dall’anima romance apprezzeremo di certo più i due uomini che Camilla, del resto la versione col camice di Mr Darcy e l’aitante bambolotto di carne sono davvero irresistibili, ma la ragazza ha le palle, e le tira fuori quando ne ha bisogno, qualità che è sempre apprezzabile in un personaggio letterario femminile.
Non posso raccontarvi la storia più di così perché altrimenti vi rovinerei la sorpresa del finale e un po’ mi dispiace: avrei voluto spiegarvi perché Adam popola i miei sogni più birichini da un paio di giorni a questa parte, o perché ho trovato Gianluca sexy da impazzire, l’unica cosa che vi voglio dire è che vi consiglio decisamente questo bel libro, che piacerà a quelle di voi che apprezzano il romance più casto ma che non disdegnano un po’ di peperoncino in più ogni tanto, a quelle di voi che non resistono all’ennesimo bastardo alfa o all’altrettanto ennesima versione maschile delle gheishe, ma soprattutto a quelle di voi a cui piace leggere un libro scritto bene, un libro italiano, un libro sorprendente.

A presto

Zia D.

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